Un’avventura: le location del film ispirato alle canzoni di Lucio Battisti
Dov'è stato girato Un'avventura, il film con le canzoni di Lucio Battisti, con Michele Riondino e Laura Chiatti? Ecco tutte le location.
Un’avventura, film del 2019, è diretto da Marco Danieli, autore vincitore del David di Donatello per La ragazza del mondo, pellicola premiata anche con il Globo d’oro e il Ciak d’oro come Miglior opera prima. Un’avventura è un omaggio ad alcuni dei più grandi e popolari brani del cantante e compositore Lucio Battisti, scomparso nel 1998, tra i più innovativi e conosciuti artisti nella Storia della musica italiana. Il titolo del film si riferisce a una delle più celebri canzoni di Battisti, con cui l’autore esordì al Festival di Sanremo, dando da subito prova non solo del suo talento, ma anche di quel nuovo genere musicale di cui fu il precursore, che metteva insieme più stili, abbandonando precedenti regole fondamentali nel mondo della musica.
Con nel cast nel ruolo di protagonisti Michele Riondino e Laura Chiatti Un’avventura è ambientato nella Puglia degli anni ’70 dove Matteo e Francesca, giovani innamorati, si dividono in base alle loro ispirazioni, ritrovandosi 4 anni dopo e trasferendosi insieme a Roma. Mentre Matteo cerca di sbarcare il lunario nel mondo della musica, Francesca lavora in un’agenzia pubblicitaria, proponendogli poi a Matteo di lavorare come compositore di jingle promozionali nella stessa azienda dove lei è impiegata. Tra matrimoni, crisi, altre relazioni e dubbi sulla propria vita professionale e sentimentale, Matteo e Francesca si ritrovano spesso costretti a prendere strade diverse, separandosi e ritrovandosi più volte.
Dov’è stato girato il film Un’avventura?
Ambientato tra Roma e la Puglia, la maggior parte delle riprese si sono concentrate nelle città di Lecce, capoluogo di regione, città d’arte, in particolare ricca d’arte barocca, Tricase, in provincia di Lecce, dove ad architetture militari e religiose, in particolare chiese, si alternano aree naturali e rovine di epoca medievale, e Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, nell’800 tra i maggiori centri industriali e culturali della zona, oggi sede di svariate medie e piccole imprese agricole, artigianali, industriali e commerciali. Il set è stato allestito anche nella capitale Italiana. Un’avventura è stato poi inoltre girato a Triggiano, comune della città di Bari, sede di grotte mete di turisti, e dove sono presenti chiese e una masseria fortificata del 16º secolo.
Specialità gastronomiche pugliesi
Come tutto il territorio Italiano ha una lunga e rinomata tradizione culinaria, in Puglia sono presenti numerosi piatti tipici. La maggior parte sono ormai stati esportati in tutto Italia, ma nel loro luogo d’origine conservano sempre un gusto inconfondibile e speciale: ad esempio la Burrata è una pietanza molto conosciuta in tutta Italia, stracciatella di pasta filata e panna, morbida e succosa, viene spesso accompagnata ad altri cibi, condita con olio o gustata anche da sola. Impossibile non conoscere poi il tipico calzone, o se si vuole essere precisi, Panzerotto pugliese, specialità della provincia di Bari. Condito con vari ingredienti, anche se il classico è con pomodoro e mozzarella, è costituito da un impasto di farina, acqua, lievito, sale e olio, chiuso a forma di mezzaluna dopo averlo farcito con passata di pomodoro e mozzarella tritata. Il panzerotto viene poi fritto nell’olio per pochi minuti.
Anche la Puccia è molto conosciuta e cucinata in Puglia, in particola a Lecce. Si tratta di un panino di semola privo di mollica e costituito spesso da un abbondante ripieno a scelta, anche se quando si parla di Puccia leccese ci si riferisce a quella con pomodorini, melanzane soffritte e aglio, oppure con capperi e acciughe; l’impasto della Puccia viene preparato mischiando farina normale 00 con farina di semola, olio, acqua, sale, malto di miele, lievito e semola nuovamente macinata. Originarie di Bari e amate in tutta Italia sono le Orecchiette con le cime di rapa ; le orecchiette, fatte con impasto di semola di grano duro rimacinata, acqua e sale, vengono poi modellate simili a un piccolo orecchio, condite appunto con le cime di rapa saltate con pangrattato, aglio e filetti d’acciuga.
Anche la Tiella barese è un noto piatto tipicamente pugliese ed è costituito da riso, patate e cozze cotti nel forno in un tegame di terracotta, dove successivamente vengono aggiunti anche cipolla, pomodori aglio e pangrattato, che formano una crosta dorata in superficie. Una tipica ricetta salentina è anche quella chiamata Ciceri e tria, variante della pasta e ceci, dove una parte della pasta viene fritto, diventando così croccante, mentre l’altra viene bollita normalmente, unendo poi il tutto con i ceci lessati.
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