Leopardi. Il poeta dell’infinito: dov’è stata girata la serie Rai? Tutte le location

Leopardi. Il poeta dell’infinito è la miniserie Rai che ripercorre la vita e le opere di Giacomo Leopardi. Leonardo Maltese interpreta il giovane autore nato a Recanati nel 1798. Diretta da Sergio Rubini, la fiction di Rai 1 presenta una versione inedita del sommo poeta, “più brillante, variopinta, trasgressiva e soprattutto piena di fascino”, così la descrive il regista. Leopardi, nato da una famiglia aristocratica, quella del conte Monaldo, riceve fin da piccolo un’educazione classicista, che approfondisce quasi da autodidatta nella grandissima biblioteca del padre. Studioso e curioso di qualsiasi argomento, Giacomo Leopardi inizia a comporre opere da giovanissimo. Seppur colpito da svariate malattie, la sua vena poetica non si spegne mai. Tra i suoi componimenti più celebri: A Silvia, L’infinito, Il sabato del villaggio, (raccolte nei Canti), le Operette morali. Muore nel 1837 all’età di soli 38 anni. La miniserie parte proprio da qui a raccontare, a ritroso, la sua storia. Oltre Recanati, scopriamo le altre location de Leopardi. Il poeta dell’infinito.

Leopardi. Il poeta dell’infinito: Recanati tra le location principali della miniserie Rai

Leopardi – Il poeta dell’infinito ha come location principale Recanati, e non potrebbe essere altrimenti. La città, che sorge in provincia di Macerata, nelle Marche, è la culla del celebre autore, una delle massime figure della letteratura italiana dell’Ottocento. Tra i luoghi scelti dalla produzione non poteve mancare Piazza del Sabato del Villaggio, dove si affaccia la vera casa del poeta. Il posto prende il nome proprio dalla famosa opera omonima di Leopardi. Le location includono anche il Monte Tabor, soprannominato “Colle dell’Infinito” perché sembra che proprio qui l’autore ebbe l’ispirazione per comporre L’Infinito.

Leopardi – Il poeta dell’infinito è stato anche girato a Montecassiano, Offagna, Potenza Picena, Treia e Ancona, dove sorge Monte della Croce.

Dov’è stato girato Leopardi. Il poeta dell’infinito, la miniserie diretta da Sergio Rubini?

Non solo Recanati: le location di Leopardi – Il poeta dell’infinito si estendono anche in altre regioni d’Italia. La troupe di Sergio Rubini si è spostata in Puglia. In particolare, diverse scene, specialmente all’inizio della miniserie, sono state girate a Martina Franca e a Taranto. Per raccontare fedelmente la vita del poeta, il regista ha deciso di recarsi direttamente sui luoghi in cui è vissuto. Proprio al Museo Civico Romanazzi Carducci di Putignano, Rubini ha scelto di ricostruire la casa di Antonio Ranieri, storico amico di Leopardi. Altre location incledono anche Altamura, presso la Tipografia Portoghese. In alcune scene c’è la spettacolare spiaggia “Mattinata” di Vignaotica a far da sfondo alle vicende narrate.

Nelle ultime fasi della sua vita, Leopardi ha vissuto a Napoli, ed è qui che il set della miniserie Rai si è poi spostato. Sono state effettuate riprese alla Certosa di San Martino, che oggi è un museo nazionale, la cui ubicazione è al Vomero. Non mancano, infine, location come il Complesso di Santa Maria La Nova e la Reggia di Portici.

Nella sua breve vita, Giacomo Leopardi è stato un nomade: ha girato per l’Italia, anche se non tutti questi luoghi sono stati ripresi nella miniserie. Tuttavia, Rubini si è concentrato sulle città simbolo in cui è vissuto il poeta, anche se di passaggio. Recanati rimane la culla di Giacomo Leopardi, un luogo ancora oggi “magico” per molti turisti che si recano, curiosi di (ri)scoprire il luogo che ha dato i natali all’illustre autore, considerato non solo uno dei poeti più importanti nella letteratura italiana dell’Ottocento, ma anche una delle maggiori figure a livello mondiale.

Siamo a Recanati e tra le specialità culinarie del luogo non possono mancare i piatti tradizionali, quelli della cucina contadina. Tra i primi piatti più gettonati: i Vincisgrassi, una versione marchigiana delle lasagne, le tagliatelle e i gustosi gnocchi con il sugo di papera.