Pino Daniele – Il Tempo Resterà: recensione del film evento di Giorgio Verdelli

Una ricostruzione documentaristica ma fortemente emozionante. A due anni di distanza dalla prematura scomparsa, arriva nei cinema italiani Pino Daniele – Il Tempo Resterà (trailer), un viaggio musicale, metaforico e umano su un uomo poliedrico, un musicista impareggiabile, un poeta malinconico e rivoluzionario.

Pino Daniele – Il Tempo resterà è un omaggio sincero e ottimamente curato che permette di rivedere sul grande schermo uno straordinario percorso artistico.

Il film è stato confezionato con materiali sapientemente messi insieme dal regista Giorgio Verdelli attraverso una lunga ricerca che ha permesso che la voce narrante del film fosse quella dello stesso Pino Daniele, supportato dal contributo di Claudio Amendola.

La frase che dà il titolo al film è stata detta da Pino Daniele: “Il tempo è una cosa che esiste e nella quale noi ci inseriamo. Noi però ce ne andiamo, il tempo resterà”.

Nel film si intersecano immagini di repertorio, testimonianze e contributi. Joe Amoruso Tony Esposito, Tullio De Piscopo, James Senese e Rino Zurzolo (i musicisti della storica band di “Vaimò” con cui Pino Daniele si riunì nel 2008 ) vengono condotti da Enzo Decaro, autista e narratore, in un viaggio che omaggia la memoria e che esalta le qualità musicali e performative di quello che fu un gruppo memorabile e che è, tuttora, irripetibile.

Insieme a loro compaiono con un filo narrativo dettato proprio dalle canzoni di Pino, personaggi come Renzo Arbore, Stefano Bollani, Ezio Bosso, Jovanotti, Eric Clapton, Clementino, Roberto Colella, Gaetano Daniele, Maurizio De Giovanni, Peppe Lanzetta, Maldestro, Fiorella Mannoia, Al di Meola, Phil Manzanera, Pat Metheny, Eros Ramazzotti, Massimo Ranieri, Sandro Ruotolo, Giuliano Sangiorgi, Daniele Sanzone, Lina Sastri, Alessandro Siani.

Immancabile la presenza dell’amico Massimo Troisi, l’altro cantore di quel momento culturale che Napoli ha vissuto da protagonista in quegli altri, con un contributo inedito che li vede confrontarsi sulla musica da utilizzare per il film Pensavo fosse amore… invece era un calesse.

Giorgi Verdelli, già ampiamente apprezzato per il programma televisivo Unici di Rai Due, si conferma anche in questa occasione un abile artigiano, in grado di ricostruire e raccontare con sobrietà e gusto, non solo un personaggio – Pino Daniele – ma di inquadrare tutto un periodo culturale, sociale e storico da apprezzare con una sound-track d’eccezione.

Pino Daniele – Il Tempo Resterà è un’opera che, al di là dei tecnicismi cinematografici, ha il merito di restituire – anche se solo in parte è già tantissimo – un pensiero di una generazione intera e di proporlo con un linguaggio in grado di essere comprensibile ai figli di quella generazione.

Se la musica di un artista come Pino Daniele aveva ed ha quel valore di universalità spaziale e temporale, il docu-film di Verdelli non fa altro che accrescere questo valore rendendo possibile la trasmissione e la memoria.

Pino Daniele – Il Tempo Resterà è stato riconosciuto film di interesse culturale nazionale e indicato come Progetto Speciale dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, con il Patrocinio di Siae.

Il docu-film è una produzione Sudovest con Rai Cinema e sarà distribuito in esclusiva da Nexo Digital solo il 20, 21 e 22 marzo come evento cinematografico pensato per offrire ai fan di Pino Daniele l’opportunità di ritrovarne su grande schermo la musica e il percorso artistico dagli anni ’70 agli ultimi concerti.

Regia - 4
Sceneggiatura - 4.5
Fotografia - 4
Sonoro - 4.5
Emozione - 5

4.4