Il colonnello Von Ryan: le location del film con Frank Sinatra
La pellicola con protagonista Frank Sinatra è stata prevalentemente girata in territorio italiano. Vediamo dove nel dettaglio.
Il colonnello Von Ryan – titolo originale Von Ryan’s Express – è un film del 1965 diretto da Mark Robson (I peccatori di Peyton, Il grande campione) con protagonisti l’indimenticabile Frank Sinatra, Trevor Howard e la nostra Raffaella Carrà nel ruolo di Gabriella.
La trama de Il colonnello Von Ryan vede il colonnello Joseph Ryan, pilota dell’USAAF abbattuto in territorio italiano. Portato in un campo di concentramento, gestito dal maggiore Battaglia, finisce nelle mani dei nazisti, che lo deportano in Germania. Ryan riesce però ad organizzare un piano di fuga, riuscendo ad assumere il comando del treno nel quale è prigioniero. Nel frattempo un cappellano alleato di lingua tedesca, il capitano Costanzo, fa credere di essere un maggiore tedesco per garantire il passaggio del treno attraverso la prossima stazione di Firenze.
Grazie a questo espediente, il treno riesce ad eludere i controlli, mentre il comandante tedesco della scorta Von Klemment e Gabriella tentano la fuga, ma vengono uccisi. Nell’attraversare le Alpi per arrivare in Svizzera, il treno dei prigionieri viene attaccato da aerei tedeschi. Il lancio di un missile fa cadere massi e distrugge parte dei binari. Ryan, Fincham e altri tengono a bada i tedeschi, ma molti restano uccisi nel conflitto. Lo stesso Ryan viene ucciso da Gortz, proprio mentre il treno – in movimento – sta arrivando in Svizzera.
Il colonnello Von Ryan: le location del film
La pellicola con protagonista Frank Sinatra è stata prevalentemente girata in territorio italiano. Nelle primissime scene, ad esempio, la strada dalla quale si vede l’aereo del Colonnello Von Ryan perdere quota si trova a Gaeta, in provincia di Latina ed è via del Duomo; adiacente a questa strada si trova la cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e di Santa Maria Assunta, tra i luoghi di culto più importanti della zona, eretta a partire dal IX secolo e più volte ampliata nel corso tempo.
Sempre nella scena iniziale l’aereo sorvola il tempio di San Francesco, chiesa situata nel centro storico di Gaeta che venne costruita nel 1283. In particolare nella scena si vede bene la facciata della chiesa, in stile neogotico, progettata da Giacomo Guarinelli. Pochi frame dopo, ma a 80 km da Gaeta, è stata girata la scena dove due gerarchi tedeschi vedono l’aereo che continua a precipitare: il tutto è stato girato ad Anzio, in Piazza Garibaldi.
Il borgo medievale di Pratica di Mare è stato scelto per girare la scena dell’ingresso di Ryan/Sinatra all’interno del campo di prigionia: il borgo, posto incantevole, oggi è inaccessibile per volontà della Famiglia Borghese.
Villa Adriana a Tivoli fa da sfondo ai prigionieri che, fuggiti, passano la notte tra le rovine romane. Per chi ancora non lo sapesse, Villa Adriana – dimora dell’Imperatore Adriano – è uno dei siti italiani inseriti dall’Unesco nella World Heritage List. Secondo alcune leggende che riguardano questo vero e proprio gioiello di villa imperiale, sotto alla parte visibile si nasconderebbe un’altra cittadina con cunicoli sotterranei lunghi diversi km e, che sarebbero opera dello stesso Imperatore Adriano che pare fosse anche un bravissimo architetto.
La stazione dove il colonnello Von Ryan (Sinatra) e i suoi compagni escono dal vagone è quella di Monte Romano (VT), posta lungo la ex linea ferroviaria Civitavecchia-Orte. La ferrovia fu chiusa al traffico nel 1961, oggi è priva delle rotaie ed è diventata luogo di escursionismo. Nella pellicola appare anche la stazione di Firenze, ma in realtà è quella di Roma-Ostiense.
Raffaella Carrà/Gabriella viene “uccisa” nella stazione di Anagni-Fiuggi, mentre all’ingresso della galleria di monte Zucco, (Calalzo e Perarolo di Cadore), fu girata la scena della battaglia tra i tedeschi e gli angloamericani.
Le scene finali del film, quando il treno non può proseguire per via dei detriti caduti sulle rotaie, furono girata in Spagna, più precisamente alle gole Gaitanes presso il villaggio di El Chorro (Malaga): questo è il luogo prediletto per gli appassionati di escursioni estreme. Qui, infatti, si trova il Il Caminito del Rey o Cammino del Re, un sentiero lungo circa 3 Km con rampe sospese sul fiume fino a 100 metri di altezza. Dagli esperti del settore, è considerato tra i sentieri più pericolosi al mondo e diverse leggende narrano che sono stati in tantissimi a perdere la vita, tentando di attraversarlo. El Chorro è una piccola località a poche ore da Siviglia.
Il colonnello Von Ryan: cosa mangiare a Malaga?
Se anche voi siete curiosi di visitare le gole delle Gaitanes, non potete non passare per Malaga. Essendo una città di mare, il pesce è il piatto forte: los espetos de sardinas (sardine grigliate) sono una leccornia imperdibile insieme alla fritura malagueña. Un bel mix di tapas sono quello che ci vuole in occasione di una cena davvero gustosa, magari accompagnate dal famoso Campero, una focaccia farcita con prosciutto, maionese, lattuga, pomodoro e formaggio. Per concludere il dessert più famoso: la Torta di Málaga realizzata con una base di mandorle, cannella, uva passa e pinoli.
