Figli delle stelle: le location del film tra Roma e Valle d’Aosta
Ecco tutte le location di Figli delle stelle, la commedia del 2010 con Pierfrancesco Favino, Giuseppe Battiston, Fabio Volo, Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi.
Nel 2010 usciva al cinema Figli delle stelle, la commedia con Pierfrancesco Favino, Giuseppe Battiston, Fabio Volo, Claudia Pandolfi, Giorgio Tirabassi, Fausto Maria Sciarappa e Paolo Sassanelli.
Lucio Pellegrini racconta attraverso questi sette personaggi la crisi socio-economica del tempo. Dopo l’ennesima morte sul lavoro un gruppo scapestrato crea una banda per rapire il ministro Gerardi e rivendicare i propri diritti. Peccato che rapiscano l’uomo sbagliato, il sottosegretario Stella (Giorgio Tirabassi). Inesperti portano comunque avanti il piano, scappando dalla polizia e richiedendo un riscatto economico.
Figli delle stelle: Roma centro del governo e d’incontro dei protagonisti
Figli delle stelle ha inizio proprio nella Capitale, che vede continuamente fiumi di genti venire e tornare. I protagonisti hanno accenti e provenienze diversi, a unirli è il desiderio di vendetta contro il ministro Gerardi. Per la sede del Ministero è stato usato Palazzo Massimo alle Terme, vicino la stazione di Termini. Qui si incontrano Pepe (Pierfrancesco Favino), lì per la manifestazione di protesta, e Toni (Fabio Volo). Mentre il rapimento del ministro avviene in un centro sauna a Roma nord. Quando i rapitori ripartono in macchina si vede la cupola di San Pietro alle spalle.
Vengono usati i luoghi riconoscibili di Roma, il centro, il lungotevere, le Mura latine e Piazza della Repubblica. La banda improvvisata porta Stella a casa di Bauer (Giuseppe Battiston) dove sta finché il luogo sembra non essere più sicuro. Così bisogna trovare una nuova sistemazione per depistare le indagini.
Figli delle stelle: il nuovo rifugio a Grand’Ourse, in Valle d’Aosta
Da metà film il set si sposta in Breuil Cervinia. Qui Marilù (Claudia Pandolfi) ha una casa di famiglia. Dalla luminosa Capitale arriviamo al freddo della Valle d’Aosta. Un posto isolato, immerso nella natura, dove poter stare tranquilli. Scopriamo le bellezze della regione, con i suoi paesaggi mozzafiato, dove l’uomo è un puntino davanti la maestosità dei monti. Il rifugio è il Grand’Ourse, nei pressi delle funivie Cieloalto e Breuil. Un residence in legno dove nel film vivono le altre persone del luogo. Qui si conoscono tutti e non servirà molto perché i residenti si accorgano degli ospiti. La piccola comunità vive scollegata dal mondo, così si dimostra all’inizio sospettosa e scontrosa. Eppure anche loro non sono indifferenti alla mala politica, portando Figli delle stelle a un risvolto inaspettato.
Figli delle stelle – La metro di Torino e il riscatto per Stella
Il rapimento va avanti da troppi giorni e arriva il momento di ritirare il riscatto e liberare Stella. Ci spostiamo a Torino dove vive la moglie del sottosegretario. Della città viene utilizzata prevalentemente la nuova metropolitana. Alla donna viene chiesto di spostarsi da una fermata all’altra per consegnare il denaro.
La metro è giovanissima, è stata infatti inaugurata nel 2006 per i XX Giochi Olimpici Invernali. Nel 2009, quando è stato girato Figli delle Stelle mancavano ancora dei collegamenti, Porta Susa è stata aperta solo il 9 settembre 2011. Mentre la tratta Porta Nuova – Lingotto è stata resa attiva il 6 marzo 2011. La metropolitana di Torino, seppure è arrivata in ritardo rispetto ad altre città, può vantare di essere la prima metro automatica d’Italia.
Nel film Bauer dice alla coniuge di Stella di prendere la metro e scendere a Porta Susa. Quando le porte del veicolo si aprono leggiamo il cartello della fermata, eppure nella scena dopo la donna è fuori le scale di XVIII Dicembre. Infatti la fermata nel 2009 non era ancora pronta.