Taken 2 – La Vendetta: recensione del film con Liam Neeson
Dopo aver salvato la figlia Kim da un gruppo di criminali albanesi nel 2008, Bryan Mills è ora obiettivo della loro vendetta e dovrà cercare di salvare non solo se stesso, ma anche la sua ex moglie Lenore: queste le premesse di Taken 2 – La Vendetta.
Liam Neeson torna a vestire i panni dell’ex uomo della CIA, padre premuroso e intento a salvare la propria famiglia, questa volta sotto la regia di Olivier Megaton. A differenza del primo film – Io vi troverò – questo sequel non ha lo stesso impatto che il suo predecessore ha avuto sul pubblico.
Taken 2 delude le alte aspettative del pubblico dopo Io vi troverò
Quando lo spettatore si confronta con un film della portata di Io vi troverò, si aspetta poi grandissime cose dal suo sequel. Questa volta però la delusione è dietro l’angolo: Olivier Megaton decide di non osare in Taken 2, ricreando la stessa formula del film precedente, solo con meno violenza e più ironia, come i momenti di gelosia di Bryan per il fidanzato di sua figlia.
La trama di Taken 2 risulta forzata, con un’azione nettamente inferiore rispetto a quella di Io vi troverò, sostituita il più delle volte anche da momenti di pura fantasia. Certamente, in film del genere lo spettatore si aspetta che il protagonista si salvi e che riesca ad uscirne illeso, ma non servono espedienti fantascientifici, basterebbe un briciolo di credibilità, del tutto carente in Taken 2.
La poca veridicità e gli eventi già visti anche nello scorso film hanno fatto perdere tutto ciò che di interessante si trovava in Io vi troverò. In Taken 2 è tutto scontato, si sa già come andrà a finire la storia e la noia avvolge il pubblico già dopo 30 minuti dall’inizio del film.
Taken 2 – La Vendetta: recensione del deludente sequel con Liam Neeson
Questo è un film che crolla su se stesso, nonostante le buone basi del suo predecessore. Non solo una trama precaria, ma anche i dialoghi, molte volte, diventano ripetitivi, scontati e banali.
Nonostante Liam Neeson sia il protagonista, non riesce però a sopportare il peso di un film del genere e ha bisogno, quindi, di una spalla. La persona che lo accompagna in quest’avventura è sua figlia Kim, la ragazza segnata dal precedente rapimento e che ora si comporta come un bravissimo ninja, capace di saltare sui tetti rincorsa da malintenzionati e, senza neanche la patente, esperta in inseguimenti con le auto che sfrecciano più veloci del vento.
Come detto poc’anzi, in questo film non c’è assolutamente nulla di vero. Taken 2 non può essere considerato un film d’azione o thriller, ma un buon film d’intrattenimento, che tutti potrebbero vedere in compagnia e, magari, ridere di quello che i personaggi sono costretti ad affrontare.
Io vi troverò e Taken 2 – La Vendetta non sono gli unici film con protagonista Bryan Mills. Nel 2015, a 3 anni di distanza da Taken 2, è uscito anche Taken 3 – L’ora della verità, in cui Liam Neeson è costretto a scappare a seguito dell’ingiusta accusa di omicidio della ex moglie Lenore.
CURIOSITÀ: Nel film è menzionata e inquadrata più volte quella che viene definita l’ambasciata statunitense a Istanbul: ciò è un errore, in quanto la città non è la capitale turca (lo è Ankara) e pertanto non può essere sede di un’ambasciata; vi è presente, invece, il consolato.