L’ora legale: le location siciliane del film di e con Ficarra e Picone
Dove è stata girata l'acclamata commedia L'ora legale di Ficarra e Picone? Ecco tutte le location che hanno ospitato il set del film.
L’ora legale, diretto e interpretato da Ficarra e Picone e scritto, dal duo comico in collaborazione con Edoardo De Angelis, Fabrizio Testini e Nicola Guaglianone, è stato il film più visto della stagione nel 2017, quando è uscito nelle sale. Con un incasso complessivo di più di 10 milioni di euro, L’ora legale si annovera tra i numerosi successi del duo comico, famoso anche all’estero. Vincitore di numerosi premi come il Premio De Sica, il Premio Massimo Troisi e il Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto nell’ambito del Bari International Film Festival, insieme al Nastro d’argento come Miglior commedia, L’ora legale vede nel cast anche Tony Sperandeo, Vincenzo Amato, Leo Gullotta, Antonio Catania e molti altri. Il film racconta la vicenda che sconvolge e interessa tutti gli abitanti dell’immaginaria cittadina siciliana di Pietrammare. L’elezione del nuovo sindaco vede vincitore Pierpaolo Natoli, deciso a cambiare le brutte abitudini dei cittadini eliminando tutto ciò che è contro la legge, tentando di regolarizzarlo quando possibile e secondo le regole. Tra coloro che traggono da questa scelta, ben presto trasformata in azione, tutt’altro che vantaggi, anzi non pochi problemi, sono proprio i cognati di Natoli, Salvo e Valentino, proprietari di un chiosco che viene chiuso. Come se non bastasse la moglie di Valentino perde il lavoro essendo impiegata in un’azienda inquinante. Decisi a riprendere in mano la loro vita e il proprio lavoro, Salvo e Valentino fanno di tutto per far dimettere il sindaco, anche se si tratta del loro cognato. Ecco le location che fanno da sfondo alla divertente commedia L’ora legale.
Dov’è stato girato L’ora legale
Con il mare e la costa sempre presente sullo sfondo, L’ora legale è stato interamente girato a Termini Imerese, comune italiano in provincia di Palermo, in Sicilia. Sede di numerosi acquedotti romani, reperti preistorici e importante polo ferroviario e marittimo, a Termini Imerese sono presenti 32 chiese e la Riserva naturale orientata Monte San Calogero. La cittadina è inoltre molto famosa per il Carnevale termitano, tra i più antichi italiani. L’ora legale ha allestito il set in Piazza Duomo, piazza principale nel centro della cittadina e dove sorge appunto il famoso chiosco dei due protagonisti, vicino inoltre al Municipio, sede del comune di Pietrammare.
A Piazza Duomo sono state girate anche le scene in interni, come nelle sale della Banca nazione del lavoro, nelle stanze del Municipio, e, tra gli altri luoghi, anche nei locali del Circolo Margherita e nelle aule della San Francesco d’Assisi, scuola elementare di Termini Imerese. Nel corso de L’ora legale si vede anche, accanto al Municipio, la cattedrale di Termini Imerese, conosciuta come Matrice di San Nicola di Bari, la più grande tra le chiese cittadine.
Le specialità gastronomiche di Palermo e dintorni
Lasciando da parte gli inconfondibili piatti e pietanze siciliane come alcuni dolci: cannoli e cassata, o primi piatti tra cui la pasta con le sarde e la pasta al forno, per non parlare della classica a rinomata caponata, alle quali si possono aggiungere anche le verdure in pastella, da tempo ormai esportate in tutto il mondo, vediamo quali sono i piatti più usati nella provincia di Palermo. Si comincia con il Coniglio in agrodolce, cucinato con sedano e cipolla e sfumato con il vino bianco, cotto in una casseruola per un’ora e successivamente servito con una salsa costituita da aceto bianco sciolto a caldo e zucchero di canna. Anche gli Involtini alla siciliana sono famosi a Palermo e dintorni, ma comunque cucinati in tutta la Sicilia; si tratta infatti di un piatto di carne tipico, dove a sottili fette di carne vengono aggiunti numerosi ingredienti: uvetta, cipolla, alloro, pinoli e caciocavallo, pangrattato e, a scelta, salumi o formaggi o entrambi.
Famoso anche il Maccu, piatto di pesce che si cucina soffriggendo aglio, cipolla e pomodori a piccoli pezzi unendo il tutto a un pesce da zuppa, condito con sale, pepe, chiodo di garofano e noce moscata; cotto in acqua calda per mezz’ora viene servito spesso unito al cous cous e condito con il brodo. I Mandarini ripieni vengono ottenuti congelando la polpa del frutto, amalgamato con uova, zucchero e succo della polpa, creando così una sorta di crema, aggiungendo panna montata e colla di pesce è considerato un altro tipico dolce siciliano. Tra le pietanze più uniche invece le Olive fritte, prima soffritte con aglio e olio, sfumate con aceto di vino e poi condite con una spolverata di origano mentre friggono.