Ogni maledetto Natale: dov’è stato girato il film con Marco Giallini?
Ogni maledetto Natale, una commedia un po' romantica, un po' cinepanettone, un po' goliardica e un po'meschina... girata tra le splendide strade di Roma.
Ogni maledetto Natale è un film del 2014 diretto da tre registi: Luca Vendruscolo, Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre dalle cui menti è stato creato quel Boris, il film, ovviamente tratto dall’omonima serie tv, che ha riscosso un notevole successo. La pellicola – che ha cercato di ribaltare un po’ gli schemi dei classici cinepanettoni – vede protagonisti Alessandro Cattelan e Alessandra Mastronardi, Corrado Guzzanti, Valerio Mastandrea, Francesco Pannofino, Marco Giallini, Caterina Guzzanti e Laura Morante. Una commedia frizzante che ha voluto rompere un po’ gli schemi della tradizione cinematografica natalizia, riscontrando un’ottimo successo di pubblico e di critica.
Immaginate la storia di Romeo e Giulietta ambientata nei nostri giorni tra il centro di Roma e l’alto Lazio, dove l’ostacolo è rappresentato non dall’odio tra le famiglie, ma dal ceto sociale. In Ogni maledetto Natale Alessandro Cattelan, interpreta Massimo Marinelli: biondo, alto, occhi azzurri, ultimo rampollo di una delle famiglie più ricche di Roma. Lei, bellissima nella sua semplicità è Giulia Colardo (Alessandra Mastronardi) una ragazza dai modi garbati, ma dalla famiglia totalmente fuori dagli schemi e, sopratutto, i cui componenti non sono proprio il massimo dell’eleganza. I due ragazzi si innamorano, ma dopo aver scoperto le rispettive famiglie, iniziano a sorgere i primi dubbi e i primi attriti. Tra gag esilaranti e battute anche taglienti, riusciranno i due ragazzi a far sopravvivere il loro sentimento?
Ogni maledetto Natale: le location del film
Le riprese del film si sono svolte tutte a Roma, anche quelle che sembrano realizzate nel cuore della Tuscia. Durate all’incirca sei settimane tra giugno e luglio e nonostante il caldo afoso le scene sono state girate in una centralissima Via dei Coronari – per chi non lo sapesse questa via di Roma è quella degli antiquari – per l’occasione addobbata nuovamente come se fosse il 25 di Dicembre. In particolare, la scena girata in Vicolo della Volpe, è quella in cui Alessandro/Massimo viene letteralmente atterrato da un finto Babbo Natale che gli ruba il Rolex che ha indosso.
Il ragazzo, rimasto a terra privo di sensi, viene soccorso da Alessandra/Giulia, una bellissima ragazza di cui si innamora perdutamente. La pellicola è stata girata anche alla Cervelletta, sempre a Roma vicino ai Colli Aniene, dove si trova la finta dimora viterbese della famiglia di Giulia. La casa di Massimo, invece, si trova nel famosissimo quartiere Coppedè: un complesso di edifici romani, famosi soprattutto per la loro disposizione e architettura. Il nome Coppedè deriva dall’architetto che lo ha progettato, Gino Coppedè e proprio per la disposizione particolare degli edifici – costruiti tutti intorno a Piazza Mincio – è stato scelto spesso come scenografie di diversi film. Dario Argento, ad esempio, girò alcune scene de L’uccello dalle piume di cristallo e Richard Donner lo scelse per girare Il presagio.
Ogni maledetto Natale: il film è ambientato nella Tuscia. Quali i piatti tipici della zona?
Parte del film è ambientato nella Tuscia, quali occasione migliore allora se non quella di presentarvi i piatti tipici della zona? Tra sapori e tradizioni, la gastronomia del viterbese e dintorni è una delle più ricche. Come nella zona della maremma anche nella Tuscia l’acquacotta è un piatto immancabile: realizzato con pane raffermo, cicoria di campo, mentuccia e l’olio extra vergine d’oliva aggiunto a crudo questo primo piatto, grazie alla sua bontà e leggerezza, può essere considerato un antipasto prima assaggiare prelibatezze un po’ più elaborate. Una di queste è, senza dubbio, la zuppa di ceci e castagne, profumata e delicata alla quale può tranquillamente seguire una portata di gustose frittelle di broccoli e borragine, altro piatto tipico della zona. Per quanto riguarda i secondi piatti si può scegliere la carne, in particolare quella di cinghiale oppure il pesce di lago di Vico oppure di Bolsena, in questo caso parliamo di persico. per concludere in dolcezza consigliamo di assaggiare i ceciaroli, dolci preparati con crema di ceci e i famosi tozzetti, prodotti con le nocciole dei Monti Cimini, una vera delizia!