The Newsroom: lezioni di giornalismo

The Newsroom è la dimostrazione che una serie tv di qualità e ben prodotta può non essere un successo agli occhi del grande pubblico. Questo gioiello creato da Aaron Sorkin e prodotto da HBO nel 2012 è andato in onda per tre stagioni fino al 2014 per poi venire cancellato per bassi ascolti.
La serie è incentrata sulle vicende dell’anchorman Will McAvoy e del suo team di produzione all’interno della redazione dell’Atlantic Cable News, ACN, e mostra in modo diretto e realistico tutto quello che c’è dietro un telegiornale, l’uscita di una notizia, ma soprattutto la ricerca della verità dei fatti. Infatti se c’è una cosa che accomuna la redazione della ACN è il loro idealismo puro e genuino e il loro impegno a voler raccontare agli americani solo la verità dei fatti, senza fronzoli e soprattutto senza indorare la pillola.
E questo si può vedere in modo evidente sin dai primi minuti della serie, quando nella prima puntata, Will durante un dibattito televisivo, alla domanda di una giovane ragazza del pubblico sul perché secondo lui l’America è il paese più grande del mondo, risponde dopo vari incitamenti in modo onesto: L’America non è il Paese più grande del mondo. Il discorso di Will apre le porte ad una grande serie ed è la prova di come deve essere un giornalista: idealista, ma concreto, in cerca della verità e onesto con le persone a cui si rivolge.

Dopo questo discorso Will senza lavoro viene assunto dalla ACN, torna a lavorare con la sua ex fidanzata responsabile di produzione e con un team tutto nuovo di ragazzi giovani, freschi che come lui hanno a cuore la notizia.

L’america non è il Paese più grande del mondo: il discorso cult che ha lanciato la serie

Il lavoro di Will e del suo team alla ACN con il programma della sera News Night mette al centro come si dovrebbe fare giornalismo, in America e anche in Italia. Un team affiatato, molto unito sul lavoro, dove c’è fiducia nelle capacità dei colleghi. Ad unirli c’è l’idealismo e la pretesa di poter fare del giornalismo corretto, di vivere al di sopra della società e di andare a fondo a qualsiasi notizia per verificarne l’affidabilità.
C’è dell’idealismo, ma c’è anche della concretezza. C’è anche la speranza che un giorno il giornalismo possa essere davvero così, spinto da ideali di fondo, sempre sulla notizia e sempre in cerca della verità dei fatti.
Da sfondo alla vita di redazione, realistica e serrata ci sono anche le storie personali dei personaggi principali che riescono a tenere alto l’interesse. C’è la storia di Will con Mackenzie, tormentata, difficile da vivere, ma che sembra non avere mai fine. E così anche le storie personali di Maggie, produttrice associata che ha una storia con Don, ex produttore esecutivo di News Night , ma che prova qualcosa nei confronti di Jim anche lui produttore del programma.

The newsroom

Il vast di The Newsroom

Queste storie, sono realistiche, ben sviluppate, ma fanno solo da sfondo al protagonista principale della serie che è il giornalismo, così intenso da emozionare. Questa esclusività potrebbe anche essere il motivo per cui la serie non ha avuto successo sul grande pubblico: il ritmo è serrato e non lascia spazio alla distrazione, i dialoghi sono ironici, pungenti e molto tecnici, si parla di politica, di attualità, di società in modo crudo e sincero.
The Newsroom è una serie che racconta come un team di giornalisti ha la pretesa di cambiare il mondo partendo dal quotidiano, partendo dal proprio lavoro e partendo quindi da una semplice notizia. Sono dei giornalisti che fanno il loro lavoro in modo serio, ma in realtà agli occhi di chi segue la serie sono dei supereroi che dispensano la verità, che non hanno paura dei poteri forti e di scardinare i massimi sistemi.
Per chi ancora si fosse perso Newsroom questo è il momento di vederlo per la prima volta e di farsi coinvolgere dal giornalismo vero, così vero da far emozionare e far riflettere sulla società in cui viviamo.

Giudizio Cinematographe

Regia - 4.4
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 4
Recitazione - 4.1
Sonoro - 3.6
Emozione - 4.3

4.1

Voto Finale

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