Biagio Venditti: intervista all’attore di Di4ri: “per me l’amicizia è tutto”
Biagio Venditti è Daniele, uno degli otto ragazzi di Di4ri, la prima serie TV italiana per ragazzi targata Netflix, diretta da Alessandro Celli e prodotta da Stand By Me, in uscita con i suoi 15 episodi il 18 maggio 2022 in Italia e dal 26 luglio 2022 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.
Il ruolo interpretato da Biagio è sicuramente uno dei più forti e intensi e lui dimostra di saperlo gestire benissimo, donando naturalezza e delicatezza al suo Daniele che ha a che fare con i primi amori e con la scoperta di sé. Abbiamo intervistato il giovane attore, emozionato per questa svolta che ha intrapreso la sua carriera: “Posso dire che è stato fantastico. Fa sempre effetto vedersi sullo schermo, penso sia il sogno di tanti. È un’emozione unica poter fare ciò che mi piace e trasmettere qualcosa di importante con il mio lavoro, specialmente con una serie così innovativa come Di4ri”, ci ha raccontato.
Ma con Biagio Venditti abbiamo parlato, oltre che della serie TV, anche di tante altre cose, in una ricca e interessante intervista che vi riportiamo di seguito.
Biagio Venditti: carriera e curiosità dell’attore di Di4ri
Come e quando hai iniziato a pensare di fare l’attore?
“Quando avevo sei anni mi piaceva parlare ed esprimermi di fronte ad uno schermo. Parlavo al telefono accendendo la telecamera, raccontando quello che mi succedeva e come mi sentivo anche in maniera molto espressiva. In questo modo è nata una passione che non avrei mai immaginato mi avrebbe portato su Netflix!“
Oltre la recitazione cosa ti piace fare nel tempo libero?
Nel tempo libero oltre ai compiti dedico molte ore allo studio della danza, dato che sono un ballerino. Mi alleno quasi tutti i giorni, la danza è un’altra passione che mi porto dentro e mi piacerebbe interpretare in futuro un ballerino. Inoltre, nel weekend mi piace uscire con i miei amici.
Sei un amante delle serie tv; quali sono le tue preferite?
“Adoro le serie TV di ogni tipo. Mi piace il genere spagnolo come La casa di carta, Élite o Vis à vis, ma amo anche classici americani come Teen Wolf, Pretty Little Liars e Friends“.
Così Biagio Venditti si è trasformato in Daniele per Di4ri
In Di4ri interpreti Daniele, un ragazzino che frequenta la seconda media, timido, maturo tanto da diventare punto di riferimento per i compagni di classe perché per tutti è generoso, intelligente, di spiccata sensibilità. Quanto c’è del carattere di Daniele in Biagio e viceversa? Quanto è stato difficile interpretarlo?
“È un personaggio che mi sta molto a cuore, è il mio primo ruolo importante e ci tengo moltissimo. Daniele come potrete notare è un ragazzo molto maturo e altruista che non si tira mai indietro. In Daniele c’è sicuramente la mia naturalezza nell’affrontare i problemi, cosa che ho cercato di trasmettere nell’interpretazione che caratterizza il suo coming out. Forse anche Daniele ha lasciato qualcosa in Biagio: non solo un’esperienza fantastica che mi ha fatto crescere, ma anche una certa maturità nell’affrontare le cose e molta allegria. Nell’interpretare un personaggio come Daniele ho avvertito una responsabilità: non è un personaggio difficile, ma è comunque un ruolo delicato.“
Di4ri racconta una storia di accettazione e inclusività; è essenziale parlare di questo per una società che mira/dovrebbe mirare alla pluralità. Quanto è necessario che storie come le vostre narrino ciò in cui tutti si possano ritrovare per sentirsi meno soli?
“È molto importante raccontare temi e situazioni come questi. Spesso la pre-adolescenza è sottovalutata e non rappresentata nel mondo del cinema. Invece, questi sono argomenti essenziali da raccontare facendo sì che diventino un esempio per tutti coloro che li vivono in prima persona. L’accettazione di sé stessi che tratta Di4ri mira proprio a trasmettere coraggio agli spettatori e, soprattutto, a farli sentire meno soli. Parlando direttamente in macchina, noi rendiamo partecipe il nostro spettatore a tutti gli effetti. In questo modo, si sentirà più coinvolto nella nostra storia.“
Biagio Venditti: coming out, amicizia e adolescenza
E si parla grazie anche alla storia di Daniele di scoperta di sé e coming out, temi che assumono un valore fondamentale, per fortuna, in questi anni. Nella serie il momento è vissuto in maniera naturale, nonostante non manchino dolori e difficoltà per il tuo personaggio; è importante perché tanti ragazzi e ragazze guardando la serie potranno prendere ispirazione dalla storia di Daniele. Quanto è importante per la tua generazione vivere con serenità il proprio orientamento sessuale?
“Daniele è un personaggio che mi ha lasciato tanto e che ha tanto da trasmettere al pubblico. Nonostante le sue paranoie iniziali, vive il suo coming out con scioltezza, come dovrebbe essere per tutti i ragazzi della mia generazione. Daniele vive con serenità il suo orientamento sessuale, il che è molto importante per stare bene con sé stessi senza doversi preoccupare di ciò che pensano gli altri.”
Nella sigla della serie Tancredi parla di Isole, che poi siete voi: all’inizio soli e distanti gli uni dagli altri, ma poi diventerete un gruppo. Giulio, Pietro, Daniele, Mirko, Isabel, Monica, Arianna e tutti gli altri diventano grandi amici, una specie di famiglia. Cosa è per te l’amicizia?
“Come per Daniele, anche per me l’amicizia è tutto. Penso che ogni problema che viviamo alla nostra età possa essere affrontato e condiviso con i nostri amici. Avere preoccupazioni a quest’età è molto comune perché siamo in fase di crescita. Inoltre, credo sia più facile superare i problemi con un amico accanto. Anche questo è uno dei tanti importanti messaggi che Di4ri offre al pubblico.”
Se fossi stato spettatore di Di4ri quale sarebbe stato il tuo personaggio preferito?
“In quanto spettatore di Di4ri, mi piace sicuramente la tenacia di Isabel, che ha tanta voglia di crescere e non si arrende mai. Apprezzo inoltre la scioltezza di Daniele, il fatto che mantiene sempre il sorriso e l’aiuto che offre agli amici. Infine, adoro l’evoluzione dei personaggi di Livia e Arianna.”
Il ricordo più bello vissuto durante le riprese della serie Netflix
Quale è il ricordo più bello che porterai da questa esperienza?
“Da questa esperienza mi porto dietro innumerevoli cose. Ho imparato molto sul cinema lavorando con molti professionisti adulti, soprattutto con Alessandro Celli (il regista), che è stato subito pronto a darci consigli e a trattarci come veri professionisti. Questo ci ha fatto sicuramente crescere. Mi porto dentro una maggiore maturità, anche nelle piccole cose che faccio ogni giorno, e una maggiore consapevolezza di me stesso e delle mie capacità. Soprattutto, porto con me legami fortissimi che mantengo ancora oggi. Lavorare con i miei coetanei mi ha aiutato molto e la famiglia che si è creata ad oggi è indispensabile per me.”
Biagio Venditti, sogni e speranze per il futuro
Ci sono altri progetti in cantiere? Che ruolo ti piacerebbe interpretare?
“Penso che generalmente il mio progetto principale sia continuare nel mondo del cinema che sto scoprendo sempre di più anche grazie a Di4ri. Sicuramente, essendo un ballerino aspiro un giorno ad un ruolo che riguardi il ballo e unisca quindi le mie due grandi passioni.“