Telenovela 1×01: recensione
È sfavillante il ritorno in tv di Eva Longoria. L’attrice e modella di fama mondiale (vista ultimamente come produttrice di Devious Maids)con Telenovela reinventa se stessa grazie ad una comedy originale che guarda sia al passato che al futuro di un genere molto amato dal pubblico. La serie della NBC che debutterà ufficialmente in America il prossimo 4 gennaio, i cui primi due episodi sono stati trasmessi lo scorso 7 Dicembre, risulta essere un concentrato di ironia ed affabilità per 20 minuti di grasse risate.
Eva Longoria è Sofia Calderon, attrice di spicco di una famosa serie tv trasmessa da un anonimo network che produce solo telenovele di dubbia qualità. Apprezzata dai fan ma un po’ meno dal suo entourage, il perfetto idillio si romperà quando la produzione deciderà di far entrare nel cast della serie l’ex marito di Sofia. L’uomo dal grande fascino ed appeal, sconvolgerà come un uragano di ironia gli equilibri di Sofia, appunto, e di tutto il resto della crew.
In bilico fra realtà, finzione e falso documentario, Telenovela oltre ad essere una comedy brillante e nel suo piccolo assolutamente innovativa, punta il dito sullo sconclusionato mondo dello showbitz, facendo trasparire usi e costumi di un universo vagamente patinato e molto competitivo. Questo sottotesto che traspare fra una battuta ed un’altra, è un semplice canovaccio per presentare le caratteristiche peculiari di tutti i protagonisti. Attualmente forse nessuna comedy ha colpito il pubblico in questo modo – anche se gli ascolti della premiere non sono stati del tutto esaltanti – perché a rendere tale ‘Telenovela’ è sia la struttura stessa della narrazione che la presenza di personaggi variegati e convincenti.
Telenovela, Eva Longoria in uno scatto dal pilot
Se è brillante l’interpretazione della Longoria (anche se sono già famose le sue doti da attrice comica), assolutamente perfetti sono i comprimari. Dall’ex marito di Sofia che convince per essere un uomo tutto d’un pezzo ed auto-ironico, al confidente della protagonista che si crede brutto e con la sindrome della fame nervosa, passando dal villain della soap-opera che nasconde saggiamente il suo lato canterino, fino alla sarta di scena sempre in preda ad una crisi di nervi e pronta a bere un bicchiere di vino.
Telenovela rappresenta quindi un ritorno alle origini – ma con stile – per le comedy di ultima generazione. Si abbandona la regia da single camera e le risate in sottofondo, per dare agio alla narrazione di esplodere con veemenza, ed avvicinarsi sempre più, alle caratteristiche di una dramedy che guarda con fervore alla comicità del passato.
Telenovela: un ritorno alle origini per le comedy di ultima generazione
Logicamente Telenovela deve saper fidelizzare con il pubblico, ed il fatto che in ogni episodio c’è continuità nel racconto, fa capire come le comedy stesse si sono evolute con i gusti di uno spettatore – appunto – esigente ed alla ricerca di un qualcosa che lo stuzzichi nel profondo. Auguriamo il meglio per la nuova serie della NBC dato che gli ascolti non sono per nulla esaltanti, ma in un panorama del network scialbo di vere novità, una comedy del genere potrebbe essere un vero toccasana.