Younger: recensione

Younger è la nuova serie tv che il network americano di TVLand trasmetterà dal prossimo 31 Marzo. Il pilot che è stato diffuso in rete la scorsa settimana, ha permesso di conoscere seppur sommariamente, le dinamiche di questa matricola seriale che a conti fatti ha tutte le carte in regola per diventare un buon prodotto di intrattenimento.  Sviluppata con i meccanismi di una comedy ma concepita con tutti gli stilemi di un drama, Younger brilla già per freschezza ed ilarità.

Ispirata ad un omonimo romanzo della scrittrice  Pamela Redmond Satran, Darren Star scrive e dirige il pilot della serie. Il noto sceneggiatore che ha dato i natali a serie come Sex & The City, Berverly Hills, 90210, Melrose Place e l’incompreso Cashmere Mafia, torna in tv con una serie frizzante ma seria seriosa, divertente ma dai temi d’interesse comune. Younger racchiude tutta la poetica del poliedrico sceneggiatore che, con questa produzione televisiva, fa brillare nuovamente il suo appeal. Per TvLand poi è simbolo di grande evoluzione per il network che ha trovato successo con Hot in Cleveland, dato che Younger è la prima serie che si crede una comedy ma in realtà è un brillante drama di formazione.

Younger - uno scatto dal pilot

Younger – uno scatto dal pilot

Protagonista è Liza interpretata da Sutton Foster; lei è una poca più che quarantenne, giovanile, con la battuta sempre pronta e con la voglia di rimettersi in gioco. Con un divorzio alle spalle ed una figlia che ha lasciato casa per seguire le sue aspirazioni, Liza decide di trovare lavoro in quel mondo competitivo che è la moderna editoria. Fingendosi una ventenne, la donna scoprirà vizi, virtù e folle abitudini di un mondo in continua evoluzione. Liza sarà amica e confidente di Kelsey con il volto di Hilary Duff, e sarà sedotta dal fascino di Josh interpretato da Nico Tortorella (visto due anni fa in The Following)

Yonger quindi è una serie giovane, ilare, nuova ed altamente ammiccante; fa ridere con gusto e con uno sguardo indagatore e vagamente perbenista, illustra il mondo dell’editoria, in balia dei social network e sopraffatto dalla voglia di apparire. Sicuramente lo show di Darren Star non entrerà nella annales della serialità, ma grazie a questo ritmo smaliziato, ad un cast brillante (ma non troppo), ed una New York patinata e modaiola, siamo tutti sedotti dal fascino di una narrazione irriverente, decisa e che strappa più di una risata. Per ora sono previsti 12 episodi da 20 minuti ciascuno ed il 31 marzo la serie debutterà ufficialmente in tv.

https://www.youtube.com/watch?v=FzKn_m3ARPo

Giudizio Cinematographe

Regia - 4
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 4
Recitazione - 2.5
Sonoro - 4
Emozione - 3

3.4

Voto Finale