E alla fine arriva Polly: le location del film con Ben Stiller e Jennifer Aniston
E alla fine arriva Polly, dalle Hawaii a scorci di Los Angeles e non solo. Ecco i luoghi dov'è stata girata la commedia con Ben Stiller e Jennifer Aniston.
E alla fine arriva Polly, con Ben Stiller e Jennifer Aniston, diretto dall’ideatore di Ti presento i miei e Zoolander con i rispettivi sequel, è ambientato a New York, con alcuni momenti in una meravigliosa isola del Pacifico. Il film, tipica commedia romantica sentimentale, non è stato particolarmente apprezzato dalla critica, ma ha avuto una reazione positiva da parte del pubblico. È infatti una storia divertente, con situazioni comiche ed esilaranti, realizzato sicuramente per far ridere lo spettatore e dare anche un messaggio romantico sull’amore e sul vivere senza fare troppi programmi.
E alla fine arriva Polly è ambientato in una New York piena di vita e di locali dove passare le proprie serate, una metropoli multi-etnica. Il personaggio di Ben Stiller, Reubeun, è un uomo mite, metodico, nevrotico e che non ama i rischi. Cerca infatti di evitarne il più possibile come può. Lavora in una compagnia di assicurazioni, valutando persone a basso rischio per proporre una polizza sulla vita. La sua luna di miele con la donna dei suoi sogni Lisa (Debra Messing) viene distrutta quando lei conosce Claude (Hank Azaria) con cui decide di rimanere. Tornato a casa, solo, un giorno incontra Polly. Il personaggio di Jennifer Aniston è l’esatto opposto di Reubeun: è imprevedibile, folle, disordinata e svampita, che adora vivere al limite e non programmare niente della propria vita. Una struttura semplice che segue le regole del genere.
I due attori, seppur interpreti di una buona performance, hanno dato prova di ruoli decisamente più riusciti, anche per quanto riguarda film dello stesso stile e tono. Il film risulta comunque essere una commedia godibile e leggera. Un attore che invece alza il livello del film in ogni scena è Philip Seymour Hoffman nel ruolo del disgustoso Sandy Lyle, inaffidabile megalomane e miglior amico del protagonista. Le strade di New York, i paesaggi sognanti e affascinanti in cui i personaggi si recano per vacanze o lune di miele e i locali dove ottimi ballerini si lanciano in salsa, bachata e merengue fanno da sfondo alla commedia che, nel complesso, risulta un buon prodotto. Ma quali sono nella realtà questi luoghi in cui i due protagonisti si scoprono a vicenda e scoprono se stessi?
L’isola di St. Barth, Saint-Barthélemy, citata in E alla fine arriva Polly come luogo della luna di miele e delle successive vacanze delle coppie, è un’isola delle Antille, una collettività d’oltremare della Francia. Nel film la location è pero quella delle Hawaii, in particolare dell’isola di O’ahu, regione dove sono situate le città di Honolulu e Pearl Harbor, circondata da parchi marini che portano visitatori da tutto il mondo, attratti anche dalla riserva naturale della baia di Hanauma dove, come è specificato nel film, è possibile fare immersioni subacquee. Molti prodotti cinematografici sono stati girati in quest’isola, in particolare lo show Lost, Hunger Games: La ragazza di fuoco e anche un videogioco, composto da due edizioni, Test Drive Unlimited. In E alla fine arriva Polly la fantastica isola è visibile sia dall’alto che sulle spiagge in riva a un mare cristallino circondato da una ricca vegetazione.
Un’altra location viene utilizzata in uno dei momenti più divertenti del film, quello dove Leland Van Lew (Bryan Brown) si butta con il paracadute da un grattacielo come se stesse per svolgere un’attività quotidiana e non pericolosa, sotto gli occhi e le preoccupazioni di Reubeun. Si tratta di Los Angeles, in particolare della 6º strada Downtown: il tetto di un ufficio da dove il folle Leland si lancia.
