Un’estate in Provenza: le location del film con Jean Reno e Anna Galiena
Ripercorriamo l'ambientazione della pellicola francese del 2014 con Jean Reno e Anna Galiena, girato interamente nella Francia del Sud
La Provence o in italiano Provenza è sempre stata una meta ambita per scappare dalla routine e dalla frenesia della grande città, magari da Parigi, e rifugiarsi in un luogo ameno, caratterizzato dai bei paesaggi e dal buon cibo. Proprio questo luogo fa da cornice al film Un’estate in Provenza, pellicola del 2014 scritta e diretta dalla regista Rose Bosch, originaria proprio di questa zona, nata ad Avignone. Tra i protagonisti Jean Reno nei panni del nonno Paul e Anna Galiena.
Paul è un anziano signore dall’aria severa che vive in una fattoria insieme alla moglie Irène. La coppia ha una figlia con la quale Paul non ha più contatti da moltissimi anni. In giovane età rimase incinta di un ragazzo, che Paul non approvava, e così si trasferì a Parigi interrompendo il legame con suo padre, ma mantenendo vivo quello con la madre. Un’estate però si presentano all’improvviso dai nonni i loro tre nipoti, gli adolescenti Léa ed Adrien, e il piccolo Théo, sordo dalla nascita. I genitori stanno per divorziare e la madre, in crisi esistenziale, si reca a Montréal per fare un corso di formazione. Paul dovrà vedersela con questi ragazzi, che non aveva mai visto prima, aprirsi ed adattarsi a loro. I ragazzi, sebbene all’inizio si sentano a disagio in questa fattoria, presto scopriranno il passato Hippies dei nonni e cominceranno a capirli.
Un’estate in Provenza è stato girato interamente nella Francia del Sud
Un’estate in Provenza è caratterizzato da paesaggi naturali, campi di uliveti e vigneti, il sole estivo che risplende su un paesaggio idilliaco. Proprio questa ambientazione, quasi pittorica, ispirò celebri artisti che si fecero ispirare dalla Provenza. Si ricordano Paul Cézanne e Vincent van Gogh, il quale iniziò a manifestare i primi sintomi di squilibrio proprio qui e fu ricoverato all’ospedale psichiatrico di Saint-Rémy-de-Provence, un luogo caro alla pellicola della Bosch, nel quale fu girato una gran parte del film. La pellicola fu girata anche alle porte di Eygalières, cittadina alle Bocche del Rodano, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Inoltre hanno prestato le lore bellezze paesaggistiche anche Saintes-Maries-de-la-Mer, cittadina sul mare ed infine Paluds de Noves.
Se si decide di ripercorrere le tappe del film e lasciarsi trasporatre dai profumi dei territori della Provenza, è importante anche abbandonarsi ai gusti e ai sapori che questa terra può regalare. Scopriamo cosa si deve assolutamente assaggiare, se ci si mette sulle orme di Un’estate in Provenza.
Cosa assaggiare in Provenza
Una curiosità, la cucina di questa zona viene chiamata “cucina del sole”, perché i suoi prodotti tipici hanno bisogno di molto sole come: olive, pomodori e le famose erbe aromatiche. Sicuramente il pesce è un protagonista delle tavole provenzali come ad esempio la zuppa Bouillebaisse a base di pesce, zafferano e pomodoro oppure Moules à la marseillaise, ovvero delle cozze ben condite con pomodoro.
L’aglio è anche un elemento tipico di questa cucina, se si è amanti di questo elemento allora non si può non provare la zuppa di aglio Aigo-boulido e l’Aïoli una maionese con aglio ed olio. Inoltre essendo una cucina mediterranea, non può mancare un piatto a base di verdure, un mix tra zucchine, pomodori, melanzane, cipolle e peperoni come il Ratatouille. Infine non può mancare un dessert come i Callissons d’Aix en Provence, dolce con mandorle, frutta candita e glassa.