Space Cadet: recensione del film Prime Video con Emma Roberts

Space Cadet è la nuova commedia di Prime Video con Emma Stone nei panni di una ragazza che sogna di diventare astronauta.

Emma Roberts vola nello spazio in Space Cadet, la nuova commedia di Prime Video. Il film unisce sogni e ambizioni di una giovane ragazza che vuole diventare un’astronauta. Il percorso non è facile, dato che Tiffany ” Rex” Simpson non ha nessuna qualifica tra quelle richieste per poter partecipare al programma della NASA. Con un “piccolo” aiuto della sua migliore amica Nadine (interpretata dall’attrice Poppy Liu), la giovane barista riuscirà a realizzare il suo sogno. L’addestramento non è ovviamente facile, e la ragazza dovrà vedersela con una serie di sfide che la metteranno a dura prova, soprattutto a livello intellettivo – Rex, seppur brillante, esuberante e intraprendente, non è allo stesso piano dei suoi colleghi. E se qualcuno scoprisse il suo “segreto” di non aver, cioé, dichiarato il vero nel suo curriculum? Nel cast anche Tom Hopper (Luther nella serie TV Netflix The Umbrella Academy) nel ruolo del supervisore di Rex.

Space Cadet: Emma Roberts è l’unica stella che brilla in una commedia spaziale che non prende mai il decollo

Space Cadet; cinematographe.it

Se Space Cadet fosse uscito una ventina d’anni fa, probabilmente avrebbe avuto più senso. La commedia, che punta tutto sulla simpatia di Emma Roberts (bravissima, anche se a volte ai limiti della sopportazione col troppo entusiasmo del suo personaggio), non è nient’altro che una versione moderna di Una Bionda in Carriera, dove viene scomposto il “mito” della bionda frivola e incapace. Rex sembra un pesce fuor d’acqua: quando entra alla NASA ha un abbigliamento da party girl, tutta glamour, vestiti colorati e cappellino da turista. Pur non avendo alcun titolo adatto, la ragazza riesce comunque ad abbattere questo ostacolo tra se stessa e il suo sogno. Del resto, ha inventato un sistema per aiutare i lamantini e un lettino da spiaggia che permette di prendere la tintarella ovunque, quindi senti di poter fare qualunque cosa. Le bugie, però, hanno le gambe corte e prima poi verrà smascherata per aver mentito sulle sue referenze.

Liz W. Garcia, regista alle prime armi, ha le spalle un curriculum come scrittrice tra film e serie TV di ogni tipo, specialmente teen drama, e in Space Cadet sembra aver inserito diverse battute condite di cliché. Non c’è mai un vero guizzo, né un discorso degno di nota. Si salva solo la voce narrante della Roberts che, fuori campo, ci racconta l’inizio e la fine della storia, dando un tocco di simpatia a una storia che, a differenza della sua protagonista, non prende mai il decollo.

Space Cadet: un film surreale con molti problemi a livello di trama

Space Cadet è un film surreale, ma non in senso positivo. Con leggerezza, la pellicola preferisce concentrarsi sull’empowerment femminile piuttosto che raccontare il percorso emotivo della sua protagonista. Alla fine, Rex impara poco dai suoi errori. Il suo sogno di diventare astronauta è così grande che quando apprende che l’amica Nadine ha falsificato il suo curriculum continua ugualmente a partecipare al programma. Solo dopo essere stata cacciata, Rex sembra ravvedersi un po’, ma solo come espediente narrativo per un colpo di scena che, più scontato di così non poteva essere. Le fasi finali di Space Cadet sono estremamente senza senso ed evidenziano i tanti problemi del film a livello proprio di trama e di scrittura. Non c’è uno sviluppo lineare e si cade nell‘assurdità più totale.

Space Cadet: valutazione e conclusione

Space cadet; cinematographe.it

Nonostante i suoi sforzi, Space Cadet rimane una commedia stanca, annoiata, che non si spinge mai oltre il genere, né offre una storia di rivalsa degna di nota. La sceneggiatura povera e condita di cliché e frasi di uso comune non permette allo spettatore di guardare qualcosa di memorabile. Unica nota positiva la performance di Emma Roberts, che fa suo un personaggio tra pregi e difetti. Il finale scade nel surrealismo e nel buonismo a favore di una trama spenta. Vien da chiedersi se la regista si sia mai effettivamente informata su come funziona un programma di addestramento spaziale.

Regia - 2
Sceneggiatura - 1.5
Fotografia - 2
Recitazione - 2.5
Sonoro - 2
Emozione - 2

2