Non si scherza col fuoco: recensione del film con John Cena
Non si scherza col fuoco è una commedia per famiglie con protagonisti John Cena, Judy Greer, John Leguizamo e Brianna Hildebrand.
Un altro ex wrestler che si trasforma in una star per bambini. Era successo ad Hulk Hogan, ha rischiato di cascarci Dwayne Johnson, sembra essere una scelta spontanea quella di John Cena, che ci ricasca in Non si scherza col fuoco. Tra performance vocali nei cartoni animati, ottima peraltro quella in Ferdinand, e commedie familiari come Giù le mani dalle nostre figlie, l’ex campionissimo di wrestling sta offrendo una versione rassicurante e simpatica di sé. Una strategia che non sembra stia pagando quanto sperato, a dire il vero, non a caso i suoi prossimi due film saranno ben più action e rudi, FF9 e il reboot di The Suicide Squad.
Non si scherza col fuoco: un film davvero d’altri tempi con John Cena
Non si scherza col fuoco è stata probabilmente una lezione ben assimilata dal roccioso Cena, che in questo caso veste i panni del pompiere in zona boscosa, coraggioso, tutto d’un pezzo e a capo di una squadra di sociopatici, isolati in mezzo alle montagne con loro grande soddisfazione. La loro quiete viene turbata da tre ragazzini, scampati a morte certa nell’incendio di uno chalet e costretti a restare in caserma con loro, fino a che i genitori non potranno venirli a recuperare.
Ovviamente succede di tutto, compreso lo sbocciare della storia d’amore non dichiarata tra il timido capitano e la bella e simpatica sovrintendente Judy Greer (Elizabethtown). Alla fine, tutti avranno imparato una lezione importante e la vita continua, meglio di prima.
Prodotto da Walden Media, factory ultracristiana che fu il motore della saga di Narnia (C.S. Lewis era un fervente credente, ai limiti del fanatismo), Non si scherza col fuoco è un film davvero d’altri tempi, e forse anche di altri luoghi, diversi dal grande schermo. Non a caso è marchiato Nickelodeon, il canale televisivo per bambini della Paramount. Ottimo per un pubblico della domenica pomeriggio, mentre i grandi sorseggiano birra e commentano la partita di football, al cinema ha un che di anacronistico, soprattutto nell’era delle piattaforme di streaming.
Il cast è il lato migliore di Non si scherza col fuoco
In tutto ciò, del buono comunque si trova, ed è il cast. Perché per quanto possa essere alimentare l’ingaggio, John Leguizamo è un grande interprete, anche al minimo della voglia, e il suo nevrotico pompiere Rodrigo Torres funziona. Così come Keegan-Michael Key, attore che in Italia non ha mai avuto il giusto riconoscimento, ma che è uno dei migliori comici in circolazione da anni. Consigliamo vivamente di recuperare qualche sketch di Key & Peele, e sì, è proprio Jordan Peele, che prima di vincere un Oscar per la sceneggiatura di Get Out faceva parte di una coppia comica straordinaria.
Si può imparare qualcosa da Non si scherza col fuoco. John Cena, ad esempio, sembra avere imparato che questi ruoli, nonostante il contrasto sia interessante, non sempre vanno a braccetto con la sua rocciosa e rigida fisicità, sebbene ce la metta tutta. E per chi non lo sapesse, Judy Greer è una bravissima caratterista, che meriterebbe maggiore considerazione a Hollywood, come dimostra ampiamente nelle due stagioni di Kidding, la serie con Jim Carrey prodotta Michel Gondry.
Ultima segnalazione per Brianna Hildebrand, già vista nei due Deadpool, qui sorella maggiore e adolescente in perenne polemica con il mondo. Da tenere d’occhio, la ragazza ha una gran carriera davanti.
Non si scherza col fuoco, sarebbe dovuto uscire nelle sale italiane il 27 febbraio 2019 con Twentieth Century Fox Italy.