Una famiglia mostruosa: dov’è stato girato? Le location del film di Volfango De Biasi

La commedia Una famiglia mostruosa, diretta da Volfango De Biasi, offre un mix di ironia e atmosfere gotiche all’italiana, portando sullo schermo una famiglia decisamente fuori dal comune. Protagonisti della storia sono Adalberto (Cristiano Caccamo) e Luna (Emanuela Rei), una giovane coppia che si trova a gestire le peculiarità “mostruose” della famiglia di lui. Ma quali sono le location che hanno dato vita al mondo straordinario di questo film? Le riprese si sono svolte interamente nella Regione Lazio, sfruttando luoghi ricchi di storia come Villa Parisi e il Castello Chigi.

Oltre alle ambientazioni, il film si avvale di un cast stellare, che comprende Cristiano Caccamo, Emanuela Rei, Massimo Ghini, Lillo, Barbara Bouchet e molti altri.

Villa Parisi, Frascati: il cuore della dimora mostruosa

La maestosa Villa Parisi, situata a Frascati, è stata scelta per rappresentare gli interni del castello in cui vive la famiglia di Adalberto in Una famiglia mostruosa. Questa residenza storica, conosciuta anche come “Villa Tuscolana”, ha una storia che risale al XVI secolo. La villa fu costruita su commissione di un cardinale della famiglia Ruffini e in seguito divenne famosa per essere stata la dimora di Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone.

Questa residenza è circondata da giardini rigogliosi che offrono una vista spettacolare su Roma. Fu un centro culturale durante il Rinascimento e successivamente divenne un rifugio per artisti e intellettuali. Le sue stanze ospitate hanno eventi mondani e artistici, e ogni dettaglio architettonico racconta una storia.

Gli interni di Villa Parisi, in Una famiglia mostruosa, con i loro soffitti affrescati, saloni decorati e un’architettura sontuosa, si adattano perfettamente all’estetica gotica e misteriosa del film. Questo luogo ha ospitato numerose produzioni cinematografiche, grazie alla sua capacità di evocare atmosfere antiche e misteriose. Nel film, le scene ambientate nelle sale della villa enfatizzano il contrasto tra il gotico delle origini e il tocco “comico” dato dai protagonisti.

Castello Chigi, Castel Fusano: la facciata esterna del castello

Se gli interni della dimora di famiglia in Una famiglia mostruosa sono stati girati a Villa Parisi, le riprese esterne hanno avuto come scenario il Castello Chigi di Castel Fusano. Questo imponente edificio storico si trova vicino a Ostia, ed è uno degli esempi più affascinanti di architettura rinascimentale nella regione.

Il castello fu costruito nel 1450 e, nel XVII secolo, divenne proprietà della nobile famiglia Chigi, una delle più influenti a Roma. Dalla sua costruzione nel XV secolo, il Castello Chigi ha visto il passaggio di generazioni di nobili e figure storiche. Durante il XVII secolo, sotto la famiglia Chigi, fu ampliato e decorato con elementi che lo rendono ancora oggi un simbolo di potere e prestigio. Il castello è oggi un’attrazione turistica, amata per la sua bellezza e la sua importanza storica.

Con la sua torre centrale, le mura fortificate e un’aria di mistero, il Castello Chigi si presta perfettamente per raffigurare l’abitazione gotica di una famiglia così peculiare. Nel film, la facciata imponente ei giardini circostanti offrono un’ambientazione ideale per le riprese esterne, dando vita a un’atmosfera che oscilla tra il fantastico e il surreale.

Altre località di Una famiglia mostruosa: Roma e dintorni

Oltre a Frascati e Castel Fusano, alcune scene di Una famiglia mostruosa sono state girate a Roma e nei paesi circostanti. Tra le riprese ambientate in esterni, spiccano scene nei vicoli e nelle piazze di Roma, utilizzate per rappresentare il contrasto tra la quotidianità della protagonista Luna e la straordinarietà della famiglia di Adalberto.

Le specialità culinarie romane

Oltre alle sue location da favola, Roma ha una ricca cultura culinaria. Tra i primi piatti, spiccano la carbonara, preparata con uova, guanciale e pecorino romano, la amatriciana, con pomodoro e guanciale, e la cacio e pepe, con pecorino e pepe nero. Anche i secondi piatti hanno un ruolo importante, con piatti come la trippa alla romana, condita con pomodoro e menta, e la coda alla vaccinara, uno stufato di coda di bue cotto a lungo. Non mancano i supplì, sfiziosi antipasti di riso fritto al sugo, ei carciofi, proposti alla giudia o alla romana. Per concludere, dolci iconici come il maritozzo con la panna e la crostata di visciole non possono mancare.

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