Lonely Planet: dov’è stato girato? Le romantiche location del film Netflix
Le riprese di Lonely Planet si sono svolte principalmente in due location: il Marocco e Los Angeles.
Il film Lonely Planet, un dramma romantico diretto da Susannah Grant, vede come protagonisti Laura Dern e Liam Hemsworth nei panni di due scrittori, Katherine e Owen, che si incontrano in un ritiro per scrittori. La trama si sviluppa attorno alla loro crescente connessione, ma ciò che colpisce particolarmente sono le ambientazioni del film, che offrono uno sfondo perfetto per la loro storia d’amore. Le riprese di Lonely Planet si sono svolte principalmente in due location: il Marocco e Los Angeles.
Marocco: Il cuore di Lonely Planet
Una delle principali ambientazioni di Lonely Planet è il Marocco, un Paese noto per la sua bellezza naturale, l’architettura straordinaria e l’atmosfera esotica che si sposa perfettamente con la narrativa del film. Gran parte della pellicola si svolge in un ritiro per scrittori, che si presume sia stato ambientato in un luogo remoto e affascinante del Marocco. Qui, tra paesaggi mozzafiato, mercati colorati e tradizioni antiche, i protagonisti trovano non solo uno spazio per scrivere, ma anche per riscoprire sé stessi e le loro emozioni.
Nel film, il Marocco viene presentato in tutto il suo splendore. Le stanze di lusso, i vicoli piastrellati di blu ei mercati affollati rappresentano la cornice perfetta per la nascita della relazione tra Katherine e Owen. In particolare, si può notare come l’architettura locale ei paesaggi desertici contribuiscano a creare un’atmosfera intima e romantica, che riflette il viaggio interiore dei personaggi.
Jardin Majorelle, la Kasbah e i mercati di Marrakech
Una delle location più suggestive di Lonely Planet è il Jardin Majorelle, un giardino botanico situato a Marrakech, noto per la sua straordinaria collezione di piante esotiche e per il suo caratteristico colore blu. Questo luogo rappresenta una fuga dal caos dei mercati marocchini e offre un angolo di pace e serenità in cui i personaggi possono riflettere e connettersi. Il luogo funge da rifugio per Katherine, permettendole di allontanarsi dal blocco dello scrittore che la tormenta e di immergersi nella bellezza naturale del luogo.
Altri scenari chiave del film Lonely Planet includono le kasbah ei vivaci mercati di Marrakech, dove le strade piastrellate di blu ei vicoli stretti e affollati creano un’atmosfera unica. I mercati, o souk, sono noti per essere un luogo di scambi commerciali, ma anche di incontri culturali e umani. Nella trama, Katherine e Owen si trovano ad esplorare insieme questi mercati, immergendosi nelle tradizioni marocchine
Los Angeles: il contrasto tra due mondi
Mentre gran parte del film Lonely Planet è ambientata in Marocco, alcune scene sono state girate anche a Los Angeles. Questa città vibrante e cosmopolita, con il suo mix di modernità e cultura, rappresenta l’ambiente in cui la storia inizia, prima che i protagonisti si spostino in Nord Africa.
Le riprese a Los Angeles servono a fornire un contrasto netto con il Marocco, mostrando come i due protagonisti provengano da mondi apparentemente diversi. Katherine, che vive in una città frenetica e dominata dal lavoro, si ritrova poi in un ambiente che favorisce la riflessione e la riscoperta di sé. Los Angeles, con i suoi grattacieli, il traffico incessante e il ritmo di vita veloce, diventa il simbolo di ciò che Katherine cerca di lasciarsi alle spalle per abbracciare una vita più vera e rilassata.
L’esperienza culinaria in Lonely Planet
Una parte significativa della cultura marocchina è rappresentata dalla sua cucina. In Lonely Planet, questo aspetto viene evidenziato durante una scena che si svolge all’Amal Women’s Training Center, un ristorante e centro di formazione situato a Marrakech. Il centro è noto per combinare cucina e filantropia, offrendo alle donne del luogo la possibilità di imparare nuove competenze, migliorando le loro prospettive lavorative.
La cucina marocchina è una celebrazione di sapori ricchi e complessi, frutto di secoli di influenze culturali provenienti dal Mediterraneo, dall’Africa subsahariana e dal Medio Oriente. I suoi piatti caratteristici, come il couscous e il tajine, combinano carne, verdure e spezie aromatiche come zafferano, cumino, coriandolo e cannella, creando un equilibrio perfetto tra dolce e salato. Un altro elemento distintivo sono le conserve ei condimenti, come le olive marinate e il limone in salamoia. Il pasto marocchino è spesso accompagnato da pane tradizionale, come il khobz, e si conclude con un rinfrescante tè alla menta, simbolo di accoglienza e convivialità.
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