Roma FF11 – Richard Linklater – Dream is Destiny: recensione
Operare in coppia per “regalare” uno sguardo non convenzionale sull’opera del regista americano di origini texane noto per il suo stile indipendente, affermatosi a cavallo fra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta come valida alternativa alle produzioni hollywoodiane e newyorkesi; parliamo di Richard Linklater – recente agli oscar con Boyhood – protagonista assoluto del documentario presentato da Louis Black e Karen Bernstein all’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Richard Linklater: Dream is Destiny è un documentario che mescola rari filmati di repertorio, interviste all’autore dentro e fuori dai set dei suoi film, e altro materiale d’archivio con clip tratte da celebri lavori come La vita è un sogno, Boyhood e da altri film. Oltre a questi vari contributi, si uniscono le interviste ad attori e collaboratori storici del regista; da Matthew McConaughey a Patricia Arquette, da Ethan Hawke a Jack Nero, passando per Julie Delpy, John Pierson – produttore – Tommy Pallotta e Kevin Smith – collega e amico.
Louis Black e Karen Bernstein con Richard Linklater : Dream is Destiny attuano una “tesi in video” su un regista alternativo, facendo assaporare al pubblico spettatore il “brivido” dell’approfondimento riguardo la conduzione registica di Richard Linklater.
Sul set con Richard Linklater
L’efficacia del documentario sta nel riuscire a coinvolgere chi lo guarda, “catapultandolo” sui set dei film del regista texano; senza sofisticatezza ma con un didattico timbro documentaristico, Louis Black e Karen Bernstein regalano un lungo e soddisfacente “extra” su Linklater e sui suoi film più rappresentativi. Coinvolgendo attivamente celebri attori, produttori e registi vicini – o almeno in parte – a Richard Linklater, Black & Bernstein “glorificano” quasi la sua figura elevandola forse più del dovuto.
Esagerati ? Forse, anche perché – come ribadito in precedenza – la notorietà registica vantata da Richard Linklater riguarda una parte di pubblico ben definita per non dire omologata; Linklater infatti ha dalla sua anche un morigerato numero di “detrattori” – appartenenti tra l’altro a quella fascia di pubblico più esigente – che potrebbero infastidirsi nella visione di un documentario che assurge – forse – più del dovuto Richard Linklater e il suo status registico.
Ritratto di un regista alternativo
Richard Linklater: Dream is Destiny è una sorta di “film-ritratto”, schematizzato in una sequela di interviste utili a far conoscere ancor di più le capacità del regista di origini texane; altra caratteristica di questo documentario la voglia di mostrare lo spirito d’appartenenza di Richard Linklater verso il suo stato, che pur di non lasciare il Texas, scelse di girare film a basso budget con piccolissime produzioni. La sua capacità di rappresentare personaggi realistici e raccontare storie veritiere e oneste viene enfatizzata dal duo Black & Bernstein nel tentativo di ampliare sempre più il suo “connotato” registico.
Richard Linklater: Dream is Destiny è semplice nella sua interezza; non un documentario superlativo, ma indubbiamente Louis Black e Karen Bernstein impegnano anima e corpo nella realizzazione di questo lavoro, cercando di dar vita ad un prodotto semplicemente conoscitivo, che non aspira più di tanto a determinati fini, evitando qualsiasi forma di sofisticatezza o di pretenziosità.
Richard Linklater : Dream is Destiny è un film-documentario diretto da Louis Black e Karen Bernstein. Nel cast Richard Linklater, Matthew McConaughey, Patricia Arquette, Ethan Hawke, Jack Nero, Julie Delpy, Kevin Smith, John Pierson, John Sloss, Jonathan Sehring, Michael Barker, Kent Jones, Clark Walker, Tommy Pallotta.