Villetta con ospiti: recensione del film di Ivano De Matteo
Un noir anomalo che ci mette di fronte alla vita degli altri, quell'esistenza e quelle scelte che potrebbero essere benissimo anche le nostre.
Dal 30 gennaio al cinema Villetta con ospiti il nuovo film di Ivano De Matteo con Marco Giallini, Michela Cescon, Massimiliano Gallo, Vinicio Marchioni e Bebo Storti. Una coproduzione Rodeo Drive con Rai Cinema e Les Films D’Ici e distribuito da Academy Two.
Una famiglia borghese come tante del nord Italia nasconde i suoi piccoli e grandi segreti. Un piccolo paesino dove tutti si conoscono e tutti celano il loro insospettabile lato oscuro: il Commissario Panti, burbero e ambiguo, l’amatissimo Don Carlo, il Dottor De Santis. E poi Giorgio e Diletta che ostentano un matrimonio perfetto del quale però si vedono da subito le crepe che si riflettono nel rapporto con la figlia adolescente ribelle e scontrosa. Una notte maledetta e un omicidio li porterà a fare i conti con la propria coscienza, scoprendo che nessuno è mai del tutto innocente.
Villetta con ospiti – Il lato oscuro della famiglia
Ivano De Matteo dopo I nostri ragazzi torna a raccontare la famiglia in relazione a un evento tragico illuminandone i difetti, le ipocrisie e gli aspetti più disumani che si possono nascondere in un nucleo di persone apparentemente rispettabili. Anche qui c’è in ballo una scelta che mette i protagonisti di fronte a loro stessi e alla loro vera natura. Un colpo di pistola nella notte e la colpa iniziale di una sola persona si espanderà a macchia d’olio, o in questo caso come la chiazza di sangue della vittima inerme sul pavimento di una villetta, per infettare tutti gli altri e macchiarli inesorabilmente del peggiore dei peccati. Il film pone lo spettatore di fronte a una domanda precisa: “Che cosa faresti al posto loro?”. E la risposta purtroppo non è scontata.
È certamente uno dei pregi del cinema di De Matteo quello di scuotere e di mettere di fronte alla dura realtà quella che può capitare a tutti noi anche se sembra solo far parte delle vite degli altri, quelle che si ascoltano al telegiornale. Villetta con ospiti ricorda, infatti, vagamente un noto fatto di cronaca attuale anche se non si ispira a una vicenda in particolare ma lascia dentro lo sgomento dei misfatti familiari ai quali la realtà ci ha abituati. Pregiudizi inestirpabili – lo straniero malvagio e ladro – e cliché – il marito con l’amante più giovane e la moglie sposata solo per convenienza, l’adolescente incazzata con il mondo – vengono ribaltati in un solo istante e tutti saranno sullo stesso piano.
Villetta con ospiti – Un noir anomalo
Un film che d’altro canto “tradisce” da subito le aspettative: presentato come un classico giallo da camera, un noir – gli elementi base ci sono tutti, una villetta isolata, un omicidio, diversi personaggi coinvolti – la storia si concentra per buona parte del tempo sulle vite dei protagonisti, mostrandoli alla luce del giorno nella loro veste più o meno migliore. Una durata eccessiva che sbilancia il film che nella seconda parte – quella della suspence, del delitto e delle decisioni da prendere – appare prevedibile e per certi versi inverosimile, anche se la cronaca ci ha abituati a vicende tragicamente kafkiane.
Nessun assassino da individuare, quindi, l’unico, debole rompicapo riguarda le mosse dei protagonisti: Don Carlo rispetterà i valori della sua fede? Il poliziotto intransigente starà dalla parte della legge? Il padre di famiglia darà il buon esempio ai suoi figli? E sua moglie farà la cosa giusta come crede sempre di fare? Il ticchettio insistente di un orologio scandisce il tempo come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere e a cambiare per sempre tutto.
Nel cast anche Erica Blanc, Cristina Flutur e gli esordienti Monica Billiani e Ioan Tiberiu Dobrica, le musiche originali sono di Francesco Cerasi.