Matrimonio al sud: le location più belle del film con Massimo Boldi
Scopriamo le location più belle in cui è stato girato il film con Massimo Boldi, da Rovereto a Polignano a Mare
Dopo Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord e Natale al Sud, nel 2013 è uscito al cinema un nuovo film in cui vengono smontati tutti i pregiudizi che coinvolgono nord e sud. In Matrimonio al Sud, Massimo Boldi è un nordista convinto, che ama la sua bella Milano e le sue tranquille abitudini. La bella favola di Boldi, però, sta per essere rovinata da suo figlio Teo (Luca Peracino) e dal suo imminente matrimonio con una ragazza del Sud, Sofie (Fatima Trotta). Dalla quiete del Nord, Boldi viene catapultato in un chiassoso paese del Sud, costretto a condividere la sua vita con una famiglia altrettanto chiassosa, capeggiata da un divertentissimo Biagio Izzo.
Matrimonio al Sud sarà anche un film poco originale, che cuce i propri eventi su elementi già visti e sviscerati in altre pellicole, ma di sicuro sorprende lo spettatore, grazie alle bellissime location saggiamente scelte per le riprese.
Da Milano a Polignano a Mare: tutte le location più belle di Matrimonio al Sud
Il film di Paolo Costella raggiunge posti meravigliosi che ammaliano lo spettatore, incollato inevitabilmente al televisore. Prima del meraviglioso Sud, si inizia in una splendida Rovereto, dove è situata la villa di Lorenzo Colombo, il personaggio interpretato da Massimo Boldi.
Rovereto è un bellissimo paese turistico del Trentino, ricordato anche come la Città della Quercia, a causa dello stemma cittadino, che ritrae al centro proprio una quercia. Massimo Boldi ha sostato in questo paese per tre giorni, per poi passare a Trento, il capoluogo dell’omonima provincia, famosa per i suoi mercatini di Natale e il rispetto che i suoi cittadini hanno per la natura.
Ma se il film si chiama Matrimonio a Sud, un motivo ci sarà? Dopo una bellissima panoramica del Nord Italia, le riprese si spostano al Sud, dove Massimo Boldi è pronto – si fa per dire – a donare suo figlio alla giovane napoletana Sofia.
Il paese campano di San Vitalino a Mare – dove si svolge la storia – in realtà non esiste. Il set del film è stato, invece, Polignano a Mare: delizioso paese sito nella calda Puglia, in provincia di Bari. Il paese scelto da Costello vive sostanzialmente di turismo, grazie al mare limpido protagonista dell’estate e alle infinite attrazioni naturali.
Polignano affaccia sul Mar Adriatico e offre, in estate così come in inverno, un clima mite ai suoi cittadini e a tutti quei turisti che godono della sua bellezza in qualsiasi stagione. Oltre ai varie cattedrali strutture create nel tempo da chi ha vissuto e amato il paese, Polignano offre dieci, cento, mille spettacoli naturali. Tra i vari, menzioniamo la Costa dei Trulli, attrazione turistica per le sue spiagge immacolate e il suo mare trasparente. Altra costa che affascina chiunque decide di andare a Polignano a Mare è quella di Cala Paura, che toglie il fiato per la sua bellezza.
A ospitare la produzione per le riprese del film anni prima della sua dipartita, è stato anche Antonio Polese, diventato famoso proprio in quegli anni, grazie al programma televisivo Il Boss delle Cerimonie, in cui si festeggiavano i matrimoni più sfarzosi di Napoli in una delle ville più belle di Sant’Antonio Abate.
Il finale del film è infatti ambientato in quella villa che da anni ospita sposi di tutta Italia per matrimoni da sogno. La Sorrisa – questo il nome del ristorante del Boss delle Cerimonie – non ha certo sfigurato nei confronti degli altri luoghi presenti all’interno della pellicola, acquistando molta più notorietà e diventando uno dei ristoranti più ambiti da quelle spose che desiderano un matrimonio da favola… un po’ come quello di Teo e Sofia.