Codice fantasma: spiegazione del finale del film con John Cusack
Di che cosa parla il film Codice fantasma? Ma soprattutto, come finisce? Il film è un thriller diretto da Kasper Barfoed nel 2013 ed ha per protagonisti John Cusack e Malin Akerman.
Il titolo originale, The Numbers station, racchiude molto meglio quella che poi è la trama del film.
John Cusack (Emerson) interpreta un agente che eseguiva omicidi ordinati tramite una serie di numeri alla radio. Un giorno però si compromette: non dovrebbe lasciare traccia di sé nel luogo dell’omicidio. Una notte non riesce ad uccidere giovanissima figlia di uno dei suoi obiettivi. Per questo motivo viene dispensato dal servizio sul campo e assegnato ad una stazione.
In particolare viene assegnato a Katherine, interpretata da Malin Akerman. Katherine è una crittologa, è lei che trasmette le serie di numeri che serviranno ad uccidere qualcuno. Ma lei non ne sa nulla. La crittologa è convinta di servire il suo paese. Un giorno la stazione viene attacata. Emerson e Kathrine si barricano all’interno e scoprono che l’altra coppia guardia/crittologa è stata uccisa. Sono anche state effettuate quindici trasmissioni che i due cercheranno di annullare. Emerson riceve anche l’oridine di uccidere Kathrine ma si rifiuta.
Il finale di Codice fantasma, come è facile immaginare, è ad alta tensione. I nemici riescono a penetrare nella stazione. Katherine, ferita, riesce ad annullare le trasmissioni tranna una. Scopre anche che quelle trasmissioni avrebbero ucciso i vertici della CIA. La macchina da presa si sposta nei corridoi della stazione dando la sensazione di un labirinto.
Codice fantasma: spiegazione del finale del film con John Cusack
Uno dei tiratori del nemico che stava per uccidere la crittologa viene ucciso da Emerson. Purtroppo Katherine resta gravemente ferita nello scontro a fuoco. Prima di svenire per il dolore e per i sedativi comunica a Emerson i numeri per annullare l’ultimo codice fantasma.
Annullato il codice ed eliminati i nemici non resta che da portare la ragazza di corsa all’ospedale. Ovviamente, come in ogni finale con l’ansia come ingrediente principale, niente funziona. Nessuna macchina si mette in moto per dare una mano al povero Emerson. Portanto Katherine in braccio raggiunge la strada dove riesce a fermare un passante. Ma parlando con lui capisce che non è un semplice passante: riconosce la voce di uno dei criminali che avevano attaccato la stazione.
In pochi, lentissimi secondi del film, i due parlano e pian piano si puntano addosso le pistole. Katherine sta morendo sul sedile posteriore dell’auto. Ormai è questione di minuti. I duellanti sparano, tutti e due vengono colpiti. Per qualche secondo non vediamo altro che la macchina con gli sportelli spalancati e i fari accesi. Nessun segno di vita. Per fortuna però Emerson si rialza: è stato colpito alla spalla. Si mette al volante e guida verso un ospedale.
L’ultima sequenza di Codice fantasma si svolge di notte in un ospedale
La scena successiva, che ci guida verso la fine del film, si apre all’ospedale. Emerson si sveglia e per prima cosa va alla ricerca di Katherine. La trova in una stanza poco lontana, collegata a diversi machinari: la sua ferita era molto grave. Mentre l’agente veglia il sonno della crittologa arriva il suo capo alla CIA ed ex-collega. La ragazza dovrebbe essere morta: perché è ancora viva? Sa troppo, non circolare a piede libero. Emerson però, con una semplice frase, chiude il problema. Lei ha salvato tutti i vertici della CIA, ha salvato anche il suo capo. Non può essere uccisa così. Deve poter vivere. L’uomo, dopo pochi attimi di riflessione, capisce la situazione e accetta la decisione dell’agente. L’ultima inquadratura è dedicata a Katherine che apre gli occhi e guarda Emerson. Il film si chiude con un ultimo sorriso di intesa tra i due protagonisti.
“Dopo la combustione quello che resta di noi vale meno di 5 merdosissimi dollari. […] Lei si è presa una pallottola per te. Deve valere più di 5 dollari”.