Il Professor Cenerentolo: le location del film di Leonardo Pieraccioni
Le riprese de Il Professor Cenerentolo si sono svolte a Formia, per poi spostarsi sulle isole limitrofe e finire con un'ultima tappa nell'entroterra di Latina e a Cinecittà.
Grazie a Il Professor Cenerentolo per la prima volta Leonardo Pieraccioni ha diretto un film ambientato lontano dalla sua Toscana natìa. La trama ruota come di consueto intorno al protagonista interpretato dal regista stesso: questa volta si tratta di Umberto, un imprenditore che per sventare il pericolo del fallimento della sua azienda tenta una rapina. L’esito della prova, manco a dirlo, lo porta dritto in carcere, nella struttura detentiva di Ventotene, all’interno del quale si guadagna il soprannome di Professore visto il ruolo che ricopre come bibliotecario e tutor didattico. La buona condotta gli permette di lavorare all’esterno della prigione durante le ore diurne. Proprio durante le attività fuori dal carcere, Umberto conosce Morgana, un’affascinante insegnante di ballo che, sentito l’appellativo di Professore, pensa che l’uomo svolga attività riabilitativa all’interno della struttura. Complice questo equivoco e una collanina perduta, Umberto riesce a conquistare il cuore della bionda ballerina.
I protagonisti della vicenda amorosa de Il Professor Cenerentolo sono Umberto e Morgana, interpretati rispettivamente da Leonardo Pieraccioni e Laura Chiatti, intorno a cui ritroviamo i volti noti di tutti i film del regista fiorentino, Massimo Ceccherini primo fra tutti. A far da sfondo alle disastrate avventure dei personaggi, però anziché trovare Firenze e dintorni, questa volta si trovano gli scenari della campagna laziale e delle coste di Ventotene, Formia e le strade e le piazzette del centro di Gaeta, oltre ad alcune sequenze girate tra Latina e gli studi di Cinecittà. Si possono infatti riconoscere chiaramente il porticciolo di Caposele a Formia, facente parte del più ampio parco archeologico di Caposele.
Il centro della narrazione de Il Professor Cenerentolo è l’istituto di Ventotene, vale a dire il carcere borbonico di Santo Stefano, situato sull’omonima isola, ormai non più in uso anche se in passato ha ospitato soprattutto ergastolani e, nel periodo del Ventennio, antifascisti tra cui Sandro Pertini e Luigi Settembrini. Punta Eolo e Villa Giulia, sull’isola di Ventotene, compaiono invece come elementi di incanto che conquistano i due protagonisti innamorati. Persino la villa che nella narrazione si trova a Scandicci (città limitrofa a Firenze) è realmente in Toscana: la location del film è infatti Castello Scandelluzza a Roma.
A deliziare i palati di troupe e attori ci avranno sicuramente pensato le prelibatezze tipiche delle isole pontine: innanzitutto la “cianfotta“, una sorta di caponata, uno stufato a base di verdure tipico dell’isola di Ventotene. In ogni menù che si rispetti non potrebbe certamente mancare il pesce: quindi largo ai primi a base di crostacei come il granchio fellone e le vongole. In caso di necessità vegetariane, comunque, si può sempre ripiegare sulle tradizionali lenticchie, tipiche della zona e protagoniste di una gustosa zuppa saporita. Pesce, crostacei e molluschi sono ovviamente i protagonisti anche delle seconde portate. Per accompagnare queste pietanze si possono scegliere alcuni dei vini locali (circa una ventina) tra cui Biancolella, Malvasia e Moscato.
Tra panorami marittimi, romantici e affascinanti, e queste gustosissime pietanze tipiche locali, non sorprende più di tanto che Pieraccioni abbia scelto questa zona come ambientazione de Il Professor Cenerentolo, come prima uscita dalla sua area di riferimento e fortemente autoreferenziale. Nell’ordine, le riprese si sono svolte a Formia, per poi spostarsi sulle isole e finire con un’ultima tappa nell’entroterra di Latina e a Cinecittà: questo sarebbe quindi il percorso da seguire per una vacanza tutta italiana a base di set comici cinematografici.