A Napoli non piove mai dove è stato girato? Le location del film
Un viaggio tra le location più belle di Napoli, set del film di Sergio Assisi, A Napoli non piove mai.
Nel 2015 Sergio Assisi ha scritto e interpretato il film A Napoli non piove mai, in cui si racconta la storia di Barnaba, un quarantenne con la sindrome di Peter Pan, che viene lasciato dalla sua ragazza perché troppo immaturo. Jacopo invece soffre della sindrome dell’abbandono e, dopo essere stato lasciato sull’altare dalla sua ragazza, tenta più volte il suicidio. I due vengono accumunati dall’arrivo di Sonia, una ragazza del nord con la sindrome di Stendhal, in fuga dal padre.
Come dice già il titolo, il film è ambientato nella bella Napoli, dove si dice che il sole splenda tutti i giorni dell’anno. Scopriamo nei dettagli quali sono i posti protagonisti della pellicola di Assisi.
Le location di A Napoli non piove mai
Sonia arriva a Napoli in treno, fermandosi alla stazione di Mergellina. La storica stazione di Napoli ha iniziato a funzionare per la prima volta nel primo dopo guerra. Inizialmente si chiamava Chiaia e solo nel 1927 fu rinominata stazione di Napoli Mergellina. Composta da due saloni, uno adiacente all’altro ed entrambi coperti da una volta a botte cassettonata, è fornita chiaramente anche di un punto di ristoro.
Tra chiese e palazzi: ecco cosa vedere a Napoli
In una scena del film, Sonia e il protagonista si incontrano davanti all’abitazione di Barnaba, che nel mondo vero è lo storico Palazzo Pignatelli di Monteleone, situato lungo la calata Trinità maggiore e creato nel XVI secolo per la famiglia Pignatelli di Monteleone. Il palazzo – set di molti altri film, come ad esempio Song ‘e Napule – è stato il luogo di ritrovo anche del pittore Edgar Degas.
Sonia è invece una donna che scappa dal padre e arriva a Napoli per iniziare dei lavori di restauro, in quella che dall’esterno sembra la Chiesa dei Santi Alberto e Teresa, situata in Piazza Santa Maria la Nova. Chiamata così perché in quella chiesa nel XIX secolo fu accolta la confraternita di Santa Maria del Carmine e dei Santi Alberto e Teresa, la struttura conserva al suo interno la tomba del grammatico Luigi Antonio Zompa. Nella pellicola però, all’interno, si cambia scenario e si passa alla Chiesa di Santa Marta. Un’altra chiesa protagonista di alcune scene del film è quella di Sant’Antonio a Posillipo, che vediamo mentre Jacopo tenta il suicidio.
A Napoli non piove mai dove è stato girato? Le Ville usate per le location del film di Sergio Assisi
Altri due luoghi bellissimi che compaiono in questo film sono Villa Vannucchi (dove avviene la Biennale di Arte Contemporanea a cui partecipa anche Sonia) e Villa Diamante (dove si sposa la ex fidanzata di Jacopo). La prima è una delle ville più belle di San Giorgio a Cremano, famosa anche e soprattutto per essere comparsa nel film di Massimo Troisi, Ricomincio da tre. La seconda è invece la location perfetta per una cerimonia, come – per l’appunto – un matrimonio. La villa è immersa completamente nel verde e il suo punto forte è senza dubbio il panorama che offre ai suoi ospiti, come il Golfo di Napoli, il contorno dell’Isola di Capri, il profilo del Vesuvio e uno scorcio del Castel dell’Ovo.
Cosa mangiare a Napoli? Ecco i piatti più buoni da assaggiare a
Per parlare della cucina napoletana non basterebbero pagine intere di libri, menzioniamo qui – tra i tanti – quei piatti che devono essere assolutamente assaggiati sul lungomare di Napoli. Se state facendo una passeggiata e avete voglia di mangiare qualcosina che possa tenervi buoni fino a pranzo, allora l’ideale è il cuoppo di pesce, il cono con dentro una porzione soddisfacente di frittura di pesce.
Passiamo poi alla classica pizza napoletana, rigorosamente la Margherita, mangiata in un ristorante all’aperto, mentre dall’altra parte della strada c’è il mare e il sole che vi tengono compagnia e un po’ di musica dal vivo di strada, che non fa mai male. Infine menzioniamo la Genovese, un piatto a base di carote, sedano e cipolle, soffritte insieme alla carne e con l’aggiunta di sugo. Una volta pronto si uniscono le candele spezzate e il piatto e servito.