Il grande giorno: dov’è stato girato? Le location del film con Aldo, Giovanni e Giacomo

Dove è stato girato Il grande giorno, la commedia di successo con protagonisti Aldo, Giovanni e Giacomo? Ecco tutte le location!

Uscito nelle sale nel Natale del 2022, Il grande giorno è il tredicesimo film del trio comico più amato dagli italiani, vale a dire quello composto da Aldo, Giovanni e Giacomo. Diretto da Massimo Venier, il film ha incassato più di 7 milioni di euro, diventando il maggior successo italiano dalla pandemia di COVID-19 fino all’uscita di C’è ancora domani di Paola Cortellesi. Scopriamo insieme tutte le location!

Le location della commedia Il grande giorno

Il grande giorno; cinematographe.it

Tra le location principali della commedia Il grande giorno c’è Villa Frua, situata nel comune di Stresa, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, nell’incantevole scenario del Lago Maggiore. La costruzione risale al 1912 e appartiene alla terza generazione della famiglia di Ernesto De Angeli e Giuseppe Frua, fondatori alla fine dell’Ottocento di quella che sarebbe diventata una tra le più importanti industrie tessili d’Europa.

Le sale classiche della Villa, che accolgono fino a 160 ospiti, sono composte da ampie e luminose finestre, da camini in marmo d’epoca e pregiati mobili d’epoca. Le tre sale più grandi unite formano un unico salone che può ospitare fino a 120 persone. Al piano superiore, c’è un salone di ben 100 mq. La costruzione è composta da un parco secolare pieni di alberi d’alto fusto come un imponente cedro del Libano, un maestoso leccio, un faggio rosso, un piccolo vigneto ed essenze tipiche del Lago Maggiore come camelie, azalee, rododendri ed aceri. Di fronte alla facciata principale si trova una piscina a sfioro.

Il grande giorno; cinematographe.it

Un’altra delle principali location della commedia Il grande giorno è Villa Melzi, un museo e una dimora storica privata situata nel comune di Bellagio, di proprietà della famiglia Melzi d’Eril. Progettato nel 1808 dall’architetto ticinese Giocondo Albertolli, il complesso è costituito da una villa, da una cappella situata nell’estremità sudoccidentale della proprietà dove sono conservate le spoglie della famiglia Melzi, dai giardini che si estendono per 800 m lungo la costa del lago tra il borgo di Bellagio e la frazione Loppia, dall’aranciera, posta a nord-est della villa, oggi adibita a museo e dalla collina-pineta (che si estende per vari ettari verso la frazione di Aureggio).

L’immensa area verde di Villa Melzi ospita reperti di grande valore artistico e storico, come le statue egizie che ornano il giardino o le antichissime urne di origine etrusca. Il giardino ospita persino una gondola veneziana, giunta a Bellagio per volontà di Napoleone. Tutto il parco è costellato di statue, busti e opere di epoche diverse, che si fondono con i giardini e le piante in un’atmosfera di puro incanto.

Le specialità culinarie delle location del film

Nelle location de Il grande giorno predomina naturalmente la cucina lariana, che ha tra i propri simboli la polente taragna, di grano saraceno, o la Polenta Uncia condita con burro, aglio e formaggi. Sulle tavole del lago di Como ha un posto d’onore il fritto misto di lago: alborelle e agoni da friggere infarinati in padella di ferro, bottatrice, filetti di persico e lavarello, da cuocere impanati con l’uovo in burro e salvia con un goccio d’olio. Non bisogna dimenticare il pesce in carpione, fritto e poi marinato in aceto, cipolla, alloro, e il pesce in salsa verde, grigliato e marinato in una salsa di prezzemolo, mollica di pane con aceto, capperi, acciughe, aglio, rosso d’uovo e olio d’oliva. Il piatto tipico della cucina del lago di Como sono i Missoltini o Missultin, agoni pescati a maggio essiccati al sole e conservati a strati con foglie d’alloro che si degustano dopo una breve cottura su griglia, irrorati d’olio e aceto, con polenta abbrustolita e vino rosso. Tra i dolci, il piatto forte è la miascia, una torta dalle origini antichissime. Si fa impastando pane raffermo, latte, uova, zucchero, burro, mele o pere, pinoli, uvette e, a discrezione, amaretti sbriciolati, cioccolato amaro e scorza di limone.

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