My Old Ass: recensione del coming of Age di Megan Park
My Old Ass è uno dei più interessanti titoli disponibili su Amazon Prime.
My Old Ass, la nuova commedia diretta da Megan Park, rappresenta una ventata d’aria fresca nel genere coming-of-age. Il film, disponibile in streaming su Prime Video a partire dal 7 novembre 2024, racconta la storia di Elliott, una diciottenne interpretata da Maisy Stella, che vive nella tranquilla e pittoresca regione di Muskoka, in Ontario.
Affascinante e profondo, interpretato benissimo e con un grande afflato creativo, è uno dei titoli più interessanti disponibili sulla piattaforma.
My Old Ass: la storia di Elliot è la storia di ognuno di noi
Elliott sta vivendo l’estate prima del trasferimento a Toronto per iniziare l’università, e affronta questo momento con tutte le incertezze e l’eccitazione che caratterizzano questa fase della vita. Ha due amici inseparabili, un motorino sgangherato e una cotta segreta per la barista del caffè locale. Tuttavia, ciò che rende unica la trama è l’incontro di Elliott con la sua versione adulta, interpretata da Aubrey Plaza, una presenza inaspettata che la porta a confrontarsi con il suo possibile futuro. Questo incontro è il punto di partenza di una serie di dialoghi e momenti emozionanti che permettono a Elliott di esplorare le sue scelte e di riflettere su ciò che la attende, trasformando un semplice coming-of-age in un racconto universale e profondo. Grazie a una narrazione brillante e a una sceneggiatura che evita i cliché, My Old Ass offre una riflessione nuova e coinvolgente sulle scelte di vita, i rimpianti e la costruzione dell’identità.
Uno degli aspetti più interessanti di My Old Ass è il ritratto della protagonista, Elliott, un personaggio sfaccettato che sfugge agli stereotipi tradizionali. Per anni, i film adolescenziali hanno spesso ridotto i protagonisti a semplici archetipi, come la ragazza ribelle, la “secchiona” o la reginetta di bellezza. Elliott, al contrario, è una giovane complessa e credibile, capace di incarnare sia sicurezza che vulnerabilità. È una ragazza che sa guidare un trattore, maneggiare una barca e gestire la fattoria di famiglia, ma allo stesso tempo si mostra distratta e incline a dimenticare gli impegni con i familiari. A 18 anni, è indipendente, sicura di sé ma anche con i suoi difetti: impulsiva, a volte scontrosa con i genitori e non sempre cosciente delle conseguenze delle sue azioni. Questo mix di qualità rende Elliott un personaggio realistico, in cui il pubblico può facilmente identificarsi. Grazie a questa rappresentazione autentica, il film riesce a trasmettere la complessità dell’adolescenza senza idealizzarla o ridurla a un personaggio superficiale, mostrando la crescita di Elliott con tutte le sue sfumature.
My Old Ass: performance e profondità
L’incontro tra Elliott e la sua versione adulta, interpretata da Aubrey Plaza, aggiunge una profondità inaspettata al film, trasformando My Old Ass in un’esperienza universale e toccante. Grazie alla sua sceneggiatura ricca di dialoghi intelligenti, Megan Park esplora temi come il rimpianto, le scelte e la costruzione dell’identità. Con uno stile ironico ma sensibile, Plaza rappresenta tutte le incertezze e le sfumature dell’età adulta, portando Elliott a confrontarsi con la possibilità di fare scelte che potrebbero cambiarle la vita. Questo confronto tra la versione giovane e quella adulta di Elliott permette di esplorare una serie di riflessioni che vanno oltre la semplice storia adolescenziale. È un dialogo tra generazioni che mette in luce come le scelte giovanili possano influenzare il futuro, e come i sogni e le aspettative cambino nel corso della vita. Il film invita il pubblico a interrogarsi sul proprio percorso e a considerare con attenzione le proprie decisioni, rendendo My Old Ass una storia capace di parlare a giovani e adulti, offrendo una lezione sull’importanza di accettare il proprio percorso, con le sue vittorie e i suoi fallimenti.
My Old Ass è stato dichiarato Critic’s Pick dal New York Times, un riconoscimento che sottolinea l’originalità e il valore di questa commedia di formazione. Il film, ambientato nella suggestiva regione canadese di Muskoka, crea un’atmosfera avvolgente e nostalgica che fa da sfondo perfetto alla storia di crescita e scoperta della protagonista. Grazie a un uso intelligente della colonna sonora e a dialoghi coinvolgenti, Megan Park riesce a mescolare ironia e introspezione in modo armonioso, offrendo al pubblico un’esperienza cinematografica che unisce risate e momenti di riflessione profonda.
My Old Ass: valutazione e conclusione
La capacità di My Old Ass di toccare temi universali e di parlare a diverse generazioni lo rende un film unico nel panorama del cinema moderno. È una storia che invita gli spettatori a guardare indietro, riflettere sulle proprie scelte e, magari, accettare le imperfezioni e i rimpianti come parte di un percorso che ci rende ciò che siamo. Grazie alla forza dei personaggi e alla sceneggiatura intelligente, My Old Ass si rivela una commedia emozionante e significativa, perfetta per chi cerca un film capace di parlare al cuore e alla mente.