Teen Spirit – A un passo dal sogno: recensione
Recensione di Teen Spirit - A un passo dal sogno, debutto alla regia di Max Mighella con Elle Fanning come protagonista tra musica a adolescenza.
Max Minghella fa il suo debutto da regista. Da una filmografia che lo vede partecipare a film come The Social Network, Le idi di marzo e il più leggero, ma divertente Gli stagisti, il ragazzo classe ’85 si rimette alla scrittura dopo l’esperienza alla sceneggiatura de The 9th Life of Louis Drax – diretto da Alexandre Aja e uscito nel 2016 – per fare poi un ulteriore salto di qualità decidendo di prendere il posto dietro la macchina da presa. Alla sua opera prima Teen Spirit – A un passo dal sogno, Minghella chiama al rapporto la meravigliosa Elle Fanning, simbolo di quella giovinezza che permea la pellicola e che ci fa scoprire il lato canoro dell’attrice della Georgia.
Teen Spirit – A un passo dal sogno: Elle Fanning pop star nel trailer italiano
Violet (Elle Fanning) ha una bellissima voce, un lavoro in un piccolo pub e un bellissimo cavallo bianco con cui si gode il tempo libero all’aria aperta. Ha anche una madre piuttosto severa, delle compagne di scuola antipatiche e il desiderio di non rimanere una semplice ragazza di provincia. È così che Violet deciderà di partecipare alle audizioni per il reality musicale Teen Spirit, avvalendosi dell’improbabile aiuto dell’ex cantante d’opera Vlad (Zlatko Buric).
Teen Spirit – A un passo dal sogno: la confezione pop per un classico film sull’adolescenza
Teen Spirit – A un passo dal sogno è più canonico di quanto la sua confezione voglia far pensare, ma che, nonostante ciò, inquadra nella sua semplicità la vita di una normale ragazza, lontana dalla metropoli e desiderosa di inseguire il proprio desiderio. Seguendo tutte le stazioni del percorso sonoro di Violet, il film non tenta stratagemmi emotivi o sottolineature d’umore, scegliendo piuttosto la linearità di un’esperienza a tappe che coincide con il particolare momento dell’adolescenza della protagonista.
Mantenendo la gara canora come base principale della pellicola, è attorno al superamento o al fallimento di ogni prova che va costruendosi di conseguenza un nuovo tassello della personalità della ragazza. Due momenti della narrazione, quello personale e quello legato all’aspetto pubblico del concorso di canto, che il regista e sceneggiatore ripropone nella sua forma più plausibile, mostrando i cambiamenti che l’andare in tv portano, ma moderandone il tono per renderlo quanto mai di più attinente alla realtà.
Teen Spirit – A un passo dal sogno: Violet e quella ragazza come tante altre
Se nella propria costruzione del racconto Teen Spirit – A un passo dal sogno si sviluppa con naturalezza, è per la totale umanizzazione adottata su Violet, totalmente credibile come protagonista. Una caratterizzazione ben più vicina a quella di una qualsiasi ragazza, assai più onesta rispetto a quanto questa sorta di film sono soliti ritrarre, non attribuendo alla giovane nessun’aria da timida e impacciata, ma rendendola ben più vicina a una generazione – la sua generazione – che sa cosa significa voler crescere, partire, divertirsi e cambiare.
Ed è nella solitudine della sua stanza che a Max Minghella piace ritrarre la sua protagonista al pieno della libertà. Quella danza sfrenata priva di inibizioni che tutti ci siamo concessi nella tranquillità della nostra casa, e che il regista riprende con l’intimità di chi rimane in disparte a guardare. Momenti di vita che il cineasta riprende a più chiamate, in differenti contesti, riunendoli solamente grazie alla potenza evocativa della musica, che ricollega gli istanti, anche tra i più disparati.
Teen Spirit – A un passo dal sogno: con Robyn, Ariana Grande e Katy Perry per un film da ascoltare
Il rischio dello scadere nel videoclip viene smorzato dall’istinto di Minghella, che pur dirigendosi verso quel tipo di estetica, curata ed efficace in più di un momento del film, sa sempre quando interromperne l’esibizione, ritornando a una normalità fatta di discussioni con la propria madre ed esercizi di respirazione.
Il contributo di Elle Fanning è saper incarnare quella doppia anima all’interno della sua Violet, che in disparte tenta di muoversi nelle novità della discografia e che, sotto i riflettori, si rivela la più energica tra i concorrenti. Una dicotomia che la Fanning possiede innatamente, con quei lineamenti che ne fanno un angelo sceso in terra, ma pronto a esplodere in una carica dirompente di sensualità. Dal singolo di Robyn Dancing On My Own alle hit di Ariana Grande e Katy Perry, e ancora Ellie Goulding, Annie Lennox e Sigrid, Teen Spirit – A un passo dal sogno è l’ultima frontiera del visual musicale, tutto per la classicità di un film adolescenziale da guardare ad alto volume.
Teen Spirit – A un passo dal sogno, prodotto da Automatik e Blank Tape, sarà nelle nostre sale dal 29 agosto, distribuito da Notorious Pictures.