Rise – la vera storia di Antetokounmpo: recensione del film Disney+

Rise, il film targato Disney +, si rivela un solido racconto di formazione che tuttavia non riesce a brillare di una propria luce.

Rise è basato sulla storia della vita della famiglia Antetokounmpo della quale fanno parte il primo trio di fratelli della storia ad essere diventati campioni NBA nella storia di tutta la lega. Il film diretto da Akin Omotoso (Vaya) con Benie Goldmann (300) e prodotto da Disney+ è disponibile sull’omonima piattaforma dal 24 giugno 2022.

Rise – la vera storia di Antetokounmpo ricorda sin da subito un classico della Disney, i cui racconti di formazione costituiscono un punto di forza sin dagli anni ’50. Dopo essere immigrati dalla Nigeria alla Grecia, Vera e Charles Antetokounmpo hanno dato del loro meglio per crescere i cinque figli sotto la costante minaccia della deportazione. Il loro viaggio in Grecia non è stato privo di difficoltà: ottenere la cittadinanza greca era impossibile a causa dell’intricato sistema burocratico del Paese. Il denaro scarseggiava, il lavoro era un miraggio: l’unica cosa che fa andare avanti gli Antetokounmpo è il profondo affetto familiare che li lega. Il faro di speranza per arriva, come molte cose, inaspettatamente. Giannis and Thanasis Antetokounmpo, nei rari momenti in cui non vendevano souvenirs ai turisti per arrotondare lo stipendio del padre, giocavano a basket. Un giorno decidono di tentare la loro sorte e unirsi alla squadra giovanile greca. Questo è il primo passo di un viaggio che li porterà verso il sogno dell’NBA.

Una classica storia targata Disney

La famiglia Antetokounmpo

Il film scorre con un ritmo veloce e costante prediligendo l’utilizzo delle immagini piuttosto che il potere delle parole. Una scelta che si rivela vincente sin da subito. I drammi familiari, il racconto di formazione e lo sviluppo di un carattere forgiato dal continuo prevalere dalle situazioni avverse ricordano la più classica delle formule Disney. I problemi caratteriali e sociali dei fratelli fanno venire in mente più di una volta il percorso dell’eroe intrapreso da Simba nel Re Leone. La voglia di rivalsa della famiglia Antetokounmpo ha dei contorni che più si rifanno a Hercules. Il cammino di riscoperta e di auto-affermazione, infine, è simile al più recente Oceania. Disney perciò non viene meno al suo compito di creare una favola moderna e ispiratrice.

A volte, tuttavia, il palese rimando ai lavori precedenti e la presenza della formula classica aleggia in molti tratti del film facendolo diventare ingombrante e senza farlo brillare di una luce propria. In più di una scena quasi ci si aspetta che i personaggi incomincino a cantare in un’improbabile imitazione di una versione animata Disney. In altre scene, invece, il taglio documentaristico è sin troppo palpabile creando un curioso e poco equilibrato mix tra un programma di Discovery Channel e un film d’animazione per giovanissimi. Fortunatamente questo avviene in pochi momenti del film rendendo l’ultima fatica Disney + un prodotto, tutto sommato, di buona qualità.

Rise: un sogno divenuto realtà

Il culmine del film è probabilmente la coronazione del sogno dei fratelli Antetokounmpo. Una volta arrivati a New York per l’NBA Draft, infatti, si ha quasi l’impressione che la realtà superi la fantasia. In un turbinio di emozioni, la famiglia Antetokounmpo vede finalmente la realizzazione delle proprie ambizioni. Le parole sono quasi superflue. L’ottimo lavoro svolto dagli attori- che interpretano i fratelli (Giannis, Uche Agada e Thanasis, Ral Agada) fa si che è possibile leggere ogni più piccola emozione nel loro viso. Secondo la famiglia, il cognome nigeriano “Antetokounmpo” significa: “la corona è tornata da oltre il mare”. Una profezia che, nella realtà, è riuscita a manifestarsi nel pieno delle proprie potenzialità. Rise è un film sicuramente consigliato per tutta la famiglia che offre più di una riflessione sull’importanza della perseveranza nei confronti della vita ma che, al contrario della storia reale degli Antetokounmpo, non riesce ad essere memorabile.

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Regia - 3
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 2.5
Recitazione - 2.5
Sonoro - 2.5
Emozione - 3

2.6