Venezia 74 – Michael Jackson Thriller 3D + Making of Thriller: recensione
Michael Jackson Thriller 3D + Making of Thriller è il film documentario presentato a Venezia 74 che mette in scena il video restaurato di Thriller.
In questa sesta giornata di grande cinema e grandi ospiti, la 74ª Mostra del Cinema di Venezia è impreziosita da un evento imperdibile: il video di Michael Jackson più celebre e indimenticabile, Thriller, ha subito un restauro strabiliante e trasformato con la tecnica del 3D in una vera e propria esperienza totale.
Il video è stato presentato fuori concorso, affiancato dal documentario Making Michael Jackson’s Thriller; questa riconversione è stata realizzata partendo da una versione del negativo 35mm originale, poi riconvertito in 3D con il restauro degli effetti sonori e dell’audio.
Thriller è un capolavoro, unico nel suo genere, il primo short film pensato per riempire lo spazio visivo di una canzone. Thriller è stato il primo video musicale ad avere una trama ed una coreografia reale. Ha cambiato totalmente il concetto e la percezione del videoclip in quanto tale, essendo un vero e proprio cortometraggio. Ma Thriller non è stato solo questo: è stato un evento epocale che ha tenuto milioni di persone davanti la TV, per assistere alla sua proiezione.
Thriller è stato votato dal pubblico di MTV come numero uno dei 100 migliori video musicali di tutti i tempi, rimanendo tutt’oggi uno dei video più visti su YouTube.
Thriller è stato il primo short film pensato per riempire lo spazio visivo di una canzone
La nascita di questo monumento visivo nasce dallo stesso Michael Jackson che, nel 1982 mentre era a Londra, assistette alla visione del film Un lupo mannaro americano a Londra di John Landis. Rimase molto attratto dal trucco, dalla storia e dagli effetti speciali e decise di voler realizzare un mini film horror per la sua nuova canzone, Thriller.
John Landis, presente in sala, ha anticipato la proiezione dei due film, regalando al pubblico ricordi del compianto MJ, raccontando com’era durante le riprese, come si sono conosciuti e di che persona fosse al di fuori delle telecamere, della musica e del ballo.
Dopo aver indossato gli occhialini e aver gustato il restauro di quest’opera, possiamo certamente affermare che Thriller in 3D è un film davvero pazzesco, due spanne sopra l’originale. Non sembra assolutamente girato trent’anni fa, anzi la tridimensionalità si inserisce perfettamente nel girato, è sfolgorante, sorprende soprattutto il colore, il suono pulito e l’efficacia di un vero e proprio mini film che ancora oggi sa intrattenere, stupire, restando una pietra miliare della storia della musica e della storia dei video musicali.
Michael Jackson Thriller 3D + Making of Thriller è un film davvero pazzesco, che ancora oggi sa intrattenere, stupire, una pietra miliare della storia della musica
Dopo il video musicale è stato proiettato Making Michael Jackson’s Thriller, un documentario sulla realizzazione del videoclip, che racconta in concreto le dinamiche del film, dall’incontro del cantante e del regista, alle prove continue tra la sala da ballo e la scena nel cimitero. Il documentario si insinua dietro le quinte, mostrando come sono stati costruiti e vestiti gli zombie, il trucco che Michael Jackson doveva affrontare tutti i giorni per interpretare il lupo mannaro, gli effetti speciali durante la trasformazione, la coreografia, i ballerini, la risata macabra di Vincent Price. E tanto, tantissimo altro ancora.
Noi possiamo solo sperare di vedere questo capolavoro musicale presto pubblicato in un cofanetto speciale o magari vederlo distribuito nelle sale cinematografiche. John Landis ha realizzato ancora una volta un’opera superlativa, che Michael Jackson, come ha dichiarato durante la presentazione, avrebbe molto apprezzato, si sarebbe divertito sicuramente.