Stai lontana da me: le location del film con Enrico Brignano
Stai lontana da me, una commedia romantica con qualche incursione sfortunata. I due protagonisti raccontano la propria storia nella meravigliosa Roma.
Stai lontana da me è una commedia del 2013, diretta da Alessio Maria Federici (Tutte lo vogliono, Terapia di coppia per amanti) con protagonisti Enrico Brignano, Ambra Angiolini, Anna Galiena e Giampaolo Morelli.
Una maledizione durante l’adolescenza si trasforma in un vero e proprio incubo: Stai lontana da me è una commedia ironicamente “sfortunata” dove Enrico Brignano interpreta la parte di Jacopo Leone, brillante consulente di coppia con una vita sentimentale disastrosa. Un po’ come il famoso calzolaio che ha le calze bucate, infatti, il buon Jacopo “maledetto” da Simona (Fabrizia Sacchi) che aveva scoperto di essere stata tradita. Nella debacle sentimentale di Jacopo, capita anche Sara (Ambra Angiolini): i due, nonostante la serie di sfortunati eventi che li perseguita, tentano di stare insieme perché si amano veramente, ma la sorte è naturalmente avversa. In seguito ad un errore involontario e a luci rosse che fa vacillare il posto di lavoro di Sara, i due si separano e Jacopo decide di sparire dalla circolazione, rifugiandosi i un’isola greca sperduta. Nel frattempo Sara pianifica il suo matrimonio con Mirko (Giampaolo Morelli): ma i due, si sposeranno veramente, oppure Jacopo in perfetto stile Il Laureato, riuscirà a riprendersi il suo amore?
Stai lontana da me: le location del film
La pellicola Stai Lontana da me è stata quasi interamente girata a Roma, città d’origine dei due protagonisti. Nelle prime scene, la piazza dove si vedono alcune coppie in pieno litigio i cui comportamenti sono commentati dalla voce narrante di Jacopo Leone (Brignano), è Piazza Perin del Vaga, quartiere Flaminio a Roma. una piazza a detta di molto “magica”: di conformazione ellittica è arricchita ai due lati dalle fontane dei delfini, in travertino, che sono state realizzate intorno al 1926. Ad un certo punto la piazza si stringe verso piazza Melozzo da Forlì e qui c’è un vecchissimo leccio con una targhetta in cui è scritto: Dal 1935 quest’albero, per i ragazzi di allora, non si chiama più leccio ma TUTTA ROMA perché salendovi sopra dicevano: anvedi da quassu se vede tutta Roma.
Il Laghetto dell’Eur è la location che fa da cornice ai ricordi d’infanzia di Jacopo Leone: il Parco Centrale del Lago, fu ideato nel 1936, ma realizzato solo nel dopoguerra. Si tratta di un’oasi verde in cui il bacino artificiale (il laghetto, appunto) è una delle principali attrazioni dell’area.
Nella scena in cui Sara (Ambra Angiolini) grida in seguito ad una delusione d’amore, i due protagonisti si trovano sul Ponte della Musica. Si tratta di un ponte realizzato in acciaio e cemento armato adibito a pista ciclabile e pedonale e solo i mezzi di trasporto pubblico possono accedervi. Inaugurato nel 2011 prende il nome di Ponte della Musica – Armando Trovajoli in memoria del grande compositore italiano.
La palazzina dove abita Sara e l’agenzia di assicurazioni dove Sara si reca su suggerimento di Jacopo Leone, si trovano entrambe in via Statilia. Si tratta di una delle vie più “antiche” di Roma: qui, nel 1916 – in occasione di alcuni ammodernamenti al manto stradale – venne scoperto un gruppo di sepolcri repubblicani interamente realizzati in tufo.
La strada Jacopo Leone perde il controllo dell’auto e va a sbattere è Piazza Gian Lorenzo Bernini, mentre la strada dove Jacopo Leone prende il comando del taxi per arrivare nella chiesa dove Sara (Angiolini) si sta sposando è Via Federico Menabrea.
Nella pellicola appaiono due chiese: la prima dove Jacopo Leone incontra per la prima volta Sara è la Basilica di San Pancrazio, situata in Piazza di San Pancrazio a Roma. La seconda è la chiesta dove si sta svolgendo il matrimonio tra Sara e Mirko e si tratta della Chiesa di Santa Prisca, situata in Piazza di Santa Prisca. La Basilica di San Pancrazio, nel cuore di Monteverde, fu costruita per volere di papa Simmaco (498-514) sul luogo di sepoltura di San Pancrazio, venerato come vendicatore e custode dei giuramenti. La Chiesa di Santa Prisca si trova sull’Aventino: dedicata alla Santa martire del I secolo. Secondo quanto emerso dagli studi, nel luogo in cui sorge la chiesa di Santa Prisca, si trovava una domus databile alla fine del I secolo, attribuita da alcuni a Lucio Licinio Sura e da altri a Marco Ulpio Nerva Traiano prima che diventasse imperatore.