The Roommate – Il terrore ti dorme accanto: recensione del thriller con Leighton Meester

The Roommate – Il terrore ti dorme accanto (The Roommate) è un film thriller del 2011 diretto da Christian E. Christiansen e interpretato da Minka Kelly, Leighton Meester, Cam Gigandet, Danneel Harris e Alyson Michalka. In Italia è uscito direttamente per il mercato DVD ed è disponibile dal luglio 2019 sulla piattaforma Netflix.

The Roommate – Il terrore ti dorme accanto racconta l’ossessione di una ragazza verso la sua compagna di college

Il film è un teen movie di genere thriller la cui protagonista è Sara, studentessa al primo anno di college, che diviene compagna di stanza di Rebecca, all’apparenza una tranquilla e gentile ragazza. Le due iniziano a stringere amicizia, ma man mano che il loro rapporto va consolidandosi, il comportamento di Rebecca comincia a diventare sempre più strano e inquietante, con moti d’ossessione e possessività che spaventano Sara. La situazione diviene così insostenibile e uscirne senza conseguenze è sempre più difficile per la giovane matricola, entrata suo malgrado in un tunnel di menzogne, pressioni psicologiche e violenze celate.

Il film di Christiansen parte da un’idea di fondo abbastanza banale che fin dai primi minuti sa di già visto, presentando la classica situazione da inizio college dei film americani, con una protagonista desiderosa di nuove conoscenze ed esperienze, amiche mondane, feste con sballo e primi incontri amorosi. Nonostante le premesse tuttavia si sarebbe potuto – pur con un impianto di base canonico – trovare uno sviluppo intrigante nell’evoluzione degli elementi thriller della storia, purtroppo però anche la costruzione della vicenda risulta prevedibile, scontata e in buona parte priva del necessario mordente.

The Roommate – Il terrore ti dorme accanto è un thriller rivolto ai teenager con una sceneggiatura debole che manca di originalità e mordente

Sotto una regia abbastanza anonima si susseguono scene parecchio inverosimili e talvolta quasi grottesche. Esse non riescono mai a creare quella tensione che ci si aspetta da un prodotto di questo genere e non riescono a indurre curiosità nello spettatore. Infatti è facile intuire lo sviluppo o quanto meno prevedere le dinamiche in atto, senza avere mai quel sussulto per un colpo di scena imprevisto o per lo scatenarsi di un’azione forte e coinvolgente. La sceneggiatura è molto debole e condita di cliché e forzature che non aiutano la godibilità del prodotto. Essa fa perdere di credibilità a un film che, per quanto confezionato (furbescamente) per un pubblico molto giovane, non si differenzia in nulla dalla miriade d’altre pellicole similari, anzi risultando anche molto meno efficace nella resa degli elementi peculiari del genere.

Si rimane sempre all’interno del “consentito”, senza mai osare e cercare di valorizzare quelle che potrebbero essere i punti di forza del film, tanto che la violenza è molto edulcorata con il sangue che non viene mai mostrato, le scene passionali solamente accennate e poi lasciate fuori schermo, i momenti di sussulto affidati a suoni improvvisi ad alto volume anziché alla vera tensione narrativa che non viene mai sviluppata. Anche le sequenze più intense fanno molta fatica a trasmettere qualche emozione, lasciando quel senso di inadeguatezza e di mancato coraggio per le scelte cinematografiche effettuate.

The Roommate – Il terrore ti dorme accanto è un’operazione commerciale priva della forza di un vero thriller e con un cast fiacco

A contribuire alla mancanza di suspense e alle difficoltà nella resa della narrazione è un cast privo di mordente dove gli attori si dimostrano inadeguati per i ruoli a loro assegnati. Indubbiamente la scelta dei protagonisti è stata prettamente cucita su una logica commerciale con l’individuazione di icone del mondo giovanile di forte richiamo, soprattutto per loro precedenti ruoli in serie televisive di grande successo. Tuttavia nessuno dei giovani attori riesce a dare spessore al proprio personaggio e a imprimere un tratto caratterizzante alla sua mimica, non riuscendo a trasmettere alcunché di empatico o coinvolgente verso lo spettatore. C’è un eccesso di attenzione verso l’apparenza estetica, a discapito di un adeguato lavoro sull’espressività, tanto che anche il personaggio maggiormente peculiare e potenzialmente più interessante, ovvero Rebecca, è interpretato da Leighton Meester in una maniera poco credibile ed eccessivamente forzata, senza riuscire a restituire quell’inquietudine che dovrebbe esserle propria.

The Roommate – Il terrore ti dorme accanto è dunque una poco convincente operazione commerciale “acchiappa teenager”, riuscita nel suo intento al botteghino americano, ma che dal punto di vista cinematografico risulta fortemente trascurabile e dimenticabile. Il film non sviluppa alcuna delle possibili potenzialità di un thriller, neppure nel suo formato teen.