Generazione 56K, le location: dove è stata girata la serie Netflix?
Tutti i luoghi e i sapori della serie Netflix.
Continua a crescere il successo di Generazione 56K, la serie Netflix che, sin dal primo giorno in cui è stata rilasciata nel catalogo della piattaforma streaming, ha saputo conquistare un numero sempre maggiore di utenti, abbracciando un pubblico composto da gente di ogni età. Il segreto dell’opera ideata e co-diretta da Francesco Ebbasta risiede innanzitutto nella sua leggerezza, capace di calamitare l’interesse anche delle nuove generazioni che, nel pieno della stagione estiva, desiderano guardare titoli romantici ma soprattutto spensierati. Allo stesso tempo, Generazione 56K strizza l’occhio agli “ex” giovani che nel corso degli episodi riconoscono numerosi elementi e le dinamiche che hanno caratterizzato la loro infanzia ed adolescenza.
Napoli e Procida fanno da cornice a Generazione 56K
Ad aggiungere valore allo show Netflix sono le location nelle quali la serie è stata girata. La maggior parte delle scene sono ambientate tra Napoli e Procida: nel capoluogo campano si svolge quasi la totalità del racconto in cui i protagonisti sono già adulti, mentre nella splendida isola li vediamo quando sono ancora bambini e scoprono per la prima volta il mondo di internet e dei sentimenti “dal vivo”. Per quanto riguarda Procida, scelta come Capitale della Cultura 2022, i ciak hanno riguardato la Chiesa di San Leonardo, il Palazzo Bormioli ed il borgo di Marina Corricella. Ricordiamo che i meravigliosi scorci di Procida hanno fatto da sfondo anche a Il Postino, l’indimenticabile film che Massimo Troisi è riuscito a girare poco prima di lasciare questo mondo.
C’è anche un po’ di Lazio nello show con i The Jackal
Nella serie TV è possibile vedere anche alcuni luoghi del Lazio e dei Castelli Romani. A dicembre 2020, ad esempio, le riprese si sono tenute a Frascati: il secondo appuntamento tra Daniel (Angelo Spagnoletti) e Matilda (Cristina Cappelli), ad esempio, si svolge tra piazza Paolo III e via Remigio Farnetti. In quest’ultimo vicolo, la ragazza vede Daniel baciarsi con un’altra e, successivamente, sempre nella medesima strada, farà caricare la sua automobile dal carro attrezzi. Inoltre, in Generazione 56K è possibile ammirare il verde di Monte Porzio Catone: qui è stato girato, infatti, l’episodio in cui Matilda raggiunge suo padre per tentare di restituirgli l’automobile non gradita. Durante quelle scene, si intravede anche Monte Compatri.
Cosa mangiare nei luoghi di Generazione 56K?
Per quanto riguarda il fronte gastronomico, Generazione 56K tocca località per le quali il cibo rappresenta uno dei maggiori punti di forza. Quando si parla di Napoli, ad esempio, non si può non pensare al magico mondo della pizza. La tipica pizza del capoluogo campano risulta morbida e con il bordo alto: i gusti più tradizionali sono invece la margherita (pomodoro, mozzarella e basilico) e la marinara (pomodoro, aglio e origano).
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Se siete amanti dei dolci e passate per Napoli, dovete per forza gustarvi alcune specialità del luogo: la pastiera, che solitamente viene gustata nel periodo pasquale, è a base di pasta frolla, ricotta, zucchero e uova; il babà, un must di Napoli che unisce la sofficità dell’impasto al sapore del rum; gli struffoli, ovvero palline di impasto fritte e poi condite con miele e praline colorate; la sfogliatella, che si presenta in due varianti principali: può essere riccia, se preparata con la pasta sfoglia, oppure frolla, se preparata, appunto, con la pasta frolla. Inoltre, tra i piatti tipici di Napoli segnaliamo il casatiello, i friarielli e la mozzarella di bufala. Spostandoci a Procida, il mondo culinario offre altrettante prelibatezze. Tra i piatti più amati dell’isola, spiccano gli spaghetti ai ricci di mare e gli spaghetti con le canocchie.
I Castelli Romani sono invece un territorio laziale che abbraccia alcuni dei paesi più caratteristici nella zona sud di Roma. In questi comuni, il cibo ed il buon vino attirano costantemente un alto numero di turisti che vi si recano per godersi un buon pasto ed anche un po’ di aria fresca in estate. Se vi trovate nei dintorni di Frascati, Ariccia, Genzano e Castel Gandolfo, una tappa d’obbligo sono le cosiddette fraschette, ovvero dei locali tipici dove regna la semplicità, l’allegria e l’abbondanza di cibo. I clienti di questi luoghi possono godersi la freschezza della porchetta, degli affettati e dei primi piatti caratteristici del Lazio, come la pasta cacio e pepe, all’amatriciana o alla carbonara. Il tutto, ovviamente, accompagnato da un po’ di romanella, il vino dolce, leggero e frizzante, tipico dei Castelli Romani.