Pokémon – Scelgo te! – recensione del nuovo film

Pokémon - Scelgo te!, recensione del ventesimo film ispirato alle avventure di Ash e Pikachu, in uscita in Italia solo il 5 e il 6 novembre.

Si appresta ad uscire in Italia, il primo novembre in esclusiva al Lucca Comics and Games e solamente il 5 e il 6 novembre in tutti i cinema, il ventesimo film basato sul fortissimo brand dei Pokémon, che dal 1996 è diventato estremamente popolare in tutto il mondo.

In quest’ultima avventura intitolata Pokémon – Scelgo te! si ripercorrerà l’inizio del viaggio che intraprenderanno Ash e Pikachu in giro per il mondo dei Pokémon, andando a rielaborare la mitologia di questo fenomeno fin dalle sue fondamenta, ovvero dal primo episodio della serie animata.

I protagonisti del film dovranno quindi affrontare nuovamente i loro primi battibecchi e il giovane allenatore originario di Kanto sarà ancora destinato ad approcciarsi con questo inedito universo dei pocket monsters e con le sue regole, mantenendo sempre la sua grande ambizione di diventare un maestro di Pokémon.

Pokémon – Scelgo te! è un appuntamento imperdibile o un’occasione sprecata?

Tuttavia, fin dal preludio, l’intento di tale operazione appare ignoto e la scelta di destrutturare un pilastro dell’infanzia di molti ex giovani degli anni ’90 resta fortemente discutibile. Difatti, questo Scelgo Te! non aggiunge niente di nuovo alla già vasta filmografia dedicata ai mostriciattoli tascabili.

Le tematiche trattate, come l’amicizia e la perseveranza, sono valori ottimi da inserire in un prodotto destinato all’età prescolare, ma sono già stati inseriti in pressoché tutti i film dedicati ai Pokémon e non solo, senza nemmeno riuscire a lanciare il suddetto messaggio in maniera diversa dal solito.

Un’altra grave mancanza è la solidità della trama: in passato, lungometraggi del livello di Mewtwo contro Mew e L’incantesimo degli Unown fornivano spunti narrativi veramente interessanti, che non avevano proprio nulla da invidiare alle grandi industrie del cinema d’animazione, ben più abituate nella creazione di questi prodotti. Questi erano dotati di una lucidità e di una maturità nel mettere in scena messaggi anche banali (ma resi efficaci dal contesto), che in questo film di Pokemon – Scelgo Te! non sono pervenute.

Pokémon – Scelgo te! – C’è qualcosa di più del semplice “effetto nostalgia”?

Duole ammetterlo, ma l’unico fine per il quale è stato portato nelle sale un ventesimo film sui Pokémon è solo quello di scatenare nostalgia nei fan di vecchia data; tuttavia non basta infarcire il prodotto di ammiccamenti continui e a tratti fastidiosi ai fasti in passato raggiunti da questa serie (la comparsata ogni due minuti di un nuovo Pokémon leggendario risulta dopo poco tempo a dir poco imbarazzante, così come le apparizioni sconclusionate del sempre adorabile Team Rocket). Non c’è la minima preoccupazione di portare un film che osi qualcosa di più, che abbia il coraggio di rivoltare le carte in tavola quel tanto che basta per renderlo almeno memorabile.

Persino quel poco materiale che viene lievemente rimaneggiato per l’occasione non funziona: i nuovi personaggi sono macchiette con zero spessore e personalità (archetipi che si sono visti e rivisti e che si potevano decisamente evitare) e i momenti che dovrebbero contenere una maggior quantità di pathos risultano invece patetici, per non definirli involontariamente comici.

Concludendo, Scelgo Te! – Il film Pokémon è un’operazione nostalgia neanche troppo riuscita, che sicuramente scalderà per un’ora e mezza il cuore degli appassionati, ma senza diventare memorabile e mantenendo stabile il livello di mediocrità degli ultimi film dedicati al brand.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 1
Fotografia - 3
Recitazione - 2.5
Sonoro - 3.5
Emozione - 2.5

2.5