Ad Vitam: dov’è stato girato? Le location distopiche del thriller Netflix

Ad Vitam, tutte le splendide location europee del film francese con Guillaume Canet.

Ad Vitam, il film sci-fi francese che ha conquistato il pubblico di Netflix, è ambientata in un futuro distopico dove la morte non esiste più grazie a una tecnologia che rigenera le cellule umane, permettendo agli individui di vivere indefinitamente. Ma, mentre i protagonisti Darius e Christa indagano su misteriosi suicidi giovanili, lo spettatore è immerso in scenari che vanno oltre la trama, arricchiti dalle location suggestive dove la serie è stata girata. La combinazione di Benidorm, in Spagna, e Parigi, in Francia, regala un’atmosfera unica che ben si sposa con la narrazione di un mondo futuristico e inquietante.

Ad Vitam – Le location di Benidorm: l’inquietante bellezza della città spagnola

Benidorm, una nota località turistica sulla costa orientale della Spagna, è il cuore delle prime scene di Ad Vitam. Sebbene sia famosa per le sue spiagge e per l’architettura moderna, la città rivela un lato meno conosciuto, più spettrale e inquietante, che è perfetto per la serie. La scelta di Benidorm non è casuale: la città, di notte, offre paesaggi che sembrano quasi surreali, con i suoi grattacieli e la luce artificiale che crea un’atmosfera distopica. La produttrice Katia Raïs ha raccontato di essere rimasta colpita dalla città quando l’ha vista di notte, definendola quasi “un Miami spagnolo”, ma con una qualità visiva che, al mattino, può sembrare “atroce”. Questo contrasto tra la bellezza apparente di Benidorm e la sua potenza visiva più inquietante è stato un elemento fondamentale per l’atmosfera di Ad Vitam.

Inoltre, la città ha un fascino particolare durante l’alba e il tramonto, quando le luci naturali enfatizzano l’estetica surreale di alcuni luoghi, come il lungomare e i viali meno affollati. Questi paesaggi urbani, che sono testimoni di una società futuristica in crisi, risultano perfetti per raccontare la tensione e i dilemmi esistenziali dei personaggi. L’ambientazione di Benidorm, dunque, è fondamentale non solo dal punto di vista visivo, ma anche per la sua capacità di trasmettere il senso di isolamento e alienazione che caratterizza la serie.

Parigi: il futuro in un contesto familiare

Oltre a Benidorm, Ad Vitam è stato girato in alcune delle location più iconiche di Parigi. La capitale francese, con la sua architettura storica e i suoi paesaggi urbani, è stata un altro elemento chiave per dare vita al mondo futuro della serie. Parigi è stata scelta non solo per la sua bellezza senza tempo, ma anche per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione. La serie è stata filmata in luoghi come il Conservatorio di Energia Atomica di Saclay, una struttura moderna che si inserisce perfettamente nell’immaginario di un futuro tecnologicamente avanzato. La presenza di fiumi e di paesaggi industriali contrastati dalla storicità della città ha creato un mix visivo che si adatta perfettamente ai temi trattati nella serie.

Le specialità culinarie di Benidorm e Parigi

Dopo aver esplorato le location affascinanti e inquietanti di Ad Vitam, non si può ignorare la ricca tradizione gastronomica di queste due città. Benidorm, pur essendo un’importante località turistica, vanta una cucina che si riflette nella tradizione valenciana, famosa per la sua paella. La paella di Benidorm è un piatto iconico che, pur mantenendo le sue radici nei frutti di mare, può includere varianti con carne, pollo e verdure. I ristoranti lungo la costa offrono anche piatti come il “arroz a banda”, un risotto con pesce servito con il suo brodo, e il “caldereta de pescado”, una zuppa di pesce tipica della regione.

D’altra parte, Parigi, la città delle luci, è un centro gastronomico internazionale che offre una varietà infinita di piatti raffinati. Le croissant, i macaron e le baguette sono solo alcuni dei dolci più amati dai parigini e dai turisti. Tuttavia, la cucina parigina è anche un viaggio di sapori sofisticati, con piatti come il “coq au vin”, un pollo cucinato con vino rosso, funghi e cipolle, o il “boeuf bourguignon“, un piatto ricco e saporito a base di manzo cotto nel vino di Borgogna. Non si può dimenticare la presenza dei bistrot, luoghi dove si possono gustare piatti della tradizione francese accompagnati da un buon vino, per un’esperienza autentica nel cuore della capitale.

In conclusione, Ad Vitam non solo ci immerge in una trama avvincente e distopica, ma ci permette anche di scoprire due luoghi incredibili: Benidorm, con il suo aspetto surreale e moderno, e Parigi, simbolo della fusione tra passato e futuro, entrambe con tradizioni culinarie che riflettono la loro cultura e storia. Questi due mondi, visivamente e gastronomicamente ricchi, sono fondamentali per raccontare la storia di un futuro dove l’immortalità si scontra con la realtà delle scelte umane.

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