I leoni di Sicilia: dov’è stata girata? Le location senza tempo della serie TV con Miriam Leone

Ecco una panoramica delle principali location in cui è stata girata la serie.

La serie I Leoni di Sicilia riporta il pubblico nella Palermo del XIX secolo, valorizzando alcuni degli angoli più affascinanti della Sicilia. Interpretata da Miriam Leone, la serie non solo narra l’ascesa della famiglia Florio, ma esplora anche i luoghi che hanno contribuito a rendere celebre la loro storia. Ecco una panoramica delle principali location in cui è stata girata.

I leoni di Sicilia location - cinematographe.it

Palermo e i suoi tesori storici in I Leoni di Sicilia

Il cuore pulsante della serie I Leoni di Sicilia è senza dubbio Palermo, dove sono state girate molte delle scene che ritraggono la Palermo ottocentesca. Piazza Pretoria e i Quattro Canti, con la loro architettura barocca e i caratteristici elementi scultorei, offrono uno sfondo autentico e mozzafiato. Alcune delle scene che mostrano la residenza dei Florio sono state filmate davanti al Palazzo Gangi Valguarnera, un esempio straordinario di eleganza aristocratica.

Per gli interni della dimora dei Florio, la produzione ha scelto Palazzo Mirto, una storica residenza aristocratica oggi aperta al pubblico come casa-museo. Questo palazzo, con le sue eleganti stanze e i suoi arredi d’epoca, ha fornito il contesto perfetto per rappresentare la vita opulenta della famiglia Florio.

Sicilia location - cinematographe.it

Il Castello di Falconara

La serie I Leoni di Sicilia ha anche mostrato il Castello di Falconara, situato tra Licata e Gela, come la “casa al mare” della famiglia Florio. Questo castello medievale, che oggi funge da hotel, offre panorami spettacolari sul mare e rappresenta un rifugio esclusivo e pittoresco, perfetto per le scene in cui i personaggi cercano una fuga dalla tumultuosa vita cittadina.

I leoni di Sicilia location - cinematographe.it

Le saline, la tonnara e il porto tra le location di I Leoni di Sicilia

La Tonnara di Favignana e le saline di Marsala sono state utilizzate per rappresentare le attività imprenditoriali dei Florio, mostrando le bellezze naturali e l’importanza storica di questi luoghi. Le saline di Marsala, in particolare, evocano la maestria industriale e l’influenza economica della famiglia, mentre la Tonnara di Favignana rappresenta il successo nella pesca del tonno. Il Villino Nasi di Trapani, con le sue caratteristiche finestre azzurre, è stato scelto per interpretare la Capitaneria di Porto nella serie.

Per rappresentare il porto di Palermo e i traffici commerciali dell’epoca, le riprese di I Leoni di Sicilia si sono spostate a Cefalù. Questo pittoresco borgo marinaro medievale è famoso per il suo ben conservato centro storico e le sue splendide spiagge, offrendo uno scenario ideale per ricreare l’attività portuale del XIX secolo.

I leoni di Sicilia location - cinematographe.it

Oltre le location di I Leoni di Sicilia: alla scoperta delle specialità culinarie siciliane

La cucina siciliana è un trionfo di sapori, tradizioni e influenze culturali che riflettono la ricca storia dell’isola. Caratterizzata da una fusione di ingredienti freschi e tecniche culinarie diverse, la gastronomia siciliana è rinomata per la sua varietà e il suo gusto inconfondibile. Tra le specialità più celebri ci sono gli arancini, deliziose sfere di riso ripiene di ragù, piselli o formaggio e poi fritte fino a ottenere una croccantezza perfetta. I cannoli, con la loro crosta friabile e il ripieno di ricotta dolce, sono un must per ogni amante dei dolci. La pasta alla Norma, con il suo sugo a base di melanzane fritte, pomodoro e ricotta salata, offre un perfetto equilibrio di sapori. E non si può dimenticare il pesce fresco, con piatti come il pesce spada alla griglia o il tonno di Favignana, che riflettono la tradizione marinara dell’isola. Ogni piatto racconta una storia, arricchita dalle influenze arabe, normanne e spagnole che hanno lasciato il loro segno nella cucina siciliana nel corso del tempo.

Leggi anche I Leoni di Sicilia: Miriam Leone si aggiudica il Premio Flaiano per la migliore interpretazione femminile