Sinister 2: recensione

Sinister 2, film diretto da Ciaràn Foy e scritto da Scott Derrickson e C. Robert Cargill, è il sequel del film horror uscito nel 2012, Sinister, che vedeva come protagonista Ethan Hawke nei panni di uno scrittore che andava incontro all’occulto.
Dobbiamo ricordare che i produttori di Sinister, ma anche de La notte del giudizio, Paranormal activity e Insidious, notato il grosso successo al botteghino, hanno deciso di avviare un secondo film di genere. Ma era necessario? L’hype era sicuramente alto, soprattutto per chi ha apprezzato il primo capitolo, ma l’entusiasmo è andato scemando fin da subito. Ad ogni modo, abbiamo notato almeno due punti di vista per i quali, Sinister 2 non è da cestinare. Almeno non completamente.

Sinister 2, l’horror prevedibile, ma non da cestinare

Sinister 2 racconta di due fratelli gemelli di 9 anni, Dylan e Zach, che sono stati portati dalla madre in una casa di campagna dell’Illinois. L’abitazione è sufficientemente lontana dal marito violento che ha abusato di lei e di Dylan. Ma la donna non è a conoscenza del fatto che quella casa è segnata da morti violente… Ad investigare su questo fatto è il vicesceriffo già visto nel primo Sinister, divenuto adesso un investigatore privato, il quale ha capito che in quella casa si cela Bughuul. Avvicinandosi per distruggerla, incontra Courtney che non sa che già suo figlio Dylan è sotto l’influenza del temibile fantasma e dei filmini inquietanti.

Una trama quasi scontata, eppure riflettendoci su un attimo, abbiamo trovato due punti di vista, secondo i quali possiamo affermare che Sinister 2 è un film da guardare e non totalmente da scartare a priori.

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Il primo punto di vista, necessita la visione del primo capitolo nel quale l’effetto della suspense è forte e serve per comprendere il sequel dove questo elemento è più tiepido, ma giustificato (le carte sono scoperte e si procede solo a svelare il mistero). Tanto è vero che, chi non ha visto Sinister, troverà estremamente scontata e quanto più prevedibile la trama del secondo.

Tuttavia, per chi non ha visto il primo film, e qui entra in gioco il secondo punto di vista, guardando Sinister 2, potrà trovare dei richiami interessanti, o quanto meno, degli echi ad altri film horror. Ad esempio, per citarne qualcuno, sicuramente vengono in mente Grano rosso sangue di Fritz Kiersch per via della scena finale in cui il ragazzino, attrezzato di falce, in mezzo ad un campo di grano, ammazza i genitori crocifiggendoli. Un secondo film, almeno per le “manipolazioni demoniache”, è Il villaggio dei dannati di Wolf Rilla. E un terzo, basandosi su una presenza malvagia che governa le menti dei ragazzini, è Ma come si può uccidere un bambino? di Narciso Ibáñez Serrador.

Una serie di riferimenti, dunque, che potranno rallegrare gli affezionati del genere e incuriosire chi non è avvezzo a vedere film come questo. In ogni caso il nostro consiglio è di andare al cinema con un minimo di preparazione, ossia dopo aver rinfrescato la memoria con primo film altrimenti, avrete sprecato il costo del biglietto.
Sinister 2 annovera nel cast James Ransone, Shannyn Sossamon, Lea Coco, Robert Daniel Sloan, Dartanian Sloan, Nicholas King, Tate Ellington, Lucas Jade Zumann, Caden M. Fritz, Jaden Klein, Olivia Rainey, Laila Haley.
Il film, distribuito da Koch Media e vietato ai minori di 16 anni, uscirà nelle sale a partire dal 3 settembre 2015.

Giudizio Cinematographe

Splatter - 3.2
Bloodspence - 1.7
Scareprise - 2.2
Fright Style - 2.2
Fearealism - 0.7
Dead Irony - 1.7

2

Voto Finale