Ooops! Ho perso l’arca: recensione

Ooops! Ho perso l’arca è l’ultimo film d’animazione distribuito dalla Eagle Pictures e previsto in uscita nei cinema il prossimo 9 aprile. Un tripudio festante di colori e risate vi aspettano a bordo della mitologica arca di Noè in compagnia di tutti gli animali che hanno contribuito a crearnè la straordinaria leggenda. Facile appassionarsi alle vicende di Finny, Leah, Dave, Hazel, Obesino, Scrocchino e la simpatica coppia dei Grifoni, due simpatici carnivori altamente spietati ma abbastanza goffi e ingenui. L’epopa di Noè è presentati agli occhi dei più piccoli con un gusto moderno e sarcastico senza però tralasciare gli aspetti prettamente classicisti.

Ooops! Ho perso l'arca

Il vanitoso Leone

Se il titolo di per se rappresenta già tutto un programma, Ooops! Ho perso l’arca crea una forte attrazione quasi a voler spingere lo spettatore a scoprire davvero quale sia il rimedio per la perdita della leggendaria nave animale. La storia narra di Dave, un simpatico Nasocchione dai colori accesi e vivaci che assieme a suo figlio Finny cerca sempre posti e nidi nuovi e confortevoli dove trascorrere le sue giornate. Di colpo i nostri amici vengono a conoscenza del diluvio universale, una grande pioggia che distruggerà ogni cosa. Il grande problema è che sia Dave che Finny non potranno beneficiare dall’arca di Noè perchè non sono sulla lista del vanitoso re leone. Il travestimento ingegnato dagli amici Finny e Leah li aiuterà a salire sull’arca ma segnerà di fatto l’inizio della loro mirabolante avventura, tra cadute da montagne ghiacciate fino alla disperata fuga dagli affamati Grifoni. Riusciranno i nostri eroi a salvarsi dalla più grande catastrofe dell’umanità?

Ooops! Ho perso l'arca

La battaglia per il timone, chi vincerà?

Il film è ben giostrato dal regiosta Tob Genkel che riesce attraverso un marcato uso baroccheggiante dei colori a farci innamorare del mondo pre-diluvio. Anche se la regia non fa una grinza il cartoon pecca un po di originalità aggrappandosi fortemente alla tradizione filmica del genere a cui appartiene. Il divertimento non è sempre ben distribuito e alcune parti possono risultare meno scorrevoli che altre rendendo il tutto con un ritmo alternato e discontinuo. In generale però la pellicola risulta gradevole e non evidenzia difetti che ne distorcono ampiamente il significato.

Ooops! Ho perso l’arca dunque è un buon prodotto destinato ai più piccoli che regala senza ombra di dubbio 90 minuti di divertimento senza mai trascurare l’insegnamento della grande storia dell’umanità. Colorato.

Giudizio Cinematographe

Regia - 3.2
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3.7
Recitazione - 3.2
Sonoro - 2.7
Emozione - 3

3.1

Voto Finale