Non solo popcorn! 15 finger food cinefili dal mondo
Esistono concetti, nozioni o abitudini di cui raramente mettiamo in discussione la validità, questo perché dati per scontati all’interno di una certa tradizione e civiltà. Tanti gli orizzonti di riflessione che potrebbero venirci in mente a questo proposito, ma ne esiste uno che appartiene al mondo del cinema, sembrerebbe da sempre (sicuri?!), e che soddisfa cinefili e non: parliamo del legame indissolubile tra il grande schermo immerso nel buio della sala e le profumatissime e saporitissime popcorn (Grandi, medie o piccole…si sa, quelle che compriamo al cinema sono sempre le migliori!).
Anni ’30: una svolta per la storia delle popcorn
Come ogni cosa, anche le popcorn, ormai parte integrante dell’esperienza complessiva che è per noi il cinema, hanno una storia. Negli anni immediatamente successivi alla data rappresentativa della nascita del cinema, il 1985, il consumo e la vendita di popcorn erano severamente vietati, questo perché i film muti delle origini e le prime sale non godevano ancora di molta popolarità e intendevano rivolgersi ad un pubblico altolocato e colto, in grado di leggere le didascalie esplicative e narrative che accompagnavano le immagini in movimento e sicuramente non disposto a consumare un tipo di cibo definito “da strada”. Una svolta arrivò nel 1927, anno dell’introduzione del sonoro. Lo schermo illuminato e affollato dalle dive del tempo venne dotato di musica e poi di voci, rumori, progressivamente sempre più dettagliati. Quest’innovazione modificò le modalità di fruizione del film (ora un tipo di spettacolo abbastanza popolare) e, di conseguenza, portò ad un cambiamento nella composizione sociale del pubblico e ad uno stravolgimento delle regole di mercato delle sale cinematografiche di allora. Gli esercenti compresero abbastanza presto le possibilità di guadagno che scaturivano dalla vendita di popcorn: furono istallati i primi chioschi all’interno dei cinema. Possiamo quindi affermare che il connubio perfetto di cui parliamo (cinema e popcorn) sia nato durante gli anni Trenta, anni in cui il cinema si configura come una popolare forma di svago e intrattenimento per un pubblico più eterogeneo di quello delle origini.
Ma rimane da scoprire una cosa: tutto il mondo mangia popcorn o no? Quali sono gli spuntini che vengono consumati in Giappone? Cosa piace ai messicani? E ai thailandesi? Ce lo racconta Portala al CINEMA, un libro (consigliatissimo!) che raggruppa interessanti curiosità dal mondo del cinema.
Gli spuntini consumati in Giappone:
- Bento Box con prugne marinate, fettine di sushi, tortino al salmone e tofu al forno.
- Ali di pollo, tagliolini fritti e vitello saltato.
- Polpettine di polpo.
- Pesce secco, saltato o macinato.
Gli spuntini consumati in Messico:
- Popcorn con salsa di lime e chili.
- Chili con mango o tamarindo.
- “Dedo Indy” o “Indy Finger” di chili, tamarindo e zucchero.
Gli spuntini consumati in Thailandia:
- Mango in agrodolce con chili e sale.
Gli spuntini consumati in Taiwan:
- Cioccolata e popcorn al sapore di fragola.
- Calamari secchi.
- Polpettine di carne.
- Ali di pollo.
- Dolcetti al mango, tè o caffè.
Gli spuntini consumati in Brasile:
- Polpettine di formaggio.
Gli spuntini consumati in India:
- Germogli di piselli in pasta al pomodoro e chili.
In alcuni Paesi, ad esempio in Giappone, è possibile bere caffè, mentre in Colombia bibite frizzanti al pompelmo o al sapore di anguria e amarena.
Cosa ne pensate? Vivere il cinema in un Paese del mondo diverso dal nostro sarebbe un esperienza diversa, come vi abbiamo dimostrato, anche dal punto di vista culinario. Cosa provereste degli spuntini che vi abbiamo proposto? Conoscete sale cinematografiche in cui vale sempre la pena mangiare? Se ancora no, abbiamo pensato di segnalarvi alcuni cinema noi (Clicca qui per scoprire quali sono)!