Tra le location di New York di E alla fine arriva Polly c’è anche l’ufficio Indursky & Sons Insurance, la compagnia di assicurazioni dove Reubeun valuta i rischi dei suoi clienti, ma anche di se stesso e delle due donne Lisa e Polly. Si tratta della 101 Park Avenue and East, la 40º strada di Manhattan. Ma molte altre scene sono state girate nel quartiere di New York, come la strada dove è situato il personale e raccolto appartamento di Polly, le strade che Reubeun percorre correndo nel finale. Quest’ultime nel film sono vicino a casa di Polly, ma la location si trova leggermente più distante, sempre a Manhattan. Si tratta di una scena iconica, rimasta sicuramente nella mente degli spettatori, forse una delle maggiori prove d’amore del personaggio.
Viaggio fra i sapori dei luoghi del film
Tra le scene ambientate a New York, in linea con una passione di Polly che Reubeun detesta, è presente il cibo etnico. La coppia, infatti, va am mangiare spesso in ristoranti etnici come l’indiano e l’eritreo, cucina molto in voga a New York e anche di ottima qualità, così come la cucina orientale e italiana. Tanto da vantare alcune importazioni estere tra i loro piatti tipici, molti turisti non perdono l’occasione di assaggiare pietanze come la pizza, ereditata dall’Italia, a cui viene aggiunto qualsiasi ingredienti possibile: in E alla fine arriva Polly si vede Sandy che mangia un trancio di Margherita insieme a Reubeun, con l’aggiunta di fettine di salame, come una Diavola, che condisce con peperoncino, pepe, sale e ancora olio. Ma i veri piatti Newyokesi da non perdere sono anche ricette tradizionali come i buonissimi cookies, principalmente bianchi o con la variante con gocce di cioccolato, dal gusto inimitabile e unico. Impossibile non citare l’iconico Hot Dog che ha iniziato il suo viaggio nel 1871 a Coney Island per spopolare in tutto il mondo, diventando col tempo simbolo dello street food americano.
Altro cibo che si può annoverare tra lo street food è il classico sandwich, chiamato anche Pastrami on Rye composto da carne di manzo preparato in salamoia con erbe secche e spezie, successivamente affumicato e cotto al vapore. Un altro simbolo dell’America ormai conosciuto, noto, amato e reperibile in tutto il mondo a ogni angolo di ogni strada è il Burger. Come in molti altri Paesi non è disponibile solo nei fast food, anzi in molti ristoranti vengono serviti una grande varietà di Burger, conditi con vari ingredienti, tra ricette tradizionali e fantasiose, anche se il classico hamburger è preparato con formaggio, insalata e pomodoro.
Secondo la leggenda, il primo hamburger risale all’inizio del 1800 e la sua città natale è stata Amburgo. Tra i dolci la scelta dei piatti più tipici di New York va dai pancake ai doughnuts, senza dimenticare i cupcake, piccole torte con la panna montata sopra. L’impasto dei pancake è simile a quello delle crêpe, ma sono più spessi e serviti uno sopra all’altro, nella variante sia dolce che salata. I doughnuts sono un’altra pietanza che è stata esportata in tutto il mondo creando franchising e catene di locali. Queste ciambelle dolci sono uno spettacolo sia da vedere che da gustare: vengono decorate e farcite in molti modi diversi come con il cioccolato e con vari tipi di frutta.
Per quanto riguarda le Hawaii, anche se in E alla fine arriva Polly non è presente alcun riferimento, tra i piatti tradizioni è da segnalare il Poke, un piatto composto accompagnato da zucchine, cetrioli e altre verdure. Il Poke è sostanzialmente tonno crudo tagliato a dadini e preparato con una marinatura particolare. Esiste anche il Poke di polipo e di altre tipologie di pesci, in base al periodo, è infatti nato come il tipico piatto dei pescatori. Il Kalua Pig è un semplice arrosto di maiale cotto però con il metodo Kãlua, tipicamente hawaiano che prevede una cottura di cinque ore in un forno particolare, chiamato Imu. Il maiale risulta così affumicato ed estremamente morbido, e viene poi condito con sale e succo affumicato; è spesso servito con riso e ananas. Tra le pietanze più tradizionali c’è il Loco Moco, semplice e originale, composto da riso, hamburger e uova fritte in maniere diverse, condite con una salsa tipica hawaiana. Il piatto prevede varie aggiunte come pancetta, pollo, gamberi e ostriche.