The Bachelors – Un nuovo inizio: recensione del film con J.K. Simmons

The Bachelors – Un nuovo inizio è un film del 2017 scritto e diretto da Kurt Voelker. I protagonisti del film sono il premio Oscar J.K. Simmons, Julie Delpy, Josh Wiggins, Odeya Rush e Harold Perrineau. Dopo la premiere al Los Angeles Film Festival, The Bachelors – Un nuovo inizio è stato presentato in anteprima italiana al Giffoni Film Festival del 2017, per poi arrivare in prima TV a novembre del 2018, grazie a Sky Cinema.

Dopo la scomparsa della moglie, Bill Palet (J.K. Simmons) si trasferisce in una nuova città insieme al figlio adolescente Wes (Josh Wiggins), cercando così di rimettere insieme i cocci delle loro vite spezzate. Mentre i due si adattano rispettivamente a un nuovo lavoro e a nuovi compagni di scuola, fanno la conoscenza di una donna e una ragazza destinate a cambiare le loro esistenze e la loro cupa visione del mondo. Wes conosce infatti la solo apparentemente  scontrosa Lacy (Odeya Rush), mentre Bill incontra la saggia e compassionevole insegnante di francese Carine (Julie Delpy). Questi due nuovi legami affettivi diventano per Bill e Wes un’occasione per andare oltre al lutto e per ricostruire il loro rapporto.

The Bachelors – Un nuovo inizio: un dolceamaro viaggio nel lutto e nel dolore

The Bachelors – Un nuovo inizio si presenta fin dai primi minuti come un dolceamaro viaggio nel dolore e nel lutto, costantemente in equilibrio fra il ricordo di un doloroso passato e il timido slancio verso un futuro incerto ma affascinante. Siamo lontani dal livello di introspezione e intensità raggiunto recentemente da Manchester By The Sea, ma il film di Kurt Voelker riesce, seppur con una sostanziale scolasticità nella messa in scena e nello sviluppo narrativo, a veicolare un messaggio di speranza e di possibilità di costruire un futuro sulle proprie macerie personali. Il tutto con una narrazione priva di guizzi originali, ma sincera nel miscelare silenzi e slanci emozionali e nel dare vita a un pungente ritratto degli adulti di oggi, sempre più incapaci di affrontare i propri problemi, e di conseguenza inadeguati nell’aiutare i loro figli a fare altrettanto.

Il principale merito della riuscita di The Bachelors – Un nuovo inizio è da attribuire agli interpreti, abili a rendere le sfumature dei rispettivi personaggi, a dare un senso al non detto e a esaltare i momenti di dirompente emotività. J.K. Simmons si conferma uno degli interpreti più poliedrici in circolazione, mettendo da parte i comportamenti belluini che avevano fatto la sua fortuna in Whiplash per dare vita al ritratto di un uomo sconfitto dalla vita, che per il bene del figlio si sforza di apparire normale, per poi rassegnarsi all’accettazione della propria debolezza, lasciando infine che sia proprio il figlio a imprimere una scossa positiva alle loro esistenze. Non da meno Julie Delpy, che dopo la trilogia di Prima dell’alba di Richard Linklater ci affascina di nuovo con un ritratto di donna eterea, talmente estraniata dalle storture del mondo da diventare l’arma perfetta per combatterle.

The Bachelors – Un nuovo inizio: un film schietto e toccante

Una contrapposizione di carattere e di approcci che viene replicata anche nella controparte giovanile, con la timidezza e l’emotività del personaggio di Josh Wiggins che vanno a scontrarsi con il rancore represso e le tendenze autodistruttive della Lacy della promettente Odeya Rush, innescando una salutare reazione per entrambi. Rivediamo inoltre con piacere in azione Harold Perrineau, che i più ricorderanno come interprete di Michael in Lost, che in questo caso interpreta uno psicoterapeuta fondamentale per il percorso di superamento del dolore di Bill.

Nell’unione di diverse solitudini e nel superamento del dolore attraverso l’amore, The Bachelors – Un nuovo inizio va così esattamente dove ci aspettiamo che che vada fin dall’inizio, accompagnandoci in un viaggio che non ci porta particolari sorprese ma ci regala comunque una sensazione di appagamento e sollievo, lasciandoci a un finale necessariamente sfumato e aperto e a una positività mai ostentata o forzata.

Nonostante a tratti dia la sensazione di essere eccessivamente misurato e costruito nell’equilibrio fra le diverse componenti emotive, e sebbene permanga costantemente nella fotografia e nella colonna sonora una imposta atmosfera da cinema indie, The Bachelors – Un nuovo inizio si rivela un film convincente e riuscito, capace di colpire e fare riflettere nel racconto della quotidiana lotta agli ostacoli che la vita ci sottopone. Un film schietto e toccante, che senza particolari astrazioni e cerebralismi ci ricorda che ogni giorno è quello giusto per compiere le azioni necessarie a lasciarci alle spalle il dolore e a riprendere il controllo della nostra esistenza.