La casa dei libri: dov’è stato girato il film di Isabel Coixet?
Le location del film diretto da Isabel Coixet, La casa dei libri, con protagonista Emily Mortimer e adattamento di un romanzo.
Basato su un romanzo del 1978 di Penelope Fitzgerald, il La casa dei libri, di Isabel Coixet è una storia che tra falsi sorrisi e frasi di circostanza, racconta un finto tripudio di buone maniere, emozioni represse, verità non dette e un forte attrito sociale. Nell’immaginaria cittadina balneare di Hardborough, nel Suffolk, è il 1959, ma la vita e i vicini anni ’60 sembrano essere rimasti a un secolo di distanza. In un luogo dimenticato dal mondo la vedova di guerra Florence Green, volto di Emily Mortimer, con l’innocente desiderio di aprire una libreria, dà vita a un caos tipicamente britannico. Le location, così come la fotografia giocano, un ruolo centrale in una storia come quella del libro di Penelope Fitzgerald e il Suffolk del film di Coixet è in realtà da tutt’altra parte rispetto a dove potrebbe sembrare dalle scene.
Dov’è stato girato il film La casa dei libri?
Gran parte del film La casa dei libri è stato girato nella contea di Down, in Irlanda del Nord, un luogo molto frequentato meglio conosciuto come Grande Inverno dalla celebre serie tv Il Trono di Spade. Hardborough è in realtò Portaferry, costituto da un gruppo di edifici in pietra sulle rive dello Strangford Lough, la più grande insenatura marina delle isole britanniche e la prima riserva naturale dell’Irlanda del Nord. Il molo stesso, presente in diverse scene chiave, corre lungo la parte anteriore delle isole. Le strade, che ricordano molto gli anni ’50, ospitano l’esterno della libreria Old House di Florence, di fronte a un’ex pinacoteca. Molte scene sono state girate a Crawfordsburn, un villaggio sulla costa settentrionale dell’Irlanda del Nord, per lo più adibito a parco e che abbraccia la spiaggia di Helen’s Bay, che alterna sabbia dorata a roccia nera e presenta molte dune ricche di vegetazione. Uno dei ritrovi preferiti della protagonista di La casa dei libri, dove ad esempio Florence incontra sia il misterioso Mr. Brundish, interpretato da Bill Nighy, che Milo North, interpretato da James Lance, è il cottage costruito in pietra dalle porte blu. Questo si trova nel parco di Old Court, casa originaria di Lord de Ros, vicino a Strangford, e si affaccia su un’altra ansa del lago omonimo.
Anche il castello di Bangor, vicino a Crawfordsburn, è stato usato come set della grande dimora della nemesi di Florence, la signora Gamart, volto di Patricia Clarkson, antagonista del film. Costruito nel 1852 e ora sede del consiglio comunale, il palazzo viene utilizzato solo per riprese esterne. Gli interni, compresa le scene del il drink party ricco di tensione, e dell’intensa udienza privata che si tiene in seguito, sono state girati vicino Barcellona, nel palazzo Bell Recó ad Argentona. Con i suoi pannelli in legno e ricco di ornamenti dorati, la dimora, risalente agli anni ’50, viene spesso usata per celebrare matrimoni. Molte riprese degli interni del film sono state girate sia in studio, come l’interno della libreria di Florence, che in alcuni dei luoghi più particolari di Barcellona. Per gli uffici all’inizio e alla fine del film sono state utilizzate la Fábrica Anis del Mono, una vecchia distilleria nella vicina Badalona, e la Biblioteca Arús, un’imponente biblioteca pubblica ospitata nell’ex casa dello statista catalano Rossend Arús, nel Passeig della città de Sant Giovanna.
Le specialità gastronomiche dell’Irlanda del Nord
L’Irlanda del Nord è famosa anche per una serie di pietanze tipiche, che difficilmente si trova in altre parti del mondo, e quindi di esportazione decisamente più ristretta. Addirittura ci sono piatti tipici divisi per città o paese che cambiano completamente a distanza di pochi chilometri. Tra i piatti più popolari c’è l’Irish Champ, composto da purè di patate, burro, latte caldo, e scalogno o cipolle tritate.
Anche lo stufato a base di carne, chiamato Irish Stew, è cucinato con patate, carote e cipolle; la carne che si usa, in particolare a Belfast, con varianti diverse nel resto d’Irlanda, è la bistecca, fatta in pezzi, mentre nei dintorni viene spesso utilizzato anche l’agnello; il piatto è accompagnato con fette di scones (piccole focacce) imburrato e con una buona dose di peperoncino. Particolare è anche la Dulse, un’alga rossa che viene spesso mangiata come spuntino, tra due fette di formaggio.
Tipico invece proprio di Stranford Lough è il soda bread irlandese, un pane senza lievito ma comunque morbido e soffice che viene cucinato con latte e bicarbonato di sodio, che insieme hanno lo stesso effetto del lievito. Viene spesso mangiato tostato con burro e marmellata. Molto usate anche le anguille fritte con salsa di cipolle, le ostriche e il potato bread farl, una focaccia fritta composta da patate e farina.