Crazy Ex-Girlfriend: 5 ‘pazze’ ricette della serie tv con Rachel Bloom

L’ultima edizione dei Golden Globe ha visto la californiana Rachel Bloom aggiudicarsi il premio come migliore attrice in una serie commedia o musicale, sbaragliando rivali del calibro di Jamie Lee Curtis e Lily Tomlin. A valerle il riconoscimento, la sua travolgente interpretazione dell’avvocato Rebecca Bunch nella serie Crazy Ex-Girlfriend, musical-comedy trasmessa su CW a ottobre 2015. Il successo di Crazy Ex-Girlfriend risiede certamente nell’umorismo graffiante e negli imprevedibili momenti musicali, ma si deve soprattutto alla sua improbabile protagonista. Rebecca è brillante, spiritosa, disperatamente impacciata… e completamente fuori di testa! La scelta di mollare la spenta vita newyorchese per trasferirsi nella sperduta West Covina – il tutto per rincorrere il suo primo amore Josh Chan – la dice lunga a tal proposito. Ma la nostra beniamina, come ogni donna intelligente, oltre a Josh ama anche i piaceri della gola: i bagel di mezzanotte, le ciambelle coi marshmallow, le barrette di cioccolata e chi più (calorie) ne ha, più ne metta… Ed è proprio su questo che si concentra la nostra top 5, dedicata ai migliori momenti ‘gastronomici’ di Crazy Ex-Girlfriend. Partiamo, dunque: alla scoperta di cibi internazionali e delle loro ricette da mettere in atto nei vostri momenti di pazzia, che siate ex fidanzate/i o semplicemente affamate/i!

Pretzel Giganti – Episodio 1 – Josh Just Happens to Live Here

Una volta a West Covina, tra le prime cose che attirano l’attenzione di un’entusiasta Rebecca ci sono proprio i pretzel, i più grandi che lei abbia mai visto. Non a caso, il numero musicale West Covina si chiude proprio con la ragazza che canta morbidamente sospesa a mezz’aria su un gigantesco pretzel. E basta fare una breve ricerca online per scoprire che uno dei punti di riferimento della cittadina, infatti, è il Wetzel’s Pretzel,  locale specializzato nel tipico snack tedesco. Tuttavia, le antichissime origini del pretzel – o brezel – si collocano non in Germania, ma nel sud della Francia e del Nord Italia. Erano i monaci a prepararli con resti dell’impasto per il pane e la loro forma voleva ricordare le braccia di un uomo in preghiera; i tre fori, alludevano alla Santissima Trinità. L’etimologia del nome, pretiola, significa ‘ricompensa’, perché venivano offerti in premio ai giovani che imparavano a memoria versi della Bibbia. Per l’impasto, avrete bisogno di farina di grano tenero 0, lievito di birra, malto, acqua tiepida, sale e burro morbido. Impastate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo e lasciatelo lievitare, fino a che non raddoppierà, in un contenitore precedentemente oliato. Dopodiché, date ai pretzel la loro forma classica e riponeteli in frigo per un’ora. La ricetta ufficiale teutonica, prevede anche una soluzione di acqua e idrossido di sodio (comunemente noto come soda caustica) diluita al 3% in cui tuffare i pretzel prima di spolverarne leggermente la superficie con del sale grosso e infornarli. Pensate che nei monasteri venivano consumati mezzi crudi… ma col tempo, un fornaio che si addormentò sul posto di lavoro scoprì che tostati erano molto più gustosi!

La Taco Festival – Episodio 4 – I’m Going on a Date with Josh’s Friend!

Rebecca, per scrollarsi di dosso l’ossessione per Josh, decide di accettare la corte di Greg e si lascia invitare a uscire. Proprio in quei giorni, West Covina è animata da La Taco Festival: manifestazione realmente esistente che il 20 agosto partirà con la sesta edizione. Greg decide che si tratta del teatro perfetto per il loro appuntamento; peccato che Rebecca abbia sì accantonato momentaneamente la fissa per il suo amore adolescenziale… ma solo per maturarne una nuova, non meno assurda: diventare vegana. E con tutte le tentazioni presenti al festival – braci fumanti, fragranti tortillas e aromi di carni di ogni tipo – non sarà affatto facile mantenere il salutare proposito! I taco sono una’appetitosa specialità messicana, fatti tradizionalmente con farina di mais o di frumento. Per quanto riguarda il ripieno, esistono infinite scuole di pensiero. In Messico, la ricetta ufficiale li vuole farciti con carne di manzo speziata o pesce, queso fundido, cipolla cruda, salsa di chili verde piccante, insalata e foglie di coriandolo. A piacimento, si possono aggiungere panna acida o guacamole. Per preparare le vostre ‘piadine messicane’, mettete in una terrina la farina di mais, sale, olio extravergine di oliva e tanta acqua. Amalgamate il composto, che andrete a dividere formando delle palline. Queste ultime andranno stirate, pressandole tra due superfici lisce. Lasciate rosolare in padella la cipolla tagliata finemente, aggiungete la carne macinata e , in seguito, pomodori a cubetti e privati dei semi e peperoni tagliati a striscioline. Regolate di sale e pepe e lasciate cuocere per un quarto d’ora. Aggiungete tabasco, paprika e cumino per insaporire e continuate a mescolare. È il momento di versare un po’ d’impasto dentro ogni tortilla, che poi arrotolerete e chiuderete con uno stuzzicadenti. Friggete velocemente ogni tortilla in pochissimo olio di semi, fino a doratura. Non dimenticate di aggiungere pomodoro fresco, mais e lattuga: sentirete che tripudio di gusto! Altro che ‘cibo sano’…

Dinuguan gives good Parent – Episodio 6 – My First Thanksgiving with Josh!

