Notizie dal mondo: recensione del film Netflix con Tom Hanks
La prima volta di Tom Hanks nel western arriva con il nuovo film di Paul Greengrass dal titolo Notizie dal mondo, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo del 2016 di Paulette Jiles. Disponibile su Netflix dal 10 febbraio.
C’è sempre una prima volta, anche per chi come il premio Oscar Tom Hanks ha una lunga filmografia alle spalle costruita su una variegata tavolozza di colori. Eppure qualcosa mancava all’appello e quel qualcosa era il western. Ma non è mai troppo tardi e l’occasione per misurarsi con il genere in questione è arrivata con l’ultima fatica dietro la macchina da presa di Paul Greengrass dal titolo Notizie dal mondo, adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 2016 di Paulette Jiles. Pagine, quelle firmate dalla poetessa scrittrice e giornalista americana, che hanno offerto anche al cineasta britannico l’opportunità di confrontarsi con un genere che ha fatto la storia della Settima Arte e che porta con sé un fascino intramontabile. La curiosità di conseguenza era doppia nel vedere in che modo i due, tornati a collaborare a sette anni di distanza da Captain Phillips – Attacco in mare aperto, hanno affrontato questo loro battesimo nel western.
Notizie dal mondo è la prima volta per Tom Hanks e Paul Greengrass nel western
A conti fatti entrambi ne sono usciti a testa alta, anche se la vera sorpresa non è venuta tanto dal loro operato, bensì dalla performance della giovanissima Helena Zengel, che per il ruolo di Johanna Leonberger, una ragazzina di dieci anni rapita sei anni prima dalla tribù nativa dei Kiowa che il protagonista dovrà riportare a casa dai suoi affetti, si è guadagnata una meritatissima candidature ai Golden Globes 2021. È lei a rubare la scena in più di un’occasione al più esperto collega di set, che a sua volta mette comunque in cassaforte l’ennesima pregevole interpretazione della sua carriera. In Notizie dal mondo regala al pubblico, più nello specifico a quello degli abbonati di Netflix che rilasciato la pellicola il 10 febbraio, una prova emotivamente coinvolgente nei panni di un ex-capitano dell’esercito confederato che si guadagna da vivere leggendo giornali in favore degli analfabeti che abitano i paesi sparsi nelle vaste distese statunitensi. Un uomo che sta provando a mettersi alle spalle gli orrori della guerra e i ricordi di un doloroso passato. Ricordi che però torneranno a bussare nella sua mente durante la missione che gli è stata affidata.
Notizie dal mondo: un cammino di redenzione lungo 400 miglia
Il ché si traduce in un cammino di redenzione e di riscatto che da fisico si farà anche esistenziale. Un percorso che lo porterà sino a Castroville , una Census-designated place situata in California, nella contea di Monterey. Nelle 400 infinite miglia che separano lui e la piccola Johanna dalla meta se la dovranno vedere con le minacce di malintezionati, con le condizioni morfologiche e meteorologiche avverse delle terre che si trovano ad attraversare, ma soprattutto con le tensioni sociali, anti-statali della destra eversiva e razziali di una nazione all’epoca profondamente scissa.
Un western dall’impianto classico per parlare dell’America di ieri e di oggi
Chiaro e lampante quanto la storia ambientata nell’anno 1870 sia una cartina tornasole per parlare dell’attuale condizione a stelle e strisce, o meglio di quella di un’America divisa che ha segnato la presidenza Trump. Un monito che si legge tra le righe di un film che parla anche di legami affettivi e ricerca della propria identità. Un corpus di tematiche universali che Greengrass e il co-sceneggiatore Luke Davies (già autore di Lion e Beautiful Boy) hanno ereditato e restituito sullo schermo attraverso l’impianto drammaturgico, gli stilemi e l’iconografica del western classico alla John Ford. A questi il regista londinese ha aggiunto i suoi immancabili picchi di tensione dove alle parole si sostituiscono i fatti come nel caso dell’inseguimento con sparatoria che coinvolge i due protagonisti. Momenti dinamici ai quali Greengrass non vuole e non sa fare a meno, neppure quando ha avuto a che fare con dei period-drama (Resurrected e Bloody Sunday) come può essere un Notizie dal mondo.