Hayao Miyazaki dal film al piatto: 5 ricette giapponesi da provare!
Onigiri, ramen e altre ricette della cucina giapponesi che appaiono nei film di Hayao Miyazaki e che dovete assolutamente provare!
I film di Studio Ghibli prodotti da Hayao Miyazaki sono amati e conosciuti da un ampio pubblico che dal Giappone raggiunge tutto il mondo, un mondo composto da persone che rimangono sensibilmente colpite dagli spazi immaginari che il maestro dell’animazione giapponese ha saputo creare negli anni.
Magia, immaginazione, fantasia sono gli elementi che esplodono dai suoi film, ma anche esperienze sensoriali. Dai suoi film si riesce a percepire tutto quello che appare, colori, suoni, odori, profumi (soprattutto i profumi). Nei film di Hayao Miyazaki il cibo ha sempre un grande spazio, vengono seguiti i personaggi durante la preparazione dei piatti, molto attenta e amorevole e poi si vedono i protagonisti nel momento in cui mangiano, di gran gusto. Da sottolineare anche il fatto che le pietanze che appaiono sono sempre esteticamente molto invitanti e allo spettatore non solo viene l’acquolina in bocca, ma sente anche il desiderio di avvicinarsi a quel tipo di cucina giapponese.
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Per questo motivo dopo aver a lungo analizzato alcuni dei capolavori di Miyazaki e Studio Ghibli, presentiamo alcune delle pietanze che compaiono nei titoli principali, analizzandone anche ricetta e preparazione.
La cucina giapponese, come già ha fatto nei film di Miyazaki, fa breccia facilmente nel cuore di chi ha voglia di esplorare nuovi sapori, perché è sempre principalmente sana, con ingredienti privi di grassi e preparazioni accessibili a tutti. Il tutto condito da sapori molto decisi.
Hayao Miyazaki in 5 ricette tratte dai suoi film più iconici
La città incantata e la ricetta degli Onigiri
Leggi qui la recensione del film La città Incantata
La città incantata è il film da Oscar di Hayao Miyazaki, in cui il cibo è fondamentale perché la protagonista si ritrova in una città, parco di divertimenti, colta da una maledizione: un tripudio di banchetti e ristoranti pieno di persone che cucinano e tra tutte le pietanze rimangono impressi nella mente degli splendidi onigiri. Si tratta di polpette di riso a forma triangolare ripiene con diversi ingredienti a scelta, come funghi shitake, salmone, tonno, gamberi, pollo, frittata o prugne secche, il tutto avvolto nella parte inferiore da alga nori.
Un pranzo perfetto per una gita fuori porta, da portare a scuola o al lavoro, ma anche un’ottima e nutriente merenda.
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr di riso giapponese
- 30 ml di aceto di riso
- 1 cucchiaino di zucchero
- una presa di sale
- alga nori in fogli
Preparazione:
Cuocere il riso giapponese in acqua fino a che questa non si sia evaporata del tutto. A questo punto lasciare riposare e mescolare con lo zucchero il sale e l’aceto di riso. Poi è necessario bagnarsi le mani, affinché il riso non si attacchi e iniziare a creare le polpette a forma triangolare.
All’interno, prima della chiusura, inseritevi gli ingredienti a scelta, in questo caso potrebbero essere funghi shitake e pollo. A quel punto avvolgere la parte inferiore con l’alga nori e l’onigiri è pronto!
Ponyo sulla Scogliera e la ricetta del Ramen
Ponyo sulla scogliera è una tenera storia che si rivolge all’età dell’infanzia e della pre-adolescenza, raccontando i sentimenti puri di un bambino nei confronti di un pesciolino che stava per morire nell’oceano.
Non è la prima volta che nei lavori di Miyazaki si vedono i protagonisti mangiare ramen, ovviamente, ma quelli che mangia qui il protagonista sono davvero irresistibili.
Il ramen è un piatto molto amato anche nel mondo occidentale e trae le sue origini in Cina anche se è ormai un piatto della tradizione culinaria giapponese.
Una pietanza davvero ricca e nutriente, grazie ai noodles di riso cotti in brodo vegetale e gli ingredienti che anche in questo caso possono variare ma che, basandoci sul piatto visto nel film, devono essere per forza lonza e uova sode.