È il giorno del Ringraziamento! Rebecca, grazie a un astuto escamotage di Paula, riesce a farsi invitare alla festa di famiglia dai Chan. Credendo che far breccia nel cuore dei parenti di Josh possa facilitare le sue mire nei confronti dell’ignaro ragazzo, si prepara approfonditamente prima di partecipare all’evento. Studia la cultura filippina, impara a sostenere una conversazione base nella loro lingua e, soprattutto, si cimenta nella cucina tradizionale preparando il dinuguan (letteralmente, ‘stufato con il sangue’). Si tratta di un saporito stufato di carne o frattaglie (di solito polmoni, reni, intestino, orecchie, cuore) cotto in un sugo piccante di sangue di maiale, aglio e aceto. Non vi ricorda un po’ il nostro sanguinaccio? Per fare un figurone, proprio come Rebecca (memorabile il suo ingresso in casa Chan rappando I Give Good Parent), soffriggere l’aglio e la cipolla in un tegame di medie dimensioni. Cuocete la carne di maiale fino a doratura. Aggiungete aceto e acqua e portate ad ebollizione senza mescolare. Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti. Portate a ebollizione dopo aver unito peperoncino e sangue di maiale. Abbassate la fiamma e fate cuocere per altri 10 minuti. Condite con sale e pepe. Generalmente, il dinuguan viene servito con riso bianco o una torta di riso filippino chiamato puto. In alcune zone, invece, viene spesso accompagnato da ciccioli di maiale fritti .

Do we really need all these nachos? – Episodio 12 – Josh and I Work on a Case!

La nostra protagonista, nuovamente in balia dei machiavellici piani di Paula, grazie a dei finti coupon attira Josh a cena da Jalapeño Jack’s, costoso ristorante il cui menu è caratterizzato da una fusione di cucine provenienti da diverse culture (lei lo definisce confusamente ‘cali-mex-italian’). Purtroppo, però, la serata a due diventa decisamente chiassosa e tutt’altro che intima quando quattro affamati compagni bagordi di Josh si uniscono senza cerimonie al loro tavolo… Protagonista dell’esilarante numero musicale che segue – Group Hang – è, oltre a un’affranta Rebecca in versione Shakira, un gigantesco vassoio traboccante dei finger food per antonomasia: i nachos. Sfiziosi, croccanti e tipici della cucina tex-mex, i mitici triangolini di tortillas furono inventati, nel 1943, a Piedas Negras (al confine con il Texas) da Ignacio Anaya, detto Nacho. Per crearli con le vostre mani, disponete la farina di mais (gialla o bianca) a fontana e aggiungete, poco a poco, acqua e sale impastando bene. Quando il composto sarà omogeneo e senza grumi, formate delle polpettine con le mani. Stendetele con il matterello e, con un coltello, tagliate dei sottili triangolino di sfoglia. Friggete in olio di semi. Il procedimento, lo avrete notato, è pressoché identico a quello dei tacos. Ma a fare la differenza, in questo caso sono le salse d’accompagnamento: al formaggio, alle carote, guacamole, salsa bianca messicana, salsa al pomodoro piccante… sbizzarritevi!

Meet me at ‘Cup of Boba’ – Episodi 2, 5, 7, 10

Tra i principali punti di ritrovo dei personaggi della serie c’è Cup of Boba, il chiosco che propone infinite varianti del Bubble tea Taiwanese. Quante volte, guardando Rebecca e Josh chiacchierare delle proprie aspirazioni, di Valencia, o di questioni di lavoro, vi siete domandati: ma cosa diavolo stanno bevendo? Il Bubble Tea, inventato nel 1980 a Taiwan, è sostanzialmente tè verde o nero miscelato con latte e sciroppo di frutta in un apposito shaker. Esistono infiniti gusti e combinazioni di questa bevanda spumeggiante, in modo da accontentare qualsiasi palato. A rendere speciale il bubble tea, inoltre, sono le gelatine di cocco e le cosidette Poppy: perle ripiene di succo di frutta con l’aggiunta di una piccola quantità di gelatina. Quando le Poppy si bevono insieme al tè, grazie a una cannuccia più larga del normale, ‘scoppiano’ letteralmente in bocca, sprigionando un intenso sapore di frutta. Il drink, popolarissimo in Cina, Sud-Est asiatico, USA, Canada e l’Australia, non ha ancora spopolato in Europa se non in Austria e Germania. Noi lo attendiamo con trepidazione, certi che crei dipendenza…