Assassinio sul Nilo: dov’è stato girato? Tutte le location del film di Kenneth Branagh

Il film Assassinio sul Nilo (2022), diretto da Kenneth Branagh, ha riportato sul grande schermo uno dei più celebri romanzi di Agatha Christie, ambientato tra le meraviglie dell’Egitto. La produzione ha scelto di mescolare location reali con set ricreati in studio, per evocare l’atmosfera esotica e misteriosa che ha reso celebre il Nilo e i suoi paesaggi. Il risultato è un film che, pur raccontando una storia fittizia, offre uno spunto visivo per esplorare alcuni dei luoghi più iconici e affascinanti dell’Egitto e delle vicinanze.

Assassinio sul Nilo : la location dei Longcross Studios, Surrey, Regno Unito

La maggior parte delle riprese di Assassinio sul Nilo sono state realizzate in Longcross Studios, situati nel Surrey, Inghilterra. Qui, gli scenografi hanno creato una riproduzione in scala del leggendario tempio di Abu Simbel, uno dei monumenti più celebri d’Egitto, risalente al XIII secolo a.C. costruito dal faraone Ramses II. Il tempio, in particolare, è uno dei luoghi simbolo della trama, dove avvengono alcune delle scene chiave del film. Le riprese sul Nilo sono state simulate grazie a set che hanno ricreato l’atmosfera unica della crociera fluviale sulla nave SS Karnak. Questo vascello, che nel film trasporta i protagonisti, è un elemento centrale della storia e rappresenta il luogo dove si sviluppa il mistero dell’assassinio. Nonostante le riprese siano state effettuate in studio, l’ambiente esotico è stato ricreato in modo così accurato che ha offerto agli spettatori una sensazione di immersione nell’antico Egitto. Oltre a queste ricostruzioni, le scene che mostrano la vita lungo il Nilo sono state girate in Cotswold Water Park, un parco acquatico che, sebbene situato nell’Inghilterra rurale, è stato trasformato per sembrare il corso d’acqua del Nilo.

Marocco ed Egitto

Alcune delle scene di Assassinio sul Nilo sono ambientate in Marocco e in Egitto, sebbene gran parte delle riprese sia stata realizzata in studio. In Egitto, ad esempio, sono stati utilizzati luoghi storici come il Tempio di Abu Simbel. Quest’ultimo, costruito dai faraoni egizi nel XIII secolo a.C., è uno dei monumenti più imponenti e significativi della storia dell’antico Egitto. Nel film, il tempio è stato reso in modo spettacolare, sia nei set di studio che nelle location reali. Altre riprese hanno avuto luogo a Luxor e ad Aswan, luoghi emblematici che sono stati immortalati anche nella versione del 1978 di Assassinio sul Nilo. Ad Aswan, il film fa riferimento al famoso Old Cataract Hotel, un albergo di lusso che, sebbene non sia utilizzato come set principale, rappresenta un importante punto di riferimento della storia e della vita sociale della regione.

Queste location hanno un legame diretto con la trama del romanzo, che racconta il mistero che si svolge durante una crociera sul Nilo. L’ambientazione del film, purtroppo, non ha potuto beneficiare della stessa estesa ripresa sul campo che si trova nel film del 1978, ma le location egiziane, anche se in parte ricreate, mantengono intatto il fascino storico e culturale del Paese.

La cucina dei luoghi del film

Il film Assassinio sul Nilo ci offre uno spunto interessante per parlare anche delle pietanze tipiche delle diverse località in cui è stato girato. L’Egitto è famoso per la sua cucina ricca e saporita, che si riflette anche nelle tradizioni culinarie dei suoi luoghi iconici. Tra i piatti più celebri, troviamo il koshari, un piatto vegetariano a base di riso, lenticchie, cipolle fritte e salsa di pomodoro, che è diventato uno dei piatti nazionali. Anche il fatta, un piatto tradizionale che mescola riso, carne di agnello e pane fritto, è particolarmente apprezzato nelle celebrazioni. Non possiamo dimenticare la famosa baklava, un dolce a base di pasta fillo, miele e frutta secca, che riflette l’influenza delle antiche tradizioni ottomane nella cucina egiziana.

Anche la cucina del Marocco è altrettanto ricca e variegata. Il piatto simbolo è il couscous, servito con carne e verdure. Il tajine, uno stufato cucinato lentamente in un particolare recipiente di terracotta, è un altro piatto fondamentale, che può essere preparato con pollo, agnello, o pesce, e arricchito con spezie come curcuma, zafferano e cannella. Infine, la pasticceria marocchina è ricca di dolci a base di mandorle e miele, come il chebakia, un dolce fritto tipico delle festività.

La cucina di questi luoghi, seppur lontana dalle terre del Nilo, rivela la diversità e la storia che permeano ogni angolo del Mediterraneo e del Medio Oriente, contribuendo a formare un mosaico di tradizioni culinarie che si intrecciano con la cultura e la vita quotidiana.