Lost & Found: recensione del film di Joseph Itaya

Lost & Found, in prima tv su Sky a partire dal 9 febbario, ruota attorno a una caccia al tesoro su un'isola misteriosa

Lost & Found è un film del 2016, diretto da Joseph Itaya e interpretato da Jason Patric, Celeste Desjardins, Benjamin Stockham e Justin Kelly. Andy (Justin Kelly) è un ragazzino di 15 anni che frequenta il liceo. Non ha molti amici e ha un trasporto per Claire (Celeste Desjardins). Un giorno, per accattivarsi le attenzioni della ragazza, per gioco, cerca di rubare della birra da un negozio, ma sfortunatamente viene catturato. I genitori allora decidono di mandare Andy a trascorrere le vacanze su un’isola, dove abita lo zio Trent (Jason Patric) a lui sconosciuto, allontanandolo dalla realtà della città e da amicizie sbagliate, affiancato da suo fratello minore Mark (Benjamin Stockham). Lo zio Trent gestisce un negozio di esche, è un gran bevitore e ama creare navi in miniatura in bottiglia.

Una volta sull’isola i due fratelli scoprono un mondo diverso, quasi disabitato: quel lembo di terra, in passato, apparteneva alla loro famiglia. E non solo. Ciò che apprendono è che il nonno Walton, prima di scomparire nel nulla, nascose un tesoro, una ricchezza immensa, proprio all’interno dell’isola, ma che nessuno in tutti quegli anni è mai riuscito a trovarla. Allora Andy e Mark, decisi a scovare quella fortuna, partono per una vera e propria caccia al tesoro, imbattendosi in un’avventura disattesa tra segreti di famiglia e ostacoli sempre più ostici da affrontare, come l’imprenditore Josh Broman (Cary Elwes), un uomo spregevole e ignobile che ha tutta l’intenzione di mettere le mani sul tesoro e di impossessarsi dell’intera isola ad ogni costo.

Lost & Found cinematographe

Lost & Found si prodiga nel veicolare messaggi positivi

Lost & Found è un film che ha molti difetti, in primis la prevedibilità della trama che purtroppo si intuisce fin da subito. In secondo luogo, è un film che non aggiunge assolutamente nulla al genere d’avventura, non infrange nessuna regola e non inaugura una nuova era, è un Indiana Jones adolescenziale e senza nerbo. Guardandolo dall’interno, Lost & Found è un film per famiglie, che si prodiga nel veicolare messaggi positivi, di fratellanza, raccontando come il denaro possa allontanare le persone e come l’amore, alla fine, è il mezzo salvifico che riunisce tutti.

I giovani interpreti, Benjamin Stockham e Justin Kelly sono attori in erba che riescono comunque a destreggiarsi all’interno di una pellicola scontata e grossolana. Lost & Found pur giocando sul fattore mistero, non coglie in modo totale la particolarità che ha un’isola come questa, avrebbe potuto mostrare scenari oscuri o comunque addentrarsi nella natura, nella sua vegetazione, dando ancor più un senso di smarrimento, in modo da creare enfasi e suspance nello spettatore che, segue le vicende di questi due ragazzi spericolati e temerari.

Lost & Found cinematographe

Lost & Found non aggiunge nulla al genere d’avventura

Lost & Found è un film indipendente, un dettaglio che generalmente trova la comprensione e la benevolenza del pubblico e della critica, che a volte può chiudere un occhio sui piccoli difetti di un prodotto, a maggior ragione se è indie. Ma, per quanti punti oscuri possieda, non si può escludere che esso fallisca nel suo genere, nel suo mondo, e i difetti sono molteplici e strutturali, cosa che impedisce di poter essere clementi e di approcciare con bonarietà alla sua storia. Una storia che nasce con i presupposti da family movie e si perde negli imprevisti intuibili della sua trama.    

Regia - 2
Sceneggiatura - 1
Fotografia - 1.5
Recitazione - 2
Sonoro - 1
Emozione - 1.5

1.5