Blanca dove è ambientata? Le location liguri della fiction Rai
Alla scoperta di Genova (e non solo) insieme a Blanca, la profiler ipovedente protagonista dell’omonima serie Rai.
Siamo tutti pazzi per Blanca, detective story in sei episodi targata Rai che porta il nome della sua protagonista, una giovane profiler non vedente esperta di décodage, scomposizione analitica di tutti i suoni, persino quelli al limite della percettibilità, presenti nelle registrazioni utili alle indagini.
Prima serie al mondo ad essere stata girata in olofonia, tecnica di registrazione sonora che simula le dinamiche dell’ascolto umano, riprodotte in modo talmente immersivo da sembrare reali, Blanca riconosce tra i fattori del suo successo proprio il carisma del personaggio interpretato da Maria Chiara Giannetta, quello di una donna eccentrica quanto basta a conquistare, senza tuttavia acconsentire alla macchietta, consapevole della sua condizione di disabilità, ma non arresa alla stessa, ed anzi vitale e volitiva, determinata a non soccombere alla tentazione dell’autocompatimento.
La caratterizzazione della protagonista, che in parte aderisce in parte scardina i cliché di genere, gioca il ruolo principale nel successo del prodotto, del resto scritto da Francesco Arlanch, Mario Ruggeri, Luisa Cotta Ramosino e Lea Tafurida e diretto da uno degli showrunner più abili del panorama italiano, Jan Maria Michelini, regista, tra gli altri, di Don Matteo 9 e Diavoli.
Eppure, tra gli elementi di fascino della serie, è impossibile non considerare anche i luoghi in cui è ambientata e girata, in una Genova seducente perché mobile e autentica, vibrante nella sua verità al di là di ogni possibile stereotipo. L’ambientazione scelta per la fiction, tra l’altro, modifica la fonte, il romanzo omonimo di Patrizia Rinaldi che, invece, si sviluppa a Pozzuoli.
Il centro storico e i caruggi di Genova tra le ambientazioni di Blanca
Parte delle scene di Blanca sono state realizzate nei caruggi della città. Ma di cosa si tratta? Occorre risalire al Medioevo, quando il reticolo stradale genovese si articolava proprio in caruggi, vie molto strette controllate dalle potenti famiglie mercantili dell’epoca. Oggi “caruggio” è ancora utilizzato come termine toponomastico che rimanda al vicolo particolarmente angusto: in genovese, a rigore, si dovrebbe scrivere caroggio e pronunciare caruggiu (in dialetto, la o si chiude in u). Il caroggio dritto – pronunciato caruggiu drittu – è la via principale del centro storico, un tempo zona malfamata della città, oggi, a seguito di un lungo processo di riqualificazione, divenuta assai chic.
Il porto antico e il borgo marinaro: Blanca a Boccadasse
Alcune vicende della serie hanno luogo nel porto antico e nell’antico borgo marinaro della città, Boccadasse, il cui nome deriverebbe dal genovese bocca d’âze, traducibile come “bocca d’asino”. Benché anche quest’ultimo, come il porto antico, sia diventato un centro d’attrazione turistica e sia circondato da un complesso residenziale tra i più popolosi della città, si è mantenuto intatto nel tempo ed è ancora, come in passato, il posto in cui i pescatori continuano a esercitare indisturbati la loro attività antica.
Caratterizzato dalle sue case color pastello addossate le une alle altre e strette attorno a una baia, a Boccadasse i suoni predominanti sono lo sciabordare delle onde e il vociare squillante dei tanti bambini che lo animano. In Blanca, serie in cui i suoni rappresentano un tessuto fondamentale, il suo spirito ribollente non viene tradito, ma anzi esaltato.
Non solo Genova: la serie con Maria Chiara Giannetta ci porta anche a Camogli e Rapallo
La casa in cui Blanca vive assieme al suo cane Linneo non si trova a Genova, bensì a Camogli, un borgo nella città metropolitana del capoluogo ligure abitato da poco più di 5000 persone. Affacciata al golfo Paradiso, Camogli si accende dei colori dei suoi tanti palazzi, protesi sul mare. Tra le altre località in cui la serie è stata girata ci sono anche le splendide Rapallo, Arenzano e Cogoleto, note anch’esse per i loro centri storici dai palazzi eleganti, le passeggiate lungomare e gli scenari naturali rimasti immutati nel tempo.