Where is the lie? – Recensione del film di Quark Henares

Nel corso del Pride Month, il mese in cui si celebra la comunità LGBTQ+, vi raccontiamo di un film che abbiamo visto durante la scorsa edizione del Far East Film Festival: Where is The Lie? del regista filippino Quark Henares, un'opera che indaga più di una tematica attuale e molti aspetti tossici della vita sul web e il modo in cui questa si intreccia con quella reale.

Where is the lie? è prima di tutto una storia vera, autentica: sotto tutti i punti di vista.

L’abbiamo visto in anteprima alla 25esima edizione del Far East Film Festival di Udine e speriamo di averlo presto nelle nostre sale cinematografiche: perché Where is the lie?, il film del regista filippino Quark Henares (già di casa al FEFF), è uno di quei prodotti di cui oggi se ne sente il bisogno, più che mai.

Where is the lie?
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Where is the lie? è ispirato a una storia vera e racconta la vicenda personale di Janzen (EJ Jallorina), una ragazza transessuale che resta coinvolta in un circolo di odio e bullismo nel mondo della moda, restando vittima di cat-fishing.

Where is the lie? è un racconto ben costruito, con un cast che dà prova di maturità, perfetto per la Gen Z

Il cinema è la trasposizione sul grande schermo di ciò che può essere la letteratura: dunque, ben venga che gli artisti diano in tal senso prova della loro fantasia, con titoli che fanno sognare il pubblico, ma è anche giusto servirsi della Settima Arte per dare messaggi forti, veri, spingendo avanti concetti che oggi sono cari alle nuove generazioni, come quelli che riguardano le tematiche di inclusività circa il mondo lgbtq+ e non solo.

La forza di Where is the lie?, infatti, sta proprio nella sua doppia anima: la regia pulita e aggraziata di Henares si presta a mettere in piedi una storia che indaga le problematiche legate alla transessualità e a come le persone transgender siano tuttora percepite, sia a livello sociale-individuale, che nel mondo lavorativo, ma non si limita a questo.

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EJ Jallorina Maris Racal

Un po’ come il collega Mikhail Red ha fatto con il suo horror psicologico Deleter, Quark Henares scava a fondo nella parte più oscura e potenzialmente pericolosa dei social media, esplorando il fenomeno – sempre molto attuale – del cat-fishing.

Tanti plausi vanno al cast: le due attrici principali, EJ Jallorina – bellissima e intensa – nel ruolo della protagonista Janzen e Maris Racal nei panni dell’antagonista.

Nel ruolo di Beanie, la Racal dà prova di essere un’attrice camaleontica: l’abbiamo incontrata e intervistata al FEFF, constatando l’enorme divario tra il carattere del suo personaggio e la sua personalità delicata, sensibile, disponibile e solare. Recitare un ruolo così negativo, mettendosi una maschera da villain così meschina non è facile, ma Maris Racal ha dimostrato di essere assolutamente all’altezza della prova.

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Quark Henares

EJ Jallorina e la sua Janzen: ecco cosa pensa l’attrice filippina del casting lgbqt+

Abbiamo intervistato l’attrice protagonista di Where is the lie? e le abbiamo chiesto cosa pensasse del casting rivolto ai membri della comunità queer: EJ Jallorina ha espresso entusiasmo circa l’apertura e la sempre maggiore inclusività che viene data alle persone del mondo LGBTQ+ anche nel cinema attuale, ma i passi in avanti da fare sono ancora molti e non banali.

L’attrice, infatti, ha espresso il desiderio che tutte le persone transgender vengano riconosciute in primo luogo come persone, ma non solo scritturate per ruoli inerenti al tema: è importante che i personaggi queer siano interpretati dagli stessi membri della scena lgbtq+, ma lo è altrettanto per questi attori e attrici poter lavorare in modo costante.

Se le produzioni “a tema” non sono abbastanza, gli attori e le attrici queer di che vivranno? Non avranno più personaggi da interpretare? EJ Jallorina ha detto che sarebbe lieta, in futuro, di interpretare il personaggio di una donna, senza accostarne l’identità al suo essere transgender.


Regia - 3
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.2