Prima di lunedì: recensione del film di Massimo Cappelli con Vincenzo Salemme
In Prima di lunedì (trailer) Marco, a bordo di una Volvo insieme al suo migliore amico Andrea, si scontra con una 500 nel bel mezzo del centro di Torino. A bordo dell’auto tamponata c’è Carlito Brigante, ricchissimo malavitoso che propone di risolvere il problema a suo modo: Marco e Andrea, infatti, dovranno recapitare un gigantesco uovo pasquale (con tanto di sorpresa) da Torino a Torre del Greco.
Durante tutto il viaggio i due saranno accompagnati da altri bizzarri personaggi: c’è Penelope, sorella di Andrea ed ex fidanzata di Marco, in procinto di sposarsi con un altro uomo. E c’è anche Chanel, attempata ottantenne che Andrea ha conosciuto su internet, e che aveva erroneamente scambiato per un’attraente e giovane ragazza.
Prima di lunedì: l’imprevisto è il motore della commedia di Massimo Cappelli
Dopo l’esordio alla regia con Il giorno + bello, e dopo un breve ritorno al cortometraggio (41) subito spezzato dalla ripresa del lungo minutaggio con la commedia dai toni farseschi Non c’è 2 senza te, ancora incentrata sulle dinamiche di una famiglia (stavolta omosessuale), Massimo Cappelli seleziona ancora una volta il genere della commedia per narrare una vicenda costellata dagli incidenti di percorso, di ogni genere, e dall’imprevisto come motore principale degli eventi.
Se da una parte il testo, co-scritto dallo stesso Cappelli insieme a Beppe Lo Console, non convince sin da subito, soprattutto a causa dell’improbabilità e dell’assurdità via via crescente delle situazioni raccontate e poi rappresentate con un altrettanto poco efficace tocco registico, dall’altra parte abbiamo a che fare con la traboccante vivacità delle prove attoriali di due attori, Sandra Milo e Vincenzo Salemme, che maggiormente riescono a “bucare lo schermo” e a lasciare la propria impronta in quella che, in fin dei conti, si rivela presto essere una commedia francamente dimenticabile.
Sandra Milo e Vincenzo Salemme: una prova attoriale iimpeccabile
Non si può, pertanto, non notare come il film perda molti colpi presentandosi come una commedia corale che lascia ampio spazio alle performance (e ai personaggi) poco incisive di Martina Stella (Penelope), Fabio Troiano e Andrea Di Maria (Andrea), confinando i ruoli e la straripante e spontanea vena comica di Salemme e della Milo sullo sfondo.
È proprio sull’elemento trascurato di questa, infatti, che Prima di Lunedì può contare quando desidera far ridere lo spettatore, abituato ormai (già dopo qualche minuto di visione) agli impossibili snodi narrativi che costellano il film.
Ed è proprio per questa ragione, quindi, che l’aver abbandonato l’elemento vincente, risiedente in quei due attori che possono contare su esperienza e versatilità (a differenza del restante cast), resta una scelta imperdonabile. In un momento storico che vede il cinema italiano, in particolar modo nel campo della commedia, riciclato e atrofizzato sempre più, ogni risorsa a disposizione dovrebbe essere ampiamente sfruttata e non messa da parte a favore di dialoghi puerili, di una regia sciatta e di un testo (per utilizzare un eufemismo) non proprio indimenticabile.
Prima di lunedì arriva in sala il 22 settembre distribuito da Koch Media. Il film, diretto da Massimo Cappelli vede nel cast Vincenzo Salemme, Fabio Troiano, Andrea Di Maria, Martina Stella, Sandra Milo, Sergio Muniz, Antonio Guerriero.