Operazione U.N.C.L.E: recensione
Guy Ritchie ritorna al cinema con Operazione U.N.C.L.E., adattamento cinematografico della serie televisiva omonima andata in onda tra il 1964 e il 1968. Si tratta di una spy story con protagonisti Henry Cavill (Napoleon Solo) e Armie Hammer (Illya Kuryakin), due agenti speciali, rispettivamente americano e russo, che si trovano a dover collaborare per risolvere un caso di importanza mondiale. Per portare a buon fine la missione saranno costretti a mettere da parte le passate ostilità, dovute principalmente alle loro nazionalità.
Ci troviamo negli anni in cui la Guerra Fredda raggiunge il suo apice, soprattutto per le ostilità tra America e Unione Sovietica: per questo motivo i due agenti, costretti a lavorare uno in difesa dell’altro, cercano di far vedere quanto il proprio modo di lavorare sia il più efficace, il più preciso e professionale. Una serie di gag, anche surreali (o demenziali) vertono proprio su questo tema, cercando di mettere in evidenza come la troppa convinzione della propria superiorità porti a complicare una situazione di lavoro già difficile. Riusciranno i due agenti speciali a mettere da parte il loro “amor di patria” e a collaborare in un periodo di totale ostilità tra le loro nazioni?
Per facilitare la rischiosa missione che devono portare a termine, gli agenti viaggiano sotto copertura e per far questo hanno bisogno di Gaby Teller (Alicia Vikander), la figlia di uno scienziato tedesco scomparso. Sarà così che Napoleon diventerà uno studioso di arte greco-romana e Illya il nuovo fidanzato di Gaby. Una volta scoperti i propri ruoli si può dare inizio alla messa in scena e viaggiare verso Roma, la città in cui la temuta, affascinante e ambiziosa Victoria Vinciguerra (Elizabeth Debicki) sta portando avanti l’operazione più temuta della storia.
Le difficoltà sono dietro l’angolo, soprattutto quando non si ha idea delle persone di cui potersi fidare e di quelle che giocano nella tua stessa squadra. Ma con il fascino dei due protagonisti tutto diventa una questione di stile. Operazione U.N.C.L.E. è un film a metà strada tra azione e commedia, una classica spy story con due affascinanti agenti pronti a salvare il mondo ad uno schioccar di dita. Lo spettatore si trova a ridere sulla demenzialità di alcune battute e di alcune scene purtroppo prive di novità e originalità. Risulta un film piacevole da guardare al cinema per sfuggire dal caldo estivo per coloro che non hanno grandi pretese.