Ingredienti per 4 persone
- 300 gr di spaghetti giapponesi/tagliatelle/noodles/di riso
- 300 gr di lonza
- 4 uova
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 20 ml sala di soia
- 20 gr pasta di riso
- 2 cipollotti
Preparazione:
Si inizia con la cottura della lonza, in un tegame con un filo d’olio extravergine di oliva e rosolata in tutti i lati uniformemente da sfumare con poca acqua. Successivamente la si mette in forno a 170 gradi per 30-40 minuti circa. Quando è pronta, tagliarla a fettine.
Nel frattempo si prepara il brodo con la pasta di miso, lo zenzero e aglio in polvere. Il brodo è la parte fondamentale del ramen ed è necessario che continui la cottura per dieci minuti circa dopo l’ebollizione e che poi venga filtrato una volta pronto.
Da preparare anche le uova sode, con il tuorlo morbido e tagliarle a metà, una volta cotte.
Si preparano poi i noodles facendoli ammorbidire in acqua calda e si può passare al momento di assemblare la ricetta, in perfetto stile Ponyo sulla scogliera.
La Principessa Mononoke e la ricette del Congee
La Principessa Mononoke è uno dei film più amati di Miyazaki, grazie anche a grandi messaggi che il maestro ha voluto trasmettere, come la forza femminile e il rapporto tra l’uomo e la natura.
Dal punto di vista culinario, si nota sicuramente l’abbuffata del protagonista di un ottimo congee. Il congee altro non è che un porrige di riso che può esistere in diverse versioni dolci o salate, ma qui, lo vediamo come nel film, nella sua classica versione con i porri.
Ingredienti per 4 persone
- 300 gr di riso integrale
- 6-10 di acqua
- 1 porro
Preparazione:
Bollire una parte di riso integrale in 6-10 parti d’acqua per due o tre ore. Se occorre si può aggiungere acqua durante la cottura del riso. A parte in una padella si fa cuocere con olio e sale il porro tritato finemente. Aggiungiamo infine il porro al riso.
Uova e bacon ne Il Castello errante di Howl
Howl e il suo Castello errante, un uomo misterioso di enorme fascino e la protagonista lo sa molto bene. Memorabile la scena con cui lui le prepara delle semplicissime uova fritte con bacon, in modo molto lento con delle immagini molto precise sul momento della preparazione molto simili ad un documentario di cucina. Ci troviamo di fronte ad una ricetta che conosciamo molto bene, la colazione principale di americani, inglesi, ma che nel Castello errante di Howl diventa parte integrante della narrazione grazie a immagini dedicate, che creano grande attesa, per la cottura di questo piatto sulla brace.
Ingredienti per 4 persone
- 8 uova
- Bacon tagliato spesso
Preparazione:
Semplicemente si fanno cuocere due uova all’occhio di bue in una padella bollente e intinta di olio, mentre in un altra padella si fa friggere senza aggiungere olio la fetta di bacon tagliata spessa. Una colazione per veri campioni, veloce e golosa.
La preparazione del Bentō in Il mio vicino Totoro
Il film diretto da Miyazaki nel 2009 è una storia tenera e triste allo stesso tempo che ci parla delle vicissitudini di due giovani sorelle costrette a trasferirsi in una nuova città, nella quale faranno la conoscenza di alcuni esseri soprannaturali, tra cui Totoro, crescendo e imparando a rispettare la natura.
Una delle scene più iconiche del film è proprio la preparazione del bento, che ha molta importanza nella cultura nipponica in quanto, pur potendosi acquistare in diversi punti vendita, viene ancora preparato dalle donne giapponesi con molta cura per i loro figli e mariti. Rappresenta quindi un atto di amore e dolcezza, ma anche di responsabilità.
Cos’è il bentō e come prepararlo?
Il bentō è un vassoio diviso in vari compartimenti in cui vengono inserite pietanze diverse, da consumare fuori casa, solitamente in occasione della pausa pranzo o di un picnic. Deve essere colorato e risultare appetibile già alla sola vista (sono molte le creazioni ispirate agli anime o ai videogame).
La pietanza principale è il riso, al quale si associano onigiri, salmone alla griglia, tempura, sushi e così via.