Carla Signoris a Taormina 68: “Tutto ciò che è al femminile comincia a farmi venire l’orticaria” [VIDEO]
Intervista all’attrice che al Taormina Film Fest 68 ha ricevuto il Premio Nino Manfredi promosso dai Giornalisti Cinematografici Italiani con la famiglia Manfredi.
Carla Signoris attrice, doppiatrice, scrittrice, un talento versatile, ironico, una comicità trascinante portata avanti con eleganza e leggerezza.
Tra i suoi film, Giorni e nuvole di Silvio Soldini, Happy Family di Gabriele Salvatores, Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani, La vacanza di Enrico Iannaccone e Lasciati andare di Francesco Amato, per cui ha vinto il Nastro d’argento nel 2017. E poi il doppiaggio del personaggio di Dory nei film d’animazione Pixar Alla ricerca di Nemo e Alla ricerca di Dory.
Recentemente l’abbiamo vista nella serie tv Le fate ignoranti di Ferzan Özpetek, nei panni della simpaticissima madre della protagonista interpretata da Cristiana Capotondi.
Abbiamo incontrato Carla Signoris al Taormina Film Fest 68 dove ha ricevuto il prestigioso premio Nino Manfredi promosso dai Giornalisti Cinematografici Italiani con la famiglia Manfredi per omaggiare artisti che hanno dimostrato di sapersi giostrare tra i generi, giocando con la recitazione a tutto campo.
“Sono felicissima e onoratissima di ricevere questo premio. Io purtroppo non ho avuto la fortuna di incontrare personalmente Nino Manfredi ma è stato un attore a tutto tondo, io credo che un interprete debba essere così, debba poter affrontare tutto”.
Da sempre considerata un’attrice brillante Carla Signoris però non apprezza la definizione abusata di “comicità al femminile”, una sorta di ghettizzazione per le attrici comiche: “Tutto ciò che è al femminile comincia a farmi venire l’orticaria, le quote rosa pure nella comicità anche no! Però è anche vero che le donne che fanno ridere continuano a fare un po’ paura. La comicità è comicità, non ha genere”.
Nella recente serie Le fate ignoranti, trasposizione del film di Özpetek del 2001, il suo personaggio, Veronica, madre della protagonista Antonia, ha conquistato tutti, soprattutto per un bellissimo monologo che sembra cucito addosso a Carla Signoris: “Io ho 20, 30, 40, 50 anni, pure 10, io ho tutte le età che ho già avuto, non me ne sono mai dimenticata, io non dimentico l’ebbrezza del ballo, dell’amore, delle emozioni”.
“Per quel monologo devo ringraziare Gianni Romoli”, ci ha spiegato l’attrice, “è una cosa che appartiene assolutamente a me